Dubus, Andre - Non abitiamo più qui

velmez

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Hank e Jack sono amici dai tempi della scuola e tutti i pomeriggi si trovano a correre insieme dopo il lavoro. Hank non ha mai creduto nella monogamia e vive a modo suo il matrimonio con Edith; Jack ha sposato Terry, la ragazza più carina che avesse mai visto, ma ora crede di non amarla più. Anche per Edith e Terry il matrimonio non si è rivelato all'altezza delle aspettative. Per tutti il tradimento sembra la via di fuga più facile, ma quella che inizia come un'eccitante evasione trascina con sé un intricato groviglio di dubbi, ripicche e gelosia. Con la precisione di un chirurgo, Dubus affronta la complessità del matrimonio scegliendo di ripercorrere, in diversi momenti, la vita di due giovani coppie indissolubilmente legate. Tre racconti, quattro punti di vista a comporre un'unica storia di amori imperfetti.


Questo libro è spesso citato nella migliore letteratura americana e il suo autore è considerato il miglior autore di racconti, "contemporaneo" statunitense...
Non l'ho trovato malvagio, ma non mi ha entusiasmato... All'inizio mi ha dato piuttosto fastidio la strabordante negatività che l'autore ha nei confronti della capacità emotiva umana: l'amore non esiste, la monogomia è solo un'imposizione sociale e non può funzionare. Mi sembra un concetto troppo categorico. Non in riferimento a mie idee personali, su questo do più ragione a Dubus che ad altri autori: però qui l'autore è estremamente negativo, sembra che non ci siano possibilità di crescita e di sopravvivenza ad un mondo legato solo a meccanismi egoisti e cinici.
Poi nelle ultime pagine c'è una svolta: finalmente, a 35 anni, e dopo una scoperta shokkante, il protagonista CRESCE!
mi è piaciuto ancora di più, e su questo sono pienamente d'accordo, il discorso sul femminismo e sull'impossibilità di raggiungere la parità tra i sessi: Dubus descrive con molta sensibilità le difficoltà sopraggiunte per le donne negli ultimi anni (siamo nel 1975), i maltrattamenti che subiscono da parte degli uomini, la maggior parte dei quali reagisce al femminismo (anche qui con estremo egoismo) sentendosi libera di sfruttare sessualmente le donne a proprio piacimento, senza più implicazioni "amorose" o premure "necessarie".

Mi sarebbe però piaciuto che fosse analizzata la storia dei protagonisti del primo dei tre racconti: come fanno Terry e Jack a mantenere stabile il loro matrimonio?
 
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