Suggerimenti su gialli

Buongiorno cari amici, sono manfrino all´interno della community e sono nuovo
A voi appassionati di lettura, sicuramente con una grande biblioteca alle vostre spalle, vorrei domandare qualche titolo interessante che appartenga al genere giallo.

Da giovane ho letto tanto Sherlock Holmes e avendo letto tutto dello stesso autore, vorrei qualcosa di simile e so che è impossibile, pertanto vorrei cercare di evolvermi e chissá che dalla discussione non esca un degno successore di Arthur Conan Doyle:YY

Sono curioso e resto in attesa delle vostre risposte.
Vi auguro una buona giornata :HIPP

Io non sono una grande appassionata di gialli, e spesso quelli che ho letto non sono gialli puri, ma misti al fantasy, al poliziesco, al giudiziario...

Tra quelli che mi sono piaciuti:

- la saga Malaussene di Pennac

- i romanzi giudiziari di Gianrico Carofiglio (tipo testimone inconsapevole)

- le "avventure" di Sarti Antonio, di Loriano Macchiavelli (tipo I sotterranei di Bologna)

- Asimov, se tipiace anche la fantascienza

Sicuramente quelli di Agatha Christie... A me è piaciuto in particolare "Dieci piccoli indiani".

A costo di sembrare monotona: Montalbano di Camilleri

Scerbanenco e Carlotto.

elesupertramp ha scritto:

Scerbanenco e Carlotto.

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TUNZZZTUNZZZ
:wink:

Dopo Conan Doyle e rimanendo nello stesso periodo (grosso modo fino alla Grande Guerra) direi Edgar Wallace e Richard Austiun Freeman. Con gli anni "20 - "30 il giallo si svincola finalmente dai "delitti della stanza chiusa" che tanto avevano contribuito a farne un genere letterario di serie B e conosce il realismo con Dashiell Hammett e Raymond Chandler che saranno capiscuola per il genere. In Italia in quel periodo c'è De Angelis e in Francia nasce Simenon, che durerà fino agli anni "70, il più prolifico e duraturo. Arriviamo così ai tempi moderni con Scerbanenco (in Italia) Ed McBain, Ross Mac Donald. In Italia Fruttero &Lucentini e Renato Olivieri.
Un autore poliedrico e unico è D. E. Westlake (umorismo)/R. Stark (gangster)/ T. Coe (psicologico - solo 3 racconti)
Tra i noir direi J. H. Chase e C. Woolrich.
Due personaggi fuori dal tempo: Nero Wolfe di Rex Stout e Philo Vance di S. S. Van Dine.
Due autori "curiosi" A. Le Breton, ex appartenente al milieau (diceva...) che scrive usando e abusando dell'argot (baccaglio) e M. Spillane, ritenuto con qualche ragione un autore "fascista"

Ti propongo il padre del giallo:

La Pietra di Luna di Wilkie Collins.

Quindi non un successore di Doyle ma bensì un precursore.

Io consiglio la serie di Simenon sul commissario Maigret, è un personaggio a cui non puoi fare a meno di affezionarti

Lin89 ha scritto:

Ti propongo il padre del giallo:

La Pietra di Luna di Wilkie Collins.

Quindi non un successore di Doyle ma bensì un precursore.

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Giusto, ma allora anche Edgar Allan Poe con i suoi delitti "impossibili", inquietanti. Sempre ricordando quando scriveva.

maurizio mos ha scritto:

Giusto, ma allora anche Edgar Allan Poe con i suoi delitti "impossibili", inquietanti. Sempre ricordando quando scriveva.

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Concordo, ne Lo Scarabeo D'oro c'è pur sempre un mistero da risolvere, per esempio.
Rimani lì incollato per sapere e sapere.

:wink:Margherita Oggiero, mi risultano simpatici i suoi gialli "all'italiana"

Io ti consiglio Il senso di Smilla per la neve di Peter Hoeg con un'ambientazione molto suggestiva

Mi sento di consigliare Loriano Macchiavelli, la serie di Sarti Antonio, investigatore un po' impacciato, più sul noir, ambientato a Bologna. Cinico e amaro al punto giusto.
Mi hanno parlato molto bene anche di "strage",scritto poco dopo l'attentato alla stazione di Bologna,ma edito da poco per via di censure e cose del genere,ma non l'ho ancora letto.
Comunque sia, Macchiavelli è un maestro riconosciuto del genere,se ti interessa ti rimando a wiki Loriano Macchiavelli - Wikipedia