maurizio mos
New member
Stavo inserendo alcuni titoli nella mia biblioteca quando, scorrendo l'elenco degli autori, mi è venuta in mnete una cosa.
Quando ero ragazzo, diciamo 45 - 50 anni fa, vi erano autori che "per definizione" erano considerati autori "per ragazzi". Nelle librerie vi erano scaffali con tale indicazione e nelle (rare) recensioni su giornali e riviste erano indicati come tali.
Salgari, Verne, Dumas: le loro opere erano affiancate a Pinocchio, Cuore ecc.
Negli ultimi venti - trent'anni prima Dumas (che peraltro con alcuni romanzi era già considerato "da grandi"), poi Verne e oggi, con molte difficoltà, Salgari, hanno invece fatto il loro ingresso nella letteratura "seria".
Qual è il vostro parere?
Quando ero ragazzo, diciamo 45 - 50 anni fa, vi erano autori che "per definizione" erano considerati autori "per ragazzi". Nelle librerie vi erano scaffali con tale indicazione e nelle (rare) recensioni su giornali e riviste erano indicati come tali.
Salgari, Verne, Dumas: le loro opere erano affiancate a Pinocchio, Cuore ecc.
Negli ultimi venti - trent'anni prima Dumas (che peraltro con alcuni romanzi era già considerato "da grandi"), poi Verne e oggi, con molte difficoltà, Salgari, hanno invece fatto il loro ingresso nella letteratura "seria".
Qual è il vostro parere?