Payne, Alexander - Paradiso Amaro

velmez

Active member
e Hawaii non sono esattamente il paradiso in terra che tutti crediamo: almeno non lo sono più per uno dei suoi abitanti, Matt King. Sua moglie Elizabeth ha appena avuto un incidente che l'ha gettata in coma, e non si riprenderà più. Non resta che staccare le macchine che la tengono ancora in vita. Da anni troppo concentrato sul suo lavoro, l'uomo si ritrova con due figlie che ormai non conosce più, la più grande delle quali, Alexandra, è sulla via della ribellione più spinta. Il dolore di Matt per la tragedia subita si trasforma in frustrazione quando scopre che sua moglie aveva una relazione extraconiugale, e stava per chiedere il divorzio. Il marito tradito e disperato si lancia allora alla ricerca dell'amante della sua sfortunata consorte…

Di questo film salverei solo qualche scena:
-la ripresa sott'acqua della figlia Alex che piange dopo aver scoperto l'imminente morte della madre
-Clooney che corre in mocassini verso casa degli amici per aver conferma del tradimento della moglie

per il resto non è un granchè e l'oscar alla miglio sceneggiatura non originale non lo giustifico!
 

velvet

Well-known member
Neanche a me è piaciuto.
Non posso dire che è un brutto film, ma un film come tanti, niente di speciale.
Incentrato su Clooney e sulla situazione che quest'uomo si ritrova ad affrontare all'improvviso; la ricerca dell'amante della moglie si rivela un viaggio per ritrovare una nuova dimensione in cui andare avanti.
Il tentativo di sdrammatizzare attraverso situazioni e battute tipiche della commedia non è riuscito, il film resta pesante, l'angoscia lo pervade nonostante qualche sorriso qua e là.
Infine tutta la parte che riguarda la terra degli antenati e la questione etica del venderla o meno è superflua e male amalgamata con il resto del film.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
E' un film sull'elaborazione del dolore di fronte alla morte e del passaggio che avviene dall'essere marito e padre distratto al coinvolgimento e alla presenza nella vita delle persone con cui viviamo quotidianamente, la nostra famiglia. Anche la verità è terapeutica e unisce profondamente perché affrontata insieme. Tutto questo si trae da questo film che ha tante buone intenzioni ma si perde un po' in quello stile cinematografico americano dei buoni sentimenti e di "quanto siamo bravi e perfettini che facciamo sempre la cosa giusta". Anche far ingrassare di qualche chilo il bel Clooney e sposare la causa ambientalista.
 

Meri

Viôt di viodi
Ho trovato le figlie troppo distaccate, la bambina piccola davanti alla madre in coma si comporta in modo troppo superficiale, mentre la grande si preoccupa dell'amante della donna. Poco credibili.
 
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