Sondaggio Classici

Quanti classici hai letto nella tua vita di lettore?


  • Votanti
    41
G

giovaneholden

Guest
Eccoci a un sondaggio richiesto a più voci,uscito dalla presentazione delle liste della X sfida di lettura,libri di autrici donne. Quali e quanti classici avete letto e quali?
 

Dory

Reef Member
Secondo me 20 sono un po' pochi, forse dovevi mettere più opzioni, con più di 50 o più di 100 come massimo e meno di 10come minimo.
 
G

giovaneholden

Guest
L'ho fatto per stare basso come numeri,chi ne avrà letti più di 20 argomenterà per sommi capi quanti all'incirca,magari con gli esempi,inoltre se ne potrebbe fare un altro con 50 superclassici e vedere quali si sono letti e quali no. Direi che questo è solo l'inizio...:wink:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
io faccio prima a dire cosa non ho letto :mrgreen: io sono carente nei classici greci e latini e nelle opere a sfondo religioso come la Bibbia o Il Corano, letture non complete anche di opere quali La Divina commedia, L'Orlando furioso o La Gerusalemme liberata, però ho letto molte opere ottocentesche e poi su fino alla seconda guerra mondiale. Ho spaziato tra la letteratura russa quella tedesca, francese, anglosassone senza tralasciare l'italiana con incursioni in paesi anche extraeuropei. Alcuni nomi: Mann, Kafka, Zolà, Dostoevskij, Tolstoj, Goncarov, Hugo, Flaubert, Rabelais, Pushkin, Swift, Shakespeare, ecc. Mi rendo conto che citarli tutti è impossibile, diventerebbe un mero elenco di nomi e di opere. :MUCCA
 

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
Mmmm, concordo con Dory, 20 è un numero veramente troppo esiguo Giovane! :D Credo la maggioranza abbia superato i 20, era interessante sapere di quanto! :D Comunque l'altra tua idea è buona! :D

Comunque permettimi, visto quanto scritto da Elisa io metterei dei paletti!! :D Classici ma a partire dal primo ideale romanzo "Don Chisciotte" o "Pamela" che sia (perchè è questo che ci interessa sapere! :D )
Quindi non Grandi Classici greci e latini, nè Dante, medioevelisti vari o libri religiosi :D

Giusto per rispondere al sondaggio, consultando la mia lista, ero arrivato a oltre 20 classici già a 17 anni, oltre i 30 a 18.. :) :D
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Mmmm, concordo con Dory, 20 è un numero veramente troppo esiguo Giovane! :D Credo la maggioranza abbia superato i 20, era interessante sapere di quanto! :D Comunque l'altra tua idea è buona! :D

Comunque permettimi, visto quanto scritto da Elisa io metterei dei paletti!! :D Classici ma a partire dal primo ideale romanzo "Don Chisciotte" o "Pamela" che sia (perchè è questo che ci interessa sapere! :D )
Quindi non Grandi Classici greci e latini, nè Dante, medioevelisti vari o libri religiosi :D

Giusto per rispondere al sondaggio, consultando la mia lista, ero arrivato a oltre 20 classici già a 17 anni, oltre i 30 a 18.. :) :D

come ti dicevo in bacheca, gholden, condivido anch'io... dai, ampliamo le possibilità di risposta!!!
 

velvet

Well-known member
Anche io sono sopra i 20, se ci fossero altre opzioni sarebbe sicuramente interessante e probabilmente dovrei fare un conto più preciso per rispondere.

Comunque permettimi, visto quanto scritto da Elisa io metterei dei paletti!! :D Classici ma a partire dal primo ideale romanzo "Don Chisciotte" o "Pamela" che sia (perchè è questo che ci interessa sapere! :D )
Quindi non Grandi Classici greci e latini, nè Dante, medioevelisti vari o libri religiosi :D

Per me vanno bene questi paletti, però direi che è quello che TI interessa sapere :D, per quanto mi riguarda se una persona ha letto Omero, Virgilio e Dante, ha fatto sicuramente letture classiche e di valore... :wink:
 
Ultima modifica:

Auryn

New member
Votato! :)

Classici ma a partire dal primo ideale romanzo "Don Chisciotte" o "Pamela" che sia (perchè è questo che ci interessa sapere! :D )
Quindi non Grandi Classici greci e latini, nè Dante, medioevelisti vari o libri religiosi :D

Giusto per rispondere al sondaggio, consultando la mia lista, ero arrivato a oltre 20 classici già a 17 anni, oltre i 30 a 18.. :) :D


Io appoggio pienamente Des per quanto riguarda la definizione della categoria "Classici", escludendo quindi i greci e latini, libri medioevali e religiosi. :)

Per le opzioni di risposta... anche a me sembra piuttosto riduttivo definirle entro tre sole categorie. Penso siano ben pochi quelli che, superati i 20-25 anni, abbian letto meno di 20 classici; mentre quelli che ne han letti di più qua non hanno un risultato esplicativo. :)

Sarebbe carino e più indicativo, forse, creare un sondaggio definendo una lista di "Grandi classici" e vedere quanti di questi ognuno ha letto.. la butto lì, eh? :wink: :D
 

velmez

Active member
si dai i 20 li supero anch'io senza problemi!

però mi interesserebbe avere una vostra definizione di "classici" che secondo me non è poi così netta...
quando si dice stop all'era classica?
Ho dato un esame di arte cotemporanea in università: il programma partiva dall'impressionismo!
 

maurizio mos

New member
A parer mio è indispensabile porre dei paletti riferiti sia ai testi che al periodo.
E' chiaro che così si parte dalla Bibbia e si arriva ai giorni nostri, e mano a mano che si ci avvicina alla contamporaneità diventa sempre più difficile definire un "classico"
Classico perché epocale?, rappresentativo di un momento della socità, del costume, della storia?
Classico perchè opera che ha attraversato i secoli mantenendo intatto il suo valore?
 

Shoofly

Señora Memebr
A parer mio è indispensabile porre dei paletti riferiti sia ai testi che al periodo.
E' chiaro che così si parte dalla Bibbia e si arriva ai giorni nostri, e mano a mano che si ci avvicina alla contamporaneità diventa sempre più difficile definire un "classico"
Classico perché epocale?, rappresentativo di un momento della socità, del costume, della storia?
Classico perchè opera che ha attraversato i secoli mantenendo intatto il suo valore?

Io credo che in questo caso siano molto utili le opinioni che Calvino dava a proposito dei classici:

1. I classici sono quei libri di cui si sente dire di solito: «Sto rileggendo…» e mai «Sto leggendo…»
2. Si dicono classici quei libri che costituiscono una ricchezza per chi li ha letti e amati; ma costituiscono una ricchezza non minore per chi si riserba la fortuna di leggerli per la prima volta nelle condizioni migliori per gustarli.
3. I classici sono libri che esercitano un’influenza particolare sia quando s’impongono come indimenticabili, sia quando si nascondono nelle pieghe della memoria mimetizzandosi da inconscio collettivo o individuale.
4. D’un classico ogni rilettura è una lettura di scoperta come la prima.



Le ultime due per me sono la più rappresentative...
 

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
Io credo che in questo caso siano molto utili le opinioni che Calvino dava a proposito dei classici:

1. I classici sono quei libri di cui si sente dire di solito: «Sto rileggendo…» e mai «Sto leggendo…»
2. Si dicono classici quei libri che costituiscono una ricchezza per chi li ha letti e amati; ma costituiscono una ricchezza non minore per chi si riserba la fortuna di leggerli per la prima volta nelle condizioni migliori per gustarli.
3. I classici sono libri che esercitano un’influenza particolare sia quando s’impongono come indimenticabili, sia quando si nascondono nelle pieghe della memoria mimetizzandosi da inconscio collettivo o individuale.
4. D’un classico ogni rilettura è una lettura di scoperta come la prima.



Le ultime due per me sono la più rappresentative...

Verissimo, però siccome lui stesso non è in grado di porre limiti "definiti", occorre che li mettiamo noi..
Come ho suggerito sopra partirei a cnsiderare "i classici" dall'ideale primo romanzo (Don Chisciotte o Pamela) arrivando sino ad oggi (considerando, potenzialmente classici, gli autori morti nel 1900, ma nati nel 1800.. :D Si, lo so, forse è una divisione drastica - va perduto "F451", ad esempio - ma serve a separarli dai "moderni" e a dare un minimo di ordine) Che ne dite? :)

Dentro a questi "limiti" come definirlo? Con le ultime due definizioni di Calvino, un pò labili poichè opiabili, occorre qualcosa di certo :D
Prepariamo una lista di romanzi "classicissimi" come sugerito dal Giovane H? Poi nel topic si può discutere se lo siano oppure no, ognuno dice la sua e infine si prepara un altro sondaggione con una trentina di "indimenticabili" :D :)
 

gamine2612

Together for ever
:wink: A me servirebbe una lista di massima per capire quanti e quali ho letto e quali mi mancano.:roll:
Sicuramente ci saranno disquisizioni.
 

pigreco

Mathematician Member
Verissimo, però siccome lui stesso non è in grado di porre limiti "definiti", occorre che li mettiamo noi..
Come ho suggerito sopra partirei a cnsiderare "i classici" dall'ideale primo romanzo (Don Chisciotte o Pamela) arrivando sino ad oggi (considerando, potenzialmente classici, gli autori morti nel 1900, ma nati nel 1800.. :D Si, lo so, forse è una divisione drastica - va perduto "F451", ad esempio - ma serve a separarli dai "moderni" e a dare un minimo di ordine) Che ne dite? :)

Dentro a questi "limiti" come definirlo? Con le ultime due definizioni di Calvino, un pò labili poichè opiabili, occorre qualcosa di certo :D
Prepariamo una lista di romanzi "classicissimi" come sugerito dal Giovane H? Poi nel topic si può discutere se lo siano oppure no, ognuno dice la sua e infine si prepara un altro sondaggione con una trentina di "indimenticabili" :D :)

...mmm... mi sembra un po' restrittivo. "Cent'anni di solitudine non è un classico"? Faulkner? Steinback? Tutti i grandi scrittori del '900 li buttiamo via? A mio parere il secolo scorso è stato assai più ricco a livello romanzesco dell'800: forse non in quanto a produzione ma in quanto a varietà. E' il secolo delle sperimentazioni, delle grandi correnti di pensiero. Anche io leggo e apprezzo i classici dell'800, però limitarmi a quelli mi sembra un po' poco. E tutta la grande letteratura italiana? Per me "La storia" di Elsa Morante è un classico quanto un qualunque classico russo dell'800!
 
G

giovaneholden

Guest
Il mio sondaggio serve ad "aprire le danze",infatti ho già proposto di fare una sondaggio più articolato per il numero di classici letti e quali,lascio a chi ha una conoscenza dei classici da Garzantina il concepimento di tale sondaggio!:D
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
posto un po' di liste di classici, questa è quella secondo Anobi

http://diariodilettura.wordpress.com/2010/04/07/i-cento-classici-da-leggere-secondo-anobii/ 1984 (George Orwell)
Al faro (Virginia Woolf)
Alice nel Paese delle Meraviglie (L. Carroll)
Alla Ricerca del Tempo Perduto (M. Proust)
Amleto (W. Shakespeare)
Anna Karenina (L. Tolstoj)
Antologia di Spoon River (E.L. Masters)
Aspettando Godot (Samuel Beckett)
Auto da Fé (E. Canetti)
Bel-Ami (Guy de Maupassant)
Cent’Anni di Solitudine (G. G. Marquez)
Cime Tempestose (E. Brontë)
Cuore di Tenebra (J. Conrad)
David Copperfield (C. Dickens)
Decameron (Boccaccio)
Delitto e Castigo (F. Dostoevskij)
Dieci Piccoli Indiani (A. Christie)
Don Chisciotte della Mancia (M. de Cervantes)
Elogio della Follia (E. da Rotterdam)
Eneide (Virgilio)
Fahrenheit 451 (Ray Bradbury)
Fondazione – Quadrilogia Completa (I. Asimov)
Frankenstein (M. Shelley)
Furore (J. Steinbeck)
Gente di Dublino (J. Joyce)
Giro di Vite (H. James)
Guerra e Pace (L. Tolstoj)
I Canti (G. Leopardi)
I Demòni (F. Dostoevskij)
I Dolori del giovane Werther (J. W. Goethe)
I Fiori Blu (R. Queneau)
I Fiori del Male (C. Baudelaire)
I Fratelli Karamazov (F. Dostoevskij)
I Miserabili (Victor Hugo)
I Nostri Antenati (I. Calvino)
I Promessi Sposi (A. Manzoni)
I Quattro Libri delle Piccole Donne (L.M. Alcott)
Il Conte di Montecristo (A. Dumas)
Il Deserto dei Tartari (D. Buzzati)
Il Dottor Živago (B. Pasternak)
Il Gattopardo (G. Tomasi di Lampedusa)
Il Giovane Holden (J.D. Salinger)
Il Grande Gatsby (F.S. Fitzgerald)
Il Libro dell’Inquietudine (F. Pessoa)
Il Maestro e Margherita (M. Bulgakov)
Il Mondo secondo Garp (J. Irving)
Il Nome della Rosa (U. Eco)
Il Piccolo Principe (A. de Saint-Exupery)
Il Processo (F. Kafka)
Il Ritratto di Dorian Gray (O. Wilde)
Il Rosso e il Nero (Stendhal)
Il Signore degli Anelli (J.R.R. Tolkien)
Il Signore delle Mosche (W. Golding)
Il Vecchio e il Mare (E. Hemingway)
Jane Eyre (C. Brontë)
La Coscienza di Zeno (I. Svevo)
La Divina Commedia (D. Alighieri)
La Donna in bianco (W. Collins)
La Fattoria degli Animali (G. Orwell)
La Fiera della Vanità (W. Thackeray)
La Montagna Incantata (T. Mann)
La Storia (E. Morante)
La Versione di Barney (M. Richler)
L’Aleph (J.L. Borges)
Le Affinità Elettive (J.W. Goethe)
Le Anime Morte (Nikolaj V. Gogol)
Le Avventure di Huckleberry Finn (M. Twain)
L’Idiota (Fëdor Dostoevskij)
L’Iliade (Omero)
Lo strano caso del Dr.Jekyll e Mr.Hyde (R.L.Stevenson)
Lolita (V. Nabokov)
L’Orlando Furioso (L. Ariosto)
Madame Bovary (Gustave Flaubert)
Maschere Nude (L. Pirandello)
Mattatoio n.5 (K. Vonnegut)
Memorie di Adriano (M. Yourcenar)
Menzogna e Sortilegio (E. Morante)
Moby Dick (H. Melville)
Narciso e Boccadoro (H. Hesse)
Notre Dame de Paris (V. Hugo)
Novelle per un Anno (L. Pirandello)
Odissea (Omero)
Opinioni di un Clown (Heinrich Böll)
Orgoglio e Pregiudizio (J. Austen)
Ossi di Seppia (E. Montale)
Pastorale Americana (P. Roth)
Pinocchio (Collodi)
Q. (Luther Blissett)
Riccardo III (W. Shakespeare)
Satyricon (Petronio Arbitro)
Se questo è un uomo (P. Levi)
Suite Francese (I. Nemirovsky)
Trilogia (S. Beckett)
Trilogia della Città di K. (A. Kristof)
Ulisse (J. Joyce)
Una Vita (Guy de Maupassant)
Uno, nessuno, centomila (L. Pirandello)
Viaggio al Centro della Terra (J. Verne)
Viaggio al Termine della Notte (L.F. Céline)
Vita e Destino (V. Grossman)
 

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
...mmm... mi sembra un po' restrittivo. "Cent'anni di solitudine non è un classico"? Faulkner? Steinback? Tutti i grandi scrittori del '900 li buttiamo via? A mio parere il secolo scorso è stato assai più ricco a livello romanzesco dell'800: forse non in quanto a produzione ma in quanto a varietà. E' il secolo delle sperimentazioni, delle grandi correnti di pensiero. Anche io leggo e apprezzo i classici dell'800, però limitarmi a quelli mi sembra un po' poco. E tutta la grande letteratura italiana? Per me "La storia" di Elsa Morante è un classico quanto un qualunque classico russo dell'800!

Hai ragione, anche moltissima, ma siccome occorre, per forza di cose metter dei paletti, i tre che t'hanno messo i "like", dicano loro qual è il metodo giusto (sempre se vogliamo fare questo ulteriore sondaggio)?? Perchè allora chiunque senza una dato oggettivo potrebbe dire "per me questo è un classico"! :D Occorre "una regolamentazione di base" cui fare riferimento, sennò tanto v
Io ho proposto, a malincuore, tutti i nati, tassativamente, nel 1800 o prima, a partire dal Don Chisciotte..
I nati e morti nel 1900 li considererei "classici moderni"..
Per restare nel tuo esempio, volente o nolente Marquez è un contemporaneo e "Cent'anni di solitudine", probabilmente resterà immortale, ma non lo includerei, come nemmeno "La storia" (perdonami, quest'ultimo è un romanzo importante, l'ho tanto apprezzato, ma non vale i Karamazov, o L'educazione sentimenale, ecc..)
Io ho proposto la mia idea, non so, proponete la vostra e discutiamone


PS: ho visto la lista, la Nemirvosky nei classici non si può sentire! Più moderna di così si muore!!! :)
 
G

giovaneholden

Guest
Io starei sul "da Pamela ad autori la cui produzione importante è antecedente alla seconda guerra mondiale"
 
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