A proposito delle "autrici femminili" tema vincitore sondaggio X Sfida

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
E' il potere di un forum con la maggior parte di utenza femminile :)
L'autrice femminile piace ;)

Velmez una cinquantina??? Acc, ne esistono così tante "di valore"? :D
La Yoshimoto è un pò (tanto) scarsina però :) Classico esempio d'involuzione letteraria :) :D (anche se temo il suo problema sia non l'essere mai "progredita" :D )


Ormai ci siamo, attenderò le vostre "dichiarazioni di lettura" :)
 
Ultima modifica di un moderatore:

velvet

Well-known member
E' il potere di un forum con la maggior parte di utenza femminile :)
L'autrice femminile piace ;)

Velmez una cinquantina??? Acc, ne esistono così tante "di valore"? :D
La Yoshimoto è un pò (tanto) scarsina però :) Classico esempio d'involuzione letteraria :) :D (anche se temo il suo problema sia non l'essere mai "progredita" :D )

Ormai ci siamo, attenderò le vostre "dichiarazioni di lettura"

Riporto anche qua la citazione da La casa del sonno di Coe, che ho scritto nel 3d apposito, perchè mi pare che caschi a pennello...

"L'oggettività è la soggettività maschile" :wink::mrgreen:
 

isola74

Lonely member
E' il potere di un forum con la maggior parte di utenza femminile :)
L'autrice femminile piace ;)

Velmez una cinquantina??? Acc, ne esistono così tante "di valore"? :D................
[QUOTE ]

te ne posso dire qualcuna, tra quelle che ho io, poi se sono "di valore" vedi tu....

Natalia Ginzburg, Oriana Fallaci, Simonetta Agnello Hornby, Dacia Maraini, Grazia Deledda, Michela Murgia, Alda Merini, Lilli Gruber,Margaret Mazazantini, Jane Austin, Elsa Morante... sono le prime che mi sono saltate all'occhio nella mia libreria:wink:
 

francesca

Well-known member
Allende, Serao, Szabò, Lessing, Muller, Bronte, Shelley, Szyrimboska, Aleramo, Colette, de Beauvoir, Dickson, Alcott...
ma se ne possono citare parecchie altre...
cos'è questo maschilismo strisciante in un forum di lettori?

Francesca
 

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
Beh, ma non è mica questione di maschilismo, che discorsi sono? Solo
che, a mio parere, tutte queste grandi scrittrici io non le vedo! (perchè io ho scritto "di valore", non medie e mediocri)

Infatti molte di quelle segnalate NON sono di valore assoluto: alcune sono "di moda" (Szyrimboska, Szabo), altre sono le signore nessuno, piaccia oppure no (Gruber, Agnello, H. Aleramo), poi ognuno legge quel che gli pare e può chiudere gli occhi e pensare come meglio crede, tutto qui :)
 

velvet

Well-known member
Beh, ma non è mica questione di maschilismo, che discorsi sono? Solo
che, a mio parere, tutte queste grandi scrittrici io non le vedo! (perchè io ho scritto "di valore", non medie e mediocri)

Infatti molte di quelle segnalate NON sono di valore assoluto: alcune sono "di moda" (Szyrimboska, Szabo), altre sono le signore nessuno, piaccia oppure no (Gruber, Agnello, H. Aleramo), poi ognuno legge quel che gli pare e può chiudere gli occhi e pensare come meglio crede, tutto qui :)

C'è un controsenso in quel che dici, prima dici (ed evidenzi ) a mio parere e poi parli di valore assoluto... :??
Sono d'accordo che non è questione di maschilismo, è questione di pensare che i propri pareri sono oggettivi e non soggettivi, come dicevo nel mio post precedente.
 

velmez

Active member
Non è che bisogna leggere solo esclusivamente scrittori e scrittrici che hanno un riconosciuto livello artistico internazionale, a volte è piacevole leggere anche qualcosa di meno conosciuto, magari anche solo per curiosità... e poi ognuno ha i suoi gusti!

A me piace leggere Banana Yoshimoto nonostante dei suoi libri solo uno (Amrita) mi è sembrato di alto livello, però la trovo comunque una lettura piacevole!
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
fantastico, ragazzi!!! mi state allietando il solito pomeriggio condannato alla noia davanti al pc...
seguirò appassionatamente l'evoluzione dei vostri confronti... :mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
Infatti Velmez sono d'accordo con te! Non sono d'accordo quando chiedendo in modo tranquillo che sono tutte queste scrittrici di valore mi si fanno certi nomi improbabili! :D

Su Velvet da brava, una volta che ho specificato che è una mia opinione, sempre mia opinione è che alcune non siano "di valore"! Credevo fosse implicito! :D
 

velvet

Well-known member
Su Velvet da brava, una volta che ho specificato che è una mia opinione, sempre mia opinione è che alcune non siano "di valore"! Credevo fosse implicito! :D

Non mi piace l'espressione 'da brava'.
E comunque tu hai parlato di 'valore assoluto' che non corrisponde ad 'opinione', probabilmente ti sei sbagliato nello scrivere. :)

Chiudo qui perchè siamo OT e la discussione non è più interessante.
 

isola74

Lonely member
Beh, mi consolo delle delle "mie" solo due sono state "bocciate":mrgreen::mrgreen:... poi ognuno legge ciò che crede e ama gli autori che preferisce, ci mancherebbe!! ci sono autori che molti adorano e che io ho trovato illeggibili, che siano donne o no poco conta...
 

francesca

Well-known member
Beh, ma non è mica questione di maschilismo, che discorsi sono? Solo
che, a mio parere, tutte queste grandi scrittrici io non le vedo! (perchè io ho scritto "di valore", non medie e mediocri)

Infatti molte di quelle segnalate NON sono di valore assoluto: alcune sono "di moda" (Szyrimboska, Szabo), altre sono le signore nessuno, piaccia oppure no (Gruber, Agnello, H. Aleramo), poi ognuno legge quel che gli pare e può chiudere gli occhi e pensare come meglio crede, tutto qui :)


Ma questo che hai detto si può dire di decine di scrittori maschili...

ma scusa, ma stiamo forse parlando del fatto che ci sia un merito diverso fra autrici femminili e autori maschili per il fatto che le prime sono donne e le seconde uomini? :?

Francesca
 

mame

The Fool on the Hill
In realtà, se si è dovuto proporre come tema di una sfida e si è addirittura aperta una discussione a parte sul perché, forse le autrici donne non sono così tanto lette. Se avessi tempo farei una statistica in percentuale tra le schede su autori uomini e quelle su autrici donne nella Piccola Biblioteca. Se qualcuno ha tempo, sarebbe interessante.
 

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
Ma questo che hai detto si può dire di decine di scrittori maschili...

ma scusa, ma stiamo forse parlando del fatto che ci sia un merito diverso fra autrici femminili e autori maschili per il fatto che le prime sono donne e le seconde uomini? :?

Francesca

No Francesca, non è quello il punto! :) Ci sono scrittori pessimi maschili e femminili, questo è assodato.
Non c'è diverso merito, il mio pensiero (sottolineo mio) iniziale era rivolto al fatto che se ci rifletto un momento non mi pareva di ricordare ci fossero così tante autrici "di livello", tutto qui! :)

Infatti il mio pensiero riguardo alla sfida (ormai vinta dalle autrici) è stato: "Questa sfida non fa per me, se uno si accontenta di leggere Fred Vargas, Nothomb, Kinsella, Yoshimoto e compagnia bella, è ovvio che ne può trovare millemila poichè di autrici così ce n'è a bizzeffe, ma io vorrei qualcosina di più e tolto quel che ho già letto non vedo tutta questa folla di scrittrici" :D

Domanda: può essere che le forumiste diano maggiore attenzione (anche inconscia) al sesso dell'autore nel momento della scelta prediligendo le autrici?
 

velmez

Active member
Io non faccio testo perchè ho votato quasi tutte le proposte: ho una quarantina e più di libri da smaltire, quindi...
Però se ci penso non credo di avere più di una decina di autrici in libreria... e forse anche meno:??
 

Lin89

Active member
Beh, è fuori di discussione che le donne nella letteratura, nei manuali e soprattutto dal canone, sono sempre state relegate a ruoli marginali se non di "outsider". Soprattutto se si considera il fatto che un tempo le donne che scrivevano romanzi o poesie erano considerate "poco di buono".
In generale, poi, si consideravano le capacità femminili alla stregua di quelle di uno scolaro delle elementari...
Perciò non sorprende il fatto che sebbene le donne siano quelle che scrivono maggiormente rispetto agli uomini e la donna sia il tema letterario su cui si scriveva di più (lo dice Virginia Woolf eh, mica io), rimane comunque il fatto che i romanzi a firma femminile siano pochi e sconosciuti.
C'era chi si firmava con uno pseudonimo maschile pur di farsi "criticare" seriamente...

Ma comunque, metto i miei nomi magari che si aggiungono a quelli già citati da altri:
Mary Shelley, Sylvia Plath, Mary Wollstonecraft, Elizabeth Bishop, Emily Dickinson, le sorelle Bronte, Mary Ann Evans (ovvero George Eliot), Jane Austen, Edith Wharton e tante altre.
Non parlo di quelle contemporanee semplicemente perchè è una mia lacuna questa e prima o poi spero di colmarla.

Invito tutti comunque a leggere un saggio di Virginia Woolf sul tema, "Una stanza tutta per sè". Magari ci libereremo una volta per tutte di questo stupido preconcetto sulla "pochezza" (sia in termini qualitativi, sia in quelli quantitativi) della letteratura firmata al femminile.
 

Entropya

New member
Beh, è fuori di discussione che le donne nella letteratura, nei manuali e soprattutto dal canone, sono sempre state relegate a ruoli marginali se non di "outsider". Soprattutto se si considera il fatto che un tempo le donne che scrivevano romanzi o poesie erano considerate "poco di buono".
In generale, poi, si consideravano le capacità femminili alla stregua di quelle di uno scolaro delle elementari...
Perciò non sorprende il fatto che sebbene le donne siano quelle che scrivono maggiormente rispetto agli uomini e la donna sia il tema letterario su cui si scriveva di più (lo dice Virginia Woolf eh, mica io), rimane comunque il fatto che i romanzi a firma femminile siano pochi e sconosciuti.
C'era chi si firmava con uno pseudonimo maschile pur di farsi "criticare" seriamente...

Ma comunque, metto i miei nomi magari che si aggiungono a quelli già citati da altri:
Mary Shelley, Sylvia Plath, Mary Wollstonecraft, Elizabeth Bishop, Emily Dickinson, le sorelle Bronte, Mary Ann Evans (ovvero George Eliot), Jane Austen, Edith Wharton e tante altre.
Non parlo di quelle contemporanee semplicemente perchè è una mia lacuna questa e prima o poi spero di colmarla.

Invito tutti comunque a leggere un saggio di Virginia Woolf sul tema, "Una stanza tutta per sè". Magari ci libereremo una volta per tutte di questo stupido preconcetto sulla "pochezza" (sia in termini qualitativi, sia in quelli quantitativi) della letteratura firmata al femminile.

Condivido al 100%.. probabilmente ci sono meno autrici femminili conosciute semplicemente perchè tutto sommato le donne scrivono, anzi mi correggo vedono prendere in considerazione i loro libri da meno tempo rispetto agli uomini.
Non credo sia una questione di capacità, ma solo di opportunità più o meno concesse.
 

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
Non parlo di quelle contemporanee semplicemente perchè è una mia lacuna questa e prima o poi spero di colmarla.

Discorso giustissimo e bella analisi, brava Lin! :D

Riguardo alla frase che ho evidenziato qui sopra, credo il problema, sia proprio lì! :D Oggi chiunque scrive, pure la mia vicina di casa ed il risultato è roba come "Twilight" o i libri di Lisa Jane Smith o "Vino, patate e mele rosse" :) :D
 

Lin89

Active member
Discorso giustissimo e bella analisi, brava Lin! :D

Riguardo alla frase che ho evidenziato qui sopra, credo il problema, sia proprio lì! :D Oggi chiunque scrive, pure la mia vicina di casa ed il risultato è roba come "Twilight" o i libri di Lisa Jane Smith o "Vino, patate e mele rosse" :) :D

Di contemporanea ho i libri di una certa Sarah Waters e non mi sono sembrati niente male.
Ho anche "Pomodori verdi fritti alla fermata del treno" di Fannie Flagg.
Entrambi in lingua originale, ma forse troppo di nicchia. Ma comunque per me meritano entrambe.
Ma comunque il problema non è tanto chi scrive, ma chi pubblica! Le case editrici pensano, quasi sempre, solo ed esclusivamente al tornaconto economico ormai.
 

Holly Golightly

New member
Charlotte Bronte, Emily Bronte e Jane Austen sono la prova che la letteratura al femminile è in grado di farsi valere e che non ha assolutamente nulla in meno rispetto a quella "al maschile". Per non parlare di Virginia Woolf.

Fra le contemporanee devo dire che la Allende, Yoshimoto e la Mazzantini non mi convincono (uhm, no, la Mazzantini mi irrita XD), mentre invece a me piace molto la Nothomb. Sono curiosa di leggere qualcosa della Lessing.
 
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