Venezia, Shlomo - Sonderkommando Auschwitz

enedhore

New member
Un libro autobiografico di un sopravvissuto del tristemente noto campo di internamento nazista.
Venezia Shlomo riesce, dopo anni e anni di silenzi, a raccontare gli orrori, le violenze, l'incubo di coloro che vissero questa tragedia.
Faceva parte di una squadra speciale, composta da deportati che avevano il compito du accompagnare i gruppi di prigionieri alle camere a gas, li aiutavano a spogliarsi, rasavano i capelli ai cadaveri, estraevano i denti d'oro e recuperavano gli oggetti dagli indumenti.
Ma soprattutto avevano il compito di trasportare i cadaveri nei forni crematori.

Agghiacciante, ma veramente un libro denso di memorie, ricordi strazianti che segnano indelebilmente la vita.
 

zaratia

Sideshow
ho visto l'autore stasera in tv, intervistato da fazio per la giornata della memoria... credo che questa sarà una delle mie prossime letture.
 
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elyathos

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Bello, molto molto bello!!Certo poi a me questo argomento interessa molto!
Non è consigliato però a chi si impressiona perchè è molto "crudo"!
Leggetelo ne vale la pena!
 

Bag End

Tolkien Society Member
Anch'io ho visto la presentazione da Fazio e avrei voluto comprarlo, però poi mi sono ricordata di quanto mi ha fatto star male Se questo è un uomo, ed ho deciso che per ora non posso leggerlo.
Sono stata ad Auschwitz qualche anno fa' ed è stata un'esperienza mortificante.
 

Mukusuluba

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Lessi quasi per caso questo libro.
Mi ricordo di averne vista la recensione, appena dopo la pubblicazione, su un giornale gratuito, di quelli che distribuiscono in metropolitana.
Ammetto la mia ignoranza, e vi confesso che non sapevo dell'esistenza dei sonderkommando.
Spinta da non so cosa, appena letta la recensione entrai nella prima libreria nei pressi dell'università e lo comprai.
Ho sempre pochissimi soldi, cerco di leggere i libri della biblioteca quando posso o di aspettare che escano in edizione economica.. Invece non so perchè l'intervista -breve- letta all'autore su quel giornaletto mi fece nascere una vera urgenza di leggerlo.

E' un libro tremendo. Tremendo per quello che racconta, un continuo pugno nello stomaco. Ho pianto, confesso anche questo.
Uno dei libri più emozionanti e più forti che abbia mai letto.

Mi chiedo spesso come si riesca a sopravvivere a ricordi simili...
 

lillo

Remember
SIcuramente sarà il mio prossimo acquisto. Dello stesso argomento vorrei segnalare "Medico ad Auschwitz" Di Miklos Nyiszli, medico ungherese, internato nel famigerato lager; di professione anatomopatologo, fu dapprima impiegato nel sonderkommando (che ogni 6 mesi veniva gassato e mandato ai forni crematori) poi, a causa della sua professione, divenne assistente di Mengele e fu impiegato in molti suoi "esperimenti" (in realtà vere e proprie torture) su esseri umani a cui doveva eseguire l'autopsia.
L'autore si salvò dal comune destino dei sonder, grazie alla liberazione del lager avvenuta agli inizi del 45. Testo crudo, sconvolgente, ma testimonianza importante.
 

Monica

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per tanto tempo mi sono chiesta come sia potuto accadere un orrore del genere....semplice,i carnefici non erano esseri umani,ma solo " robots"....macchine vere e proprie con l'apparenza di uomini....è un sollievo che nessun essere umano si sia macchiato di azioni così aberranti..
 

Vale 1982

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Uno dei tanti libri sull'Olocausto che ho letto, che mi hanno commosso, che non dimenticherò, capitanati da "Se questo è un uomo".
Shlomo racconta una realtà che oggi qualcuno nega e qualcuno ancora non conosce..
Racconta di quel bambino sopravvissuto alla camera a gas perché attaccato al seno della madre...ma sopravvivere alle camere a gas non era possibile e il soldato prese il bimbo e fece il "tiro al piattello"; questo e molto altro ci racconta questo grande sopravvissuto...
Da leggere assolutamente.
 
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