Cosa ne pensate di Mario Monti?

Zaccone

New member
Cosa ne pensate di Mario Monti e della crisi generale in Italia? Il nuovo Presidente del Consiglio riuscirà a risolverla?
Se io posso esprimere un pensiero, un senatore a vita che dice che il posto fisso è monotono, sembra un po' un controsenso...comunque rimane una persona onesta (e decisamente migliore del suo predecessore).
 

bathory

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Da quando è in sella Monti si è ridotto significativamente il differenziale di rendimento tra i titoli italiani e quelli tedeschi: mi sembra già un ottimo motivo per pensarne bene...ho apprezzato la rinuncia alla candidatura alle Olimpiadi (Atene docet), la fine dei privilegi della Chiesa, le liberalizzazioni, l'impegno profuso nel tentativo di attuare quelle riforme che destra e sinistra hanno delttuosamente "snobbato" negli ultimi 20 anni...la cosa più importante nell'immediato era evitare il rischio default a cui ci avrebbe esposto uno spread in vertiginosa ascesa (7.4%) ai tempi in cui governava l'amico di Putin...:W
La credibilità internazionale dell'Italia è salva: l'Italia era ad un passo dal passare da paese fondatore dell'Unione a paese "affondatore"...ora rappresentiamo invece l'ultimo baluardo...la strada però è ancora lunga e irta di ostacoli. Tuttavia mi sento più fiducioso sapendo che ci governano questi tecnici (non saranno dei santi ma non mi stanno deludendo per il momento...).
 

maurizio mos

New member
Avevo accolto con soddisfazione l'incarico a Monti & C: ancorché inconsueto aveva il vantaggio di allontanare quello che il Times aveva già definito il peggior governante nella storia della Repubblica Italiana.
Dopo questi mesi devo ricredermi: ogni sua iniziativa è stata volta a salvaguardare le banche (tra l'altro responsabili in larga parte dell'attuale crisi) peraltro in linea con ogni altra iniziativa europea. Grosso modo e concretamente i suoi provvedimenti sono stati le nuove norme sulle pensioni, con gravi danni sul sociale; l'aumento delle accise sui carburanti, con conseguente aumento dei costi dei trasporti e quindi dei prodotti al consumo e ovvia riduzione delle entrate fiscali per il minor acquisto del bene tassato; norme sui taxi, sulle farmacie e sui professionisti, di scarso impatto economico e comunque largamente rimangiate e una dura diatriba sul lavoro, tale da far dire all'estero che dovremmo più pensare a norme per assumere piuttosto che a norme per licenziare. E'di questi giorni la notizia che a ottobre l'IVA passerà al 23%
Nell'autunno scorso l'aumento dell'IVA, ci fu assicurato, era da considerare come estrema ratio, da valutare nel settembre di quest'anno, nel caso improbabile che le misure che sarebbero state assunte non fossero bastate.
Quando Monti è andato negli USA è stato ricevuto dal ghota della finanza ma i giornali non ne hanno nemmeno parlato.
Lo spread con i bund tedeschi è interessante ma è ancora più interessante l'effettivo tasso al quale ci vengono acquistati in confronto con quelli spagnoli, portoghesi e irlandesi, gli altri paesi a rischio. Non ho citato la Grecia perché l'attuale operazione di "salvataggio" ha rovinato del tutto la sua economia, causerà una contrazione enorme del gettito fiscale e la costringerà a prendere soldi a prestito a tassi altissimi, avvitandola in una crisi decennale.
Dopo il "29 gli USA uscirono dalla crisi con un grande programma di opere pubbliche e una massiccia riduzione delle tasse
 

Max P

Dreamer Member
Già poco prima che il barzellettiere d’Italia lasciasse il posto a Monti avevo deciso di non seguire più nulla della politica (seguire inteso come cercare le vere notizie in internet), schifato dal sentire sempre la solita musica, dal non vedere le cose cambiare di una virgola nonostante si sia ad un passo dal collasso (altro che l’Italia non è la Grecia). Quando ho sentito di Monti il mio primo pensiero è stato: ah beh, ora si che cambierà; il secondo è stato che su mille deputati che abbiamo, possibile che non ci fosse neppure un tecnico da prendere senza pigliare un “estraneo”?; il terzo è che estraneo non era affatto, perché sicuramente era uno che gironzolava attorno ai politici, e se lo avevano scelto non era certo per la voglia di risanare il sistema creato dagli stessi politici che l’avevano scelto, quindi tornavo al primo pensiero.
Nonostante ciò quando ho sentito che era stato messo al governo con la promessa che non si sarebbe ricandidato, un microspiraglio di speranza me lo sono voluto lasciare, ma più che altro per non fare l’assolutista nelle mie idee, perché è il mio carattere, non per vera speranza. Le persone senza scrupolo non cambiano perché la gente soffre, così come i politici non scelgono di fare davvero del bene al paese solo perché il popolo non ne può più.
Ma quel che penso davvero è che la cosa gravissima resta sempre quella: cambia qualcosa se pensiamo bene o male di Monti? O di qualsiasi altro politico? A loro no di sicuro.
 
Ultima modifica:

maurizio mos

New member

Ma quel che penso davvero è che la cosa gravissima resta sempre quella: cambia qualcosa se pensiamo bene o male di Monti? O di qualsiasi altro politico? A loro no di sicuro.



NO, a "loro" non interessa, la nostra democrazia assomiglia sempre più a quella USA: qui come là (e come in altri paesi) vige la massima libertà di espressione, di critica (a parte che i media sono di fato in mano a due o tre gruppi tra loro conniventi sotto vari aspetti) perché non ha nessuna importanza: comunque il potere resta fermamente in "loro" mano poiché non sappiamo come cambiare e allora ci prende lo scoraggiamento, pensiamo che qualunque cosa facciamo tutto resta com'è e allora...
Dimenticavo: secondo me è possibile che vedremo Monti presidente della Repubblica e Passera premier per il nuovo centro
 

SALLY

New member
Anch'io all'inizio ho avuto fiducia di questo nuovo governo....ma non ne sono più sicura,per niente,l'economia sta collassando,e non è con i tagli che si può far ripartire un paese,anzi,così si annichilisce...e il debito peggiorerà.
 

Zaccone

New member
Da quando è in sella Monti si è ridotto significativamente il differenziale di rendimento tra i titoli italiani e quelli tedeschi: mi sembra già un ottimo motivo per pensarne bene...ho apprezzato la rinuncia alla candidatura alle Olimpiadi (Atene docet), la fine dei privilegi della Chiesa, le liberalizzazioni, l'impegno profuso nel tentativo di attuare quelle riforme che destra e sinistra hanno delttuosamente "snobbato" negli ultimi 20 anni...la cosa più importante nell'immediato era evitare il rischio default a cui ci avrebbe esposto uno spread in vertiginosa ascesa (7.4%) ai tempi in cui governava l'amico di Putin...:W
La credibilità internazionale dell'Italia è salva: l'Italia era ad un passo dal passare da paese fondatore dell'Unione a paese "affondatore"...ora rappresentiamo invece l'ultimo baluardo...la strada però è ancora lunga e irta di ostacoli. Tuttavia mi sento più fiducioso sapendo che ci governano questi tecnici (non saranno dei santi ma non mi stanno deludendo per il momento...).

Avevo accolto con soddisfazione l'incarico a Monti & C: ancorché inconsueto aveva il vantaggio di allontanare quello che il Times aveva già definito il peggior governante nella storia della Repubblica Italiana.
Dopo questi mesi devo ricredermi: ogni sua iniziativa è stata volta a salvaguardare le banche (tra l'altro responsabili in larga parte dell'attuale crisi) peraltro in linea con ogni altra iniziativa europea. Grosso modo e concretamente i suoi provvedimenti sono stati le nuove norme sulle pensioni, con gravi danni sul sociale; l'aumento delle accise sui carburanti, con conseguente aumento dei costi dei trasporti e quindi dei prodotti al consumo e ovvia riduzione delle entrate fiscali per il minor acquisto del bene tassato; norme sui taxi, sulle farmacie e sui professionisti, di scarso impatto economico e comunque largamente rimangiate e una dura diatriba sul lavoro, tale da far dire all'estero che dovremmo più pensare a norme per assumere piuttosto che a norme per licenziare. E'di questi giorni la notizia che a ottobre l'IVA passerà al 23%
Nell'autunno scorso l'aumento dell'IVA, ci fu assicurato, era da considerare come estrema ratio, da valutare nel settembre di quest'anno, nel caso improbabile che le misure che sarebbero state assunte non fossero bastate.
Quando Monti è andato negli USA è stato ricevuto dal ghota della finanza ma i giornali non ne hanno nemmeno parlato.
Lo spread con i bund tedeschi è interessante ma è ancora più interessante l'effettivo tasso al quale ci vengono acquistati in confronto con quelli spagnoli, portoghesi e irlandesi, gli altri paesi a rischio. Non ho citato la Grecia perché l'attuale operazione di "salvataggio" ha rovinato del tutto la sua economia, causerà una contrazione enorme del gettito fiscale e la costringerà a prendere soldi a prestito a tassi altissimi, avvitandola in una crisi decennale.
Dopo il "29 gli USA uscirono dalla crisi con un grande programma di opere pubbliche e una massiccia riduzione delle tasse

Secondo me, l'Italia rischiava anche di finire come la Grecia. O come la Francia nel 1789, a parer mio. Ma ora le acque sembrano più calme e molti sono fiduciosi, mentre altri sono inquieti. Io sono in una posizione di mezzo: Monti ha fatto sia del bene sia del male. Ancora non mi sento di giudicare. Però credo che, in un paese in crisi, ci voglia prima l'economia, poi la politica e infine la filosofia. I tecnici del governo sono bravi ognuno nel proprio settore, ma non possono capirne di politica quanto di un senatore che è al Parlamento da anni e anni.
Per la cronaca, non mi è mai piaciuto il giornale Times, ma qui concordo.


Dimenticavo: secondo me è possibile che vedremo Monti presidente della Repubblica e Passera premier per il nuovo centro

Monti Presidente della Repubblica? Per ora è bene che rimanga dove sia: è il Presidente del Consiglio colui che fa da capo al potere esecutivo. Il Presidente della Repubblica è poco più che un nome: è un coordinatore, il suo ruolo non è adatto, per me, ad uno come Monti. Posso aggiungere che l'attuale premier è stato a favore di Mariastella Gelmini e Sergio Marchionne? Non che questo dovrebbe modificare l'opinione su di lui...


Anch'io all'inizio ho avuto fiducia di questo nuovo governo....ma non ne sono più sicura,per niente,l'economia sta collassando,e non è con i tagli che si può far ripartire un paese,anzi,così si annichilisce...e il debito peggiorerà.

L'economia sta collassando, ma in misura minore di quando non c'era Monti: Monti non è un mago. Ci vuole tempo prima di rimettersi in carreggiata.
 

velmez

Active member
Credo che un po' tutti abbaino tirato un sospiro di sollievo alla caduta del vecchio governo. Per cui l'idea di un governo fatto di Professori universitari di sicuro ridava un po' di credibilità alla nostr politica, soprattutto vista dall'estero. E questo credo sia effettivamente accaduto.

Però la linea di governo, seppur più audace, è rimasta conservatrice. Non ci sono vere innovazioni e senza quete prima o poi il sistema imploderà. Sono state fatte manovre per affrobntare la crisi, definibili come sacrifici (ovviamente per noi e non per loro) ma non ci sono opportunità di ricrescita al momento!! Senza guardare al sociale, all'ambiente, ai giovani... non c'è futuro! e questo governo non sarà in grado di introdurre le manovre necessarie... e sinceramente in Italia non vedo chi lo potrà fare!:boh:
 

Zaccone

New member
Credo che un po' tutti abbaino tirato un sospiro di sollievo alla caduta del vecchio governo. Per cui l'idea di un governo fatto di Professori universitari di sicuro ridava un po' di credibilità alla nostr politica, soprattutto vista dall'estero. E questo credo sia effettivamente accaduto.

Però la linea di governo, seppur più audace, è rimasta conservatrice. Non ci sono vere innovazioni e senza quete prima o poi il sistema imploderà. Sono state fatte manovre per affrobntare la crisi, definibili come sacrifici (ovviamente per noi e non per loro) ma non ci sono opportunità di ricrescita al momento!! Senza guardare al sociale, all'ambiente, ai giovani... non c'è futuro! e questo governo non sarà in grado di introdurre le manovre necessarie... e sinceramente in Italia non vedo chi lo potrà fare!:boh:

Come ha detto già un ministro (se non sbaglio Profumo) questo non è un governo che ha il tempo né la capacità politica di attuare nuovi importanti riforme: è solo un governo provvisorio, creato solo per far finire il governo Berlusconi IV (prima che distruggesse completamente la dignità dell'Italia). Sarà il prossimo governo che cercherà di attuare riforme più grandi. Comunque questa dell'essere conservatori è una caratteristica di molti governi italiani: già il primo Ministro dell'Istruzione Francesco De Sanctis si lamentò di questo.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Ho sempre avuto un mio ideale politico da seguire,anche se attualmente non riesco più a trovare un valido esponente che possa ben rappresentarlo o forse qualcuno ancora ci sarebbe,ma non ne sono sicura :roll:.
Su Monti non saprei bene cosa dire...ovviamente lo reputo di gran lunga migliore del "barzellettiere d'Italia" (come è stato definito da Max) soprattutto in quanto a credibilità e serietà,ma ho paura che non riesca a fare molto per migliorare le condizioni degli italiani,non so se per causa sua o perchè non glielo permettono ancora o perchè non c'è più nulla da fare :boh:.
L'aumento delle tasse e delle imposte è proporzionale all'aumento della sfiducia delle persone.Io sarei più favorevole al diminuire i vantaggi della "casta",ma sono certa che la casta non la pensa come me.
Perchè i sacrifici deve farli sempre il popolo? Per una volta potrebbero anche iniziare a farli dall'alto!
Spero solo di poter ritornare a credere nelle istituzioni,nella politica onesta e in una classe dirigente che pensa più al popolo che a se stessa,ma la vedo molto dura :W.
Comunque ultimamente sto evitando di seguire i dibattiti politici perchè fino a quando non vedrò dei veri cambiamenti positivi,non ho più voglia di sentire le solite parole che non diventano mai fatti veri :BLABLA.
 

maurizio mos

New member
Pensioni: la modifica alla legge è quella sognata da B. Ha provocato non poche ripercussioni e farà sentire i suoi effetti tra tre - quattro anni. Da notare che in Italia 1/3 della spesa delle pensioni riguarda le pensioni di parlamentari e manager che percepiscono da tre a sedici volte quel che versano. Il resto ce lo mettiamo noi. Non sono state toccate.
Lavoro: la volontà è quella di consentire il licenziamento per causa economica. In pratica l'industriale potrà licenziare per contenere le spese. E' di stasera la notizia che una società nel ramo energia, largamente in attivo, ha licenziato un centinaio di persone per risparmiare. Abbiamo altri 450.000 cassintergrati: cosa è stato fatto per creare lavoro?
IVA: l'aumento al 21% ha causato un forte aggravio dei prezzi al consumo (cioè a noi), portarla al 23% significherà un ulteriore aggravio. Monti, nel novembre dello scorso anno, disse che un ulteriore aumento dell'IVA sarebbe stato valutato nel settembre 2012 e sarebbe stato attuato nel caso che la sua manovra non avesse dato buoni risultati. Cosa bisogna pensare?
L'aumento delle accise sui carburanti ha portato ulteriori aumenti di prezzo dei beni al consumo e una diminuzione del gettito fiscale
Le norme su taxi, farmacie, notai ecc, ancorché di scarso impatto per la nazione, sono state in larga parte rimangiate.
Costringere a versare le pensioni sulle banche consente a queste di iscrivere i relativi movimenti a bilancio.
Anch'io quando fu dato l'incarico a Monti ero ottimista ma con il passare del tempo ho constatato che l'incarico gli è stato dato per tre motivi: levare (in apparenza) Berlusconi, fare il lavoro "sporco" e lasciare ai partiti la possibilità di regolare i loro conti, interni ed esterni.
Quanto a Monti presidente e Passera premier vedremo nel 2013
 

Max P

Dreamer Member
Secondo me, l'Italia rischiava anche di finire come la Grecia. O come la Francia nel 1789, a parer mio. Ma ora le acque sembrano più calme e molti sono fiduciosi, mentre altri sono inquieti. Io sono in una posizione di mezzo: Monti ha fatto sia del bene sia del male. Ancora non mi sento di giudicare. Però credo che, in un paese in crisi, ci voglia prima l'economia, poi la politica e infine la filosofia. I tecnici del governo sono bravi ognuno nel proprio settore, ma non possono capirne di politica quanto di un senatore che è al Parlamento da anni e anni.
Per la cronaca, non mi è mai piaciuto il giornale Times, ma qui concordo.

L’Italia non rischiava di finire come la Grecia, l’Italia rischia. L’Italia rischia ancora perché non è cambiato di una virgola il sistema con cui si fanno le cose, non è cambiato chi comanda, chi paga, e chi ci guadagna. Non si è fatto nulla per eliminare gli sprechi, la corruzione, lo scavalcare le leggi o il fare leggi per le lobby, anzi, in nome della crisi si faranno porcate ancora maggiori, vedi l’aumento delle tasse per esempio, o il voler ridurre i diritti dei lavoratori. E tutto per risanare la situazione economica dell’Italia, peccato che i bilanci non in ordine dello stato non centrano nulla con la crisi: non sono in ordine perché per fare una cosa che costa 50 spendono 300 avendo come disponibilità 100. Per questo l’Italia rischia, non per la crisi, ma per il passato che è ancora presente.
Per questo penso che un paese, soprattutto uno in crisi, soprattutto un paese come il nostro, debba fare proprio il contrario: filosofia (che io preferisco sostituire con la morale), politica ed economia. Nella vita di una società non ci può essere al primo posto l’economia, ma la possibilità di vivere in maniera dignitosa e di realizzare piccoli sogni. Sembra una cosa da favoletta, da mondo idilliaco, ma questo è il modo vero di fare economia, perché se non c’è la possibilità di realizzare qualche sogno, una società resta sempre ferma al produco, consumo e crepo, non andrà mai verso il provo, invento e il tanto amato cresco con cui economisti e politici si riempiono la bocca. Se non dai il possibilità e denaro al popolo, il popolo non produrrà ricchezza, mai, perché sarà troppo impegnato ad affogare.
Guardate anche la crisi economica che stiamo vivendo: non è altro che la conseguenza di una crisi morale, di un’assenza di principi che ha creato una società sempre con meno regole rispettate, una società dove più sei senza scrupoli più ti premiano, dove puoi farti dare dei soldi ed in cambio vendi dei debiti. A forza di fare i furbi stavolta la cosa gli è scoppiata tra le mani. Ma chi paga? Non i colpevoli, quelli diventeranno presidente di qualcosa.
Scusate se magari ho usato un tono un po’ nervosetto, non è riferito a nessuno, ma quando penso ai porci che stanno al comando, e non mi riferisco solo ai politici, mi va il sangue alla testa e mi esce dalle orecchie.
 

velmez

Active member
Come ha detto già un ministro (se non sbaglio Profumo) questo non è un governo che ha il tempo né la capacità politica di attuare nuovi importanti riforme: è solo un governo provvisorio, creato solo per far finire il governo Berlusconi IV (prima che distruggesse completamente la dignità dell'Italia). Sarà il prossimo governo che cercherà di attuare riforme più grandi. Comunque questa dell'essere conservatori è una caratteristica di molti governi italiani: già il primo Ministro dell'Istruzione Francesco De Sanctis si lamentò di questo.

a me queste sembrano tutte scuse: il tempo per aumentarci le tasse, allontanare le pensioni, permettere i licenziamenti, aumentare l'iva e via dicendo lo hanno avuto (e non ci hanno messo molto!!), quindi...
io guadagno un centesimo di quel che guadagnano loro e al lavoro faccio molto di più!!
 

Zaccone

New member
Ho sempre avuto un mio ideale politico da seguire,anche se attualmente non riesco più a trovare un valido esponente che possa ben rappresentarlo o forse qualcuno ancora ci sarebbe,ma non ne sono sicura :roll:.
Su Monti non saprei bene cosa dire...ovviamente lo reputo di gran lunga migliore del "barzellettiere d'Italia" (come è stato definito da Max) soprattutto in quanto a credibilità e serietà,ma ho paura che non riesca a fare molto per migliorare le condizioni degli italiani,non so se per causa sua o perchè non glielo permettono ancora o perchè non c'è più nulla da fare :boh:.
L'aumento delle tasse e delle imposte è proporzionale all'aumento della sfiducia delle persone.Io sarei più favorevole al diminuire i vantaggi della "casta",ma sono certa che la casta non la pensa come me.
Perchè i sacrifici deve farli sempre il popolo? Per una volta potrebbero anche iniziare a farli dall'alto!
Spero solo di poter ritornare a credere nelle istituzioni,nella politica onesta e in una classe dirigente che pensa più al popolo che a se stessa,ma la vedo molto dura :W.
Comunque ultimamente sto evitando di seguire i dibattiti politici perchè fino a quando non vedrò dei veri cambiamenti positivi,non ho più voglia di sentire le solite parole che non diventano mai fatti veri :BLABLA.

I vantaggi della casta? Qualcosa è stato fatto: Monti ha rinunciato allo stipendio da premier. Per questo lo reputo una persona onesta.

Pensioni: la modifica alla legge è quella sognata da B. Ha provocato non poche ripercussioni e farà sentire i suoi effetti tra tre - quattro anni. Da notare che in Italia 1/3 della spesa delle pensioni riguarda le pensioni di parlamentari e manager che percepiscono da tre a sedici volte quel che versano. Il resto ce lo mettiamo noi. Non sono state toccate.
Lavoro: la volontà è quella di consentire il licenziamento per causa economica. In pratica l'industriale potrà licenziare per contenere le spese. E' di stasera la notizia che una società nel ramo energia, largamente in attivo, ha licenziato un centinaio di persone per risparmiare. Abbiamo altri 450.000 cassintergrati: cosa è stato fatto per creare lavoro?
IVA: l'aumento al 21% ha causato un forte aggravio dei prezzi al consumo (cioè a noi), portarla al 23% significherà un ulteriore aggravio. Monti, nel novembre dello scorso anno, disse che un ulteriore aumento dell'IVA sarebbe stato valutato nel settembre 2012 e sarebbe stato attuato nel caso che la sua manovra non avesse dato buoni risultati. Cosa bisogna pensare?
L'aumento delle accise sui carburanti ha portato ulteriori aumenti di prezzo dei beni al consumo e una diminuzione del gettito fiscale
Le norme su taxi, farmacie, notai ecc, ancorché di scarso impatto per la nazione, sono state in larga parte rimangiate.
Costringere a versare le pensioni sulle banche consente a queste di iscrivere i relativi movimenti a bilancio.
Anch'io quando fu dato l'incarico a Monti ero ottimista ma con il passare del tempo ho constatato che l'incarico gli è stato dato per tre motivi: levare (in apparenza) Berlusconi, fare il lavoro "sporco" e lasciare ai partiti la possibilità di regolare i loro conti, interni ed esterni.
Quanto a Monti presidente e Passera premier vedremo nel 2013

Sì, in questo Governo Monti c'è stato molto di negativo, ma c'è stato anche qualcosa di positivo. Posso ricordare la grande campagna contro l'evasione fiscale?

L’Italia non rischiava di finire come la Grecia, l’Italia rischia. L’Italia rischia ancora perché non è cambiato di una virgola il sistema con cui si fanno le cose, non è cambiato chi comanda, chi paga, e chi ci guadagna. Non si è fatto nulla per eliminare gli sprechi, la corruzione, lo scavalcare le leggi o il fare leggi per le lobby, anzi, in nome della crisi si faranno porcate ancora maggiori, vedi l’aumento delle tasse per esempio, o il voler ridurre i diritti dei lavoratori. E tutto per risanare la situazione economica dell’Italia, peccato che i bilanci non in ordine dello stato non centrano nulla con la crisi: non sono in ordine perché per fare una cosa che costa 50 spendono 300 avendo come disponibilità 100. Per questo l’Italia rischia, non per la crisi, ma per il passato che è ancora presente.
Per questo penso che un paese, soprattutto uno in crisi, soprattutto un paese come il nostro, debba fare proprio il contrario: filosofia (che io preferisco sostituire con la morale), politica ed economia. Nella vita di una società non ci può essere al primo posto l’economia, ma la possibilità di vivere in maniera dignitosa e di realizzare piccoli sogni. Sembra una cosa da favoletta, da mondo idilliaco, ma questo è il modo vero di fare economia, perché se non c’è la possibilità di realizzare qualche sogno, una società resta sempre ferma al produco, consumo e crepo, non andrà mai verso il provo, invento e il tanto amato cresco con cui economisti e politici si riempiono la bocca. Se non dai il possibilità e denaro al popolo, il popolo non produrrà ricchezza, mai, perché sarà troppo impegnato ad affogare.
Guardate anche la crisi economica che stiamo vivendo: non è altro che la conseguenza di una crisi morale, di un’assenza di principi che ha creato una società sempre con meno regole rispettate, una società dove più sei senza scrupoli più ti premiano, dove puoi farti dare dei soldi ed in cambio vendi dei debiti. A forza di fare i furbi stavolta la cosa gli è scoppiata tra le mani. Ma chi paga? Non i colpevoli, quelli diventeranno presidente di qualcosa.
Scusate se magari ho usato un tono un po’ nervosetto, non è riferito a nessuno, ma quando penso ai porci che stanno al comando, e non mi riferisco solo ai politici, mi va il sangue alla testa e mi esce dalle orecchie.

Sì, concordo sul fatto che bisogna ricostruire tutto daccapo, e per ripartire daccapo, ci vuole la morale. Ma dov'è, nell'Italia e nel mondo d'oggi, la morale? La Chiesa, la maggior garanzia della vita etica, sta avendo un periodo di crisi, la civiltà è ormai abbattuta, la Costituzione viene usata per soffiare il naso. Escort, truffe internazionali, bunga bunga, la morale è quasi morta. E se non vi sono le fondamenta, casca tutto il grattacielo, questo sì.
Platone diceva che al governo ci volessero i filosofi. E noi abbiamo (e soprattutto avevamo) il contrario dei filosofi: i corrotti. Anche perché, al mondo d'oggi, non ci sono veri filosofi, e quindi non c'è vera morale.


a me queste sembrano tutte scuse: il tempo per aumentarci le tasse, allontanare le pensioni, permettere i licenziamenti, aumentare l'iva e via dicendo lo hanno avuto (e non ci hanno messo molto!!), quindi...
io guadagno un centesimo di quel che guadagnano loro e al lavoro faccio molto di più!!

L'idea che i politici italiani guadagnano troppo è verissimo; il loro problema è che ci perdono ad abbassarsi gli stipendi (anche se l'Italia, in generale, ci guadagna molto).
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
I vantaggi della casta? Qualcosa è stato fatto: Monti ha rinunciato allo stipendio da premier. Per questo lo reputo una persona onesta.

Peccato però che ci abbia rinunciato solo lui,è una goccia in mezzo al mare(magna :mrgreen:) della politica.
Hai letto La casta di Stella e Rizzo? C'è davvero da mettersi le mani nei capelli :paura:.
E lo dice una che ha sempre votato e che vorrebbe continuare a farlo senza dubbi sulla moralità e serietà dei candidati (che invece negli ultimi tempi sono stati davvero troppi :W).
Visto che il 3d è su Mario Monti,forse sono andata fuori tema :roll:...ma non riesco a concentrarmi solo su di lui ora :boh:.
 

maurizio mos

New member
I vantaggi della casta? Qualcosa è stato fatto: Monti ha rinunciato allo stipendio da premier. Per questo lo reputo una persona onesta.


Sì, in questo Governo Monti c'è stato molto di negativo, ma c'è stato anche qualcosa di positivo. Posso ricordare la grande campagna contro l'evasione fiscale?


Sì, concordo sul fatto che bisogna ricostruire tutto daccapo, e per ripartire daccapo, ci vuole la morale. Ma dov'è, nell'Italia e nel mondo d'oggi, la morale? La Chiesa, la maggior garanzia della vita etica, sta avendo un periodo di crisi, la civiltà è ormai abbattuta, la Costituzione viene usata per soffiare il naso. Escort, truffe internazionali, bunga bunga, la morale è quasi morta. E se non vi sono le fondamenta, casca tutto il grattacielo, questo sì.
Platone diceva che al governo ci volessero i filosofi. E noi abbiamo (e soprattutto avevamo) il contrario dei filosofi: i corrotti. Anche perché, al mondo d'oggi, non ci sono veri filosofi, e quindi non c'è vera morale.




L'idea che i politici italiani guadagnano troppo è verissimo; il loro problema è che ci perdono ad abbassarsi gli stipendi (anche se l'Italia, in generale, ci guadagna molto).






<<Ma non a quello da ministro dell'economia... ma non è questo il punto, rinunciare allo stipendio da premier è fumo negli occhi, perché non ha equiparato detto stipendio con quello medio europeo? E quello non era materia parlamentare come per gli stipendi dei deputati>>


<<Altro grandioso esempio di fumo negli occhi. Le "operazioni" pittoresche e fragorose dell'Agenzia delle Entrate sono valse a riconciliare simpatie a una struttura di stato che adopera mezzi equiparabili a quelli mafiosi. Ricorderete tutti svariati casi di ipoteca forzosa su un immobile del valore di svariate centinaia di migliaia di euro per riscuotere tasse evase ridicole, multe o mancato pagamento di "bolli" auto. Però dai blitz in poi più nessuno ha mandato minacce all'agenzia, come accadeva fino a poco prima. Risultato raggiunto. Per l'incrocio dati SUV e auto milionarie - stato fiscale proprietari bastava entrare nel sito del SIIT, prendere nota delle proprietà, o meglio degli intestatari dei leasing (le grosse auto sono in larga parte in leasing) e incrociarli con le dichiarazioni dei redditi. Da fare seduti in poltrona davanti alla scrivania>>


<<Non ho una grande simpatia per Platone e la sua Repubblica. Se ben ricordo i filosofi dovevano/potevano decidere ogni cosa in funzione di quel che loro ritenevano giusto per lo stato, compreso quanti figli dovevo avere e con chi allo scopo di mantenere alto il livello dei cittadini.... a me ricorda qualcosa. A prescindere, mi pare comunque che noi abbiamo chi decide per noi...>>


<<Non ci sono solo gli stipendi.
Le scorte costano milioni e sono quasi sconosciute negli altri paesi: il ministro degli interni potrebbe benissiomo abolirle motu proprio, è sua specifica materia.
Ci sono i treni e gli aerei di bandiera gratis, mutue malattia fantastiche, indennità per i portaborse...
Una curiosità: in GB ai parlamentari viene rimborsato il taxi (dietro presentazione di giustificativo) solo per corse dopo le 23, quando le corse della metro diminuiscono. Il capo di Scotland Yard ha uno stipendio di circa 200.000 euro, bonus compresi, Manganelli ne prende 650.000...
 

Kodiak

New member
Fesserie

Personalmente sono scontento al 100%: controllo totale dell'informazione e fumo negli occhi ai soliti benpensanti. Una lotta all'evasione fiscale da barzelletta. Un rilancio dell'economia risibile. Tutto questo mentre la stragrande maggioranza delle persone di questo paese (con l'eccezione dei pochi ricchi e degli statali), spremuta come non mai per salvare grossi potentati economici, anche stranieri, automessissi in difficoltà, si dispera per affrontare un presente ostile che lascia poco da sperare per il futuro. Monti, l'uomo di paglia delle banche (alle quali non mi pare sia stato chiesto alcun sacrificio), e la sua cricca, stanno raschiando per bene un barile già vuoto (da cui depressione dei consumi, crisi delle medio-piccole e piccolissime imprese-vera ossatura economica italiana-, licenziamenti a tutto spiano). I tg sono pieni di disgrazie da tutto il mondo, ma si guardano bene dal raccontare dei numerosissimi casi di suicidio tra piccoli imprenditori e lavoratori. Sono disgustato. Il mio messaggio per lor signori non può che essere :VAFF
 

maurizio mos

New member
Avete visto e sentito la relazione della Corte dei Conti: la pressione fiscale si colloca oltre il 45% (e i calcoli non tengono conto della futura IVA al 23%), in cima ai paesi europei. Con noi la Svezia, tanto per dire, dove i servizi forniti ai cittadini (scuole, sanità, servizi) sono tali (Il sole 24 ore) da ridurla di fatto a meno del 30%
La tasse in Italia sono pagate (Corte dei Conti) al 66% da chi non può eviytarlo, perché è a stipendio, quale che esso sia (non consideriamo ora i superstipendi) e da pochi onest'uomini.
Quanto alle banche (Milano Finanza, Borsa Finanza, Il Sole) acquisiscono capitali dalla BCE all'1,5%: di tali capitali solo il 45% viene reinvestito in campo finanziario, con l'acquisto di titoli di stato per il 60% di tale 45%. Solo il restante 30% (del 45%) viene destinato al credito per l'industria e le famiglie. Poichè i titoli di stato europei/USA/cinesi/giapponesi/sudafricani pagano in media il 2,5% e a privati e società viene prestato a tassi tra il 4 e il 10% è facile vedere come, aumentando di fatto i depositi, guadagnino larghi margini su quanto dovuto alla BCE per il prestito.
La nostra inflazione viaggia al 4,5%, il potere d'acquisto diminuisce di tale valore, la ripresa industriale non esiste, la disoccupazione aumenta, la spesa dello stato aumenta...
 

Max P

Dreamer Member
Sì, in questo Governo Monti c'è stato molto di negativo, ma c'è stato anche qualcosa di positivo. Posso ricordare la grande campagna contro l'evasione fiscale?

La grande campagna (mediatica) contro l'evasione fiscale è stata fatta nei confronti di commercianti, negozi, magari anche privilegiati se si pensa a Cortina, ma comunque piccole entità. Poco dopo aver terminato la scuola ho fatto il ragioniere in una piccola azienda, ed avevo la fortuna di avere il tempo per provare ad applicare le nozioni di contabilità imparate a scuola, ed ho potuto toccare con mano una verità del nostro paese. Ti assicuro che se non evadi, chiudi. Le tasse vengono calcolate su guadagni che non hai avuto, perchè non ti riconoscono spese vere che hai sostenuto, e se guardi i guadagni veri e gli togli le tasse, non ti resta nulla. Inutile la lotta all'evasione se le tasse ti strangolano.

Sì, concordo sul fatto che bisogna ricostruire tutto daccapo, e per ripartire daccapo, ci vuole la morale. Ma dov'è, nell'Italia e nel mondo d'oggi, la morale? La Chiesa, la maggior garanzia della vita etica, sta avendo un periodo di crisi, la civiltà è ormai abbattuta, la Costituzione viene usata per soffiare il naso. Escort, truffe internazionali, bunga bunga, la morale è quasi morta. E se non vi sono le fondamenta, casca tutto il grattacielo, questo sì.
Platone diceva che al governo ci volessero i filosofi. E noi abbiamo (e soprattutto avevamo) il contrario dei filosofi: i corrotti. Anche perché, al mondo d'oggi, non ci sono veri filosofi, e quindi non c'è vera morale.

Hai ragione, infatti dal mio post avevo tolto la frase in cui dicevo che io non nutro speranza per il futuro, perché da una società marcia non può nascere giustizia e morale. Però ti dico anche, sai dove è la morale? Dove va cercata? In noi. Tu citi Chiesa (che non è mai stata una garante di etica e morale), Italia, mondo, ma è proprio questo il nostro problema (mio prima di tutti), noi aspettiamo sempre che siano gli altri a fare il primo passo, a guidarci, a spronarci. Aspettiamo sempre che qualcuno ci governi con lungimiranza, che qualcuno ci insegni a essere corretti, che la cosa cada dal cielo, ma mai che partiamo noi nel nostro piccolo, da soli, a essere giusti. A volte spero che i politici vengano trucidati dagli italiani, ma poi penso che, e ci scommetto il collo, il 90% di quelli che prenderebbero il loro posto alla fine farebbero le stesse cose, senza imparare nulla da quel che è capitato ai loro predecessori.
Non fraintendermi, io parlo da ipocrita perché non mi pare di fare granché, io per primo, ti dico solo come la penso.
E comunque ti do un consiglio: quando giudichi cosa fanno i politici, guarda la cosa sempre come se fossi un sospettoso cronico, un diffidente, cerca sempre la fregatura, l’inganno, la disonestà, anche mantenendo la speranza se vuoi. Ti accorgerai che troverai quasi sempre il doppio fine, per non dire sempre. E quando ti sembrerà che facciano qualcosa di giusto, spaventati davvero.
 

Zaccone

New member
<<Ma non a quello da ministro dell'economia... ma non è questo il punto, rinunciare allo stipendio da premier è fumo negli occhi, perché non ha equiparato detto stipendio con quello medio europeo? E quello non era materia parlamentare come per gli stipendi dei deputati>>


<<Altro grandioso esempio di fumo negli occhi. Le "operazioni" pittoresche e fragorose dell'Agenzia delle Entrate sono valse a riconciliare simpatie a una struttura di stato che adopera mezzi equiparabili a quelli mafiosi. Ricorderete tutti svariati casi di ipoteca forzosa su un immobile del valore di svariate centinaia di migliaia di euro per riscuotere tasse evase ridicole, multe o mancato pagamento di "bolli" auto. Però dai blitz in poi più nessuno ha mandato minacce all'agenzia, come accadeva fino a poco prima. Risultato raggiunto. Per l'incrocio dati SUV e auto milionarie - stato fiscale proprietari bastava entrare nel sito del SIIT, prendere nota delle proprietà, o meglio degli intestatari dei leasing (le grosse auto sono in larga parte in leasing) e incrociarli con le dichiarazioni dei redditi. Da fare seduti in poltrona davanti alla scrivania>>


<<Non ho una grande simpatia per Platone e la sua Repubblica. Se ben ricordo i filosofi dovevano/potevano decidere ogni cosa in funzione di quel che loro ritenevano giusto per lo stato, compreso quanti figli dovevo avere e con chi allo scopo di mantenere alto il livello dei cittadini.... a me ricorda qualcosa. A prescindere, mi pare comunque che noi abbiamo chi decide per noi...>>


<<Non ci sono solo gli stipendi.
Le scorte costano milioni e sono quasi sconosciute negli altri paesi: il ministro degli interni potrebbe benissiomo abolirle motu proprio, è sua specifica materia.
Ci sono i treni e gli aerei di bandiera gratis, mutue malattia fantastiche, indennità per i portaborse...
Una curiosità: in GB ai parlamentari viene rimborsato il taxi (dietro presentazione di giustificativo) solo per corse dopo le 23, quando le corse della metro diminuiscono. Il capo di Scotland Yard ha uno stipendio di circa 200.000 euro, bonus compresi, Manganelli ne prende 650.000...

Fumo negli occhi: probabilmente si, ma allora, cosa vorreste che facesse il premier per risanare la condizione economica e politica dell'Italia d'oggi? Lo chiedo solamente per curiosità, visto che il popolo italiano è sempre (giustamente) scontento.
 
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