Kerr, Philip - Se i morti non risorgono

fabiog

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Torna Bernie Gunther, l'investigatore protagonista di molti romanzi di Kerr, questa volta coinvolto in un indagine che inizia nel 1934 a Berlino quando si stà ormai affermando il potere nazista.
Bernie ha ormai abbandonato la polizia ed è il poliziotto del prestigioso hotel Adlon, qui viene ingaggiato dalla signora Adlon a fare da guida ad una giornalista americana, ebrea e che stà scrivendo un articolo per boicottare la candidatura tedesca alle Olimpiadi del 1936.
L'indagine farà emergere rapporti tra gangster, partito nazista e Avery Brundage, presidente del Comitato Olimpico Americano, Gunther sarà però ben presto obbligato ad abbandonare il caso anche per la salvezza della stessa giornalista.
Il romanzo ha poi un salto temporale, ci troviamo nel 1956 a Cuba dove Gunther si è rifugiato dopo la sua fuga dall'Argentina e proprio sullo sfondo della Cuba di Batista e degli inizi della rivoluzione, Bernie si ritroverà ad affrontare il passato e l'amore per la donna che non ha mai dimenticato.
Kerr, come al solito, ha fatto nuovamente centro, costruendo un romanzo dalla trama avvincente e da personaggi appassionanti e ben delineati.
La ricostruzione storica è sempre precisa soprattutto della Germania nazista, Gunther ricorda i grandi investigatori della letteratura hard-boiled con le sue " macchie" e le sue " paure", ma è al contempo la coscienza profonda di un periodo storico.
 
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