Martin, George - Le cronache del ghiaccio e del fuoco

Marco_1988

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Nonostante l'opera pionieristica di Tolkien il "fantasy" in quanto genere letterario fatica ancora ad essere riconosciuto tale. Persiste infatti la triste concezione che vede in esso una sorta di lettura "leggera" o, peggio, infantile.

Non è così e George R.R. Martin ne è l'assoluta conferma.

Brillante sceneggiatore ad Hollywood nonchè affermato scrittore di fantascienza questo autore iniziava, anni fa, il ciclo epico de "Le cronache del ghiaccio e del fuoco".
Dimenticate però palle di fuoco e navi volanti. Se non fosse per la geografia e la storia del "suo" mondo potremmo tranquillamente trovarci nell'Europa del XII secolo. E' infatti molto reale come rappresentazione, a tratti addirittura cruda.

L'autore ha sempre dichiarato di essersi ispirato molto alla storia medievale europea e che solo una voglia di "libertà di spaziare" lo hanno trattenuto dal non farne un romanzo storico.

La magia, seguendo la scuola tolkieniana, è "soft": accennata ma mai chiaramente manifesta così da risultare ancora più misteriosa e, di riflesso, più affascinante e coinvolgente.
Non avrete il mago onnipotente ma l'ombra impalpabile.

Che aggiungere...
La storia si muove su due binari paralleli.
Da una parte la guerra tra fazioni per la conquista del trono vagante (da qui il nome del primo volume "Il trono di spade") caratterizzata da intrighi e strategie squisitamente politiche e militari e dall'altra la minaccia invisibile di entità soprannaturali che minacciano di invadere il continente.

I personaggi sarebbe banale definirli "ben caratterizzati". Rappresentano dei veri mondi. Non dame e cavalieri ma uomini spinti da ambizioni, vizi ma anche dal senso dell'onore e dall'amore. Nessuno perfetto nessuno da condannare. Ma soprattutto, essendo Martin dalla vena assai realistica, essi sono... mortali.
Non affezzionatevi molto ai personaggi, anche a quelli di spicco. Nel mondo "fantastico" di Martin la morte può arrivare per tuttti, TUTTI.

Dal primo libro è una storia che non ho più lasciato. Ho trepidato seguendone gli avvenimenti (Importante: ogni capitolo segue il punto di vista di un personaggio. I personaggi sono molti) e il mio interesse è cresciuto volume dopo volume.

Non esagero col definirlo un capolavoro.

Poi si sa che de gustibus...
 
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Hoya

Duck Member
Ne avevo già sentito parlare molto bene in un altro forum ( non di libri ) e dalla tua descrizione continuano ad incuriosirmi... ci sto facendo un pensierino :lol: :wink:
 
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Marco_1988

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Hoya ha scritto:
Ne avevo già sentito parlare molto bene in un altro forum ( non di libri ) e dalla tua descrizione continuano ad incuriosirmi... ci sto facendo un pensierino :lol: :wink:

Non ti chiedo neanche che gusti hai.. è un'opera talmente completa!
Permettimi di scommettere che ti piacerà :)
 

Marco_1988

New member
Ammetto di non aver mai letto libri della Troisi ma proprio perchè spulciandone le trame ho visto che non risponde ai miei gusti. Da quello che so sulle Cronache del Mondo Emerso posso dirti che con Martin siamo davanti ad un'opera assai diversa.

Hoya aspetto tue nuove :D
 
S

Sharonina

Guest
Meravigliosa saga... speriamo di leggerne la fine, prima o poi! :p
 

Hoya

Duck Member
Anche a me piacerebbe sapere da quanti libri è composta la saga. Se è ancora incompleta credo che attenderò la fine prima di inziare a leggerla. Mi infastidisce aspettare :boh:
 

jaia

New member
Il mio ragazzo la sta leggendo...Lui legge pochissimo, ma a questa si è proprio appassionato...Se non sbaglio dovrebbero essere in totale 8 libri, e dovremmo essere a quota...6??...Io ho provato a leggerli, ma sinceramente ci sono troppi "salti temporali", e salti di storie...Mi perdo...
 

Dorylis

Fantastic Member
Io avevo letto un libro.. ma non sono riuscita ad appassionarmi.. Forse perchè non era uno dei primi boh..
 

Zanna

Re Shulgi di Ur
Saga meravigliosa. Per me è uno di quei rari esempi di come si possa scrivere fantasy senza essere per forza di cose infantili o banali.
Martin scrive dannatamente bene e riesce a creare personaggi umani caratterizzandoli senza scadere nei soliti stereotipi del genere.
L'architettura dell'intera serie è a dir poco maestosa, l'intreccio narrativo è ottimo, e se proprio devo trovare qualche difettuccio nelle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco dico che forse l'autore ha il brutto vizio di allungare un po' troppo la minestra (con punti di vista e capitoli dedicati a personaggi che forse avrebbe potuto anche tralasciare) e il ritmo della narrazione in alcuni volumi risente di questa scelta narrativa.
 
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Pietro

New member
Avrei bisogno del vostro aiuto: mi sono letteralmente perso tra i libri di Martin.

Vi spiego.

Ho letto Lo scontro dei re, volume unico che raccoglie quattro romanzi: Il gioco del trono, Lo scontro dei re, Tempesta di Spade e Il banchetto dei corvi.

Recentemente, in libreria, ho visto che sono usciti altri libri di Martin dedicati ai Sette Regni.

Ed è qui che ho bisogno del vostro aiuto: quali romanzi sono il continuo della storia che ho letto nei quattro volumi che ho citato? E ce ne sarebbero altri prima?

Non ci sto capendo niente...
 

Pietro

New member
ma è come la saga di Licia Troisi?

No: Le cronache di fuoco e ghiaccio sono radicalmente diverse.

Il mondo di Licia Troisi è ancora ovattato, imbevuto di un fantasy tradizionale che paga dazio soprattutto a D&D ed ai romanzi R.A. Salvatore. C'è un cattivo ben preciso, e tutti che cercano di combatterlo.

Martin invece è un autentico genio: i Sette Regni sono reali, concreti, mossi ed animati da persone vere con sogni, ambizioni, pregi e difetti. Qui il confine tra bene e male è molto labile, se non addirittura inesistente.
 

_david

New member
Ho appena finito di leggere il primo volume (Il trone di spade). Bello ma non eccezionale; troppi personaggi che alla fine tendono a rendere nebulosa e intricata la trama. Oltretutto il modo di narrare con un capitolo dedicato al punto di vista di un personaggio per volta è un pò troppo dispersivo per i miei gusti. Buone comunque le ambientazioni e i personaggi.
 

Adanos

New member
Ma da lettore fantasy posso dire che all'inizio Martin ha intessuto una serie di libri che non palrano di eroi,madamigelle in pericolo o draghi da sconfiggere ma ha interamente concentrato il lettore dal punto di vista di persone comuni con problemi altrettanto comuni e diversificati. La saga secondo il mio modesto parare rimane bella fino al quarto libro .... poi comincia a diventare ripetitiva con personaggi messi li a cavolo quasi per fargli recitare una parte di pochi capitoli o reintrodurre personaggi che sembrerebbero chiave ma che non sono mai apparsi nei volumi precedenti. Oltre che far innervosire parecchi fan per le vicende accadute nel'ultimo romanzo pubblicato :W:W:W:W. Già li se succede come tutti pensano io smetto di leggere Martin :D. Aspettiamo di vedere come va a finire :?
 

Martina84

New member
Pienamente d'accordo, fin dalla prima pagina il libro ti sorprende e ti cattura in una rete che non ti lascia andare... L'unico lato "negativo" che posso trovare è l'attesa per l'uscita di un nuovo libro della saga, a volte ho aspettato mesi prima di leggere il continuo!!!! I personaggi sono tanti e tutti interessanti, bisogna prestare molta attenzione a tutti quelli che si trovano nelle varie pagine, un personaggio secondario in un capitolo può diventare di spicco nel capitolo successivo!
 
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