Libri per ragazzi, libri per adulti

Stavo inserendo alcuni titoli nella mia biblioteca quando, scorrendo l'elenco degli autori, mi è venuta in mnete una cosa.
Quando ero ragazzo, diciamo 45 - 50 anni fa, vi erano autori che "per definizione" erano considerati autori "per ragazzi". Nelle librerie vi erano scaffali con tale indicazione e nelle (rare) recensioni su giornali e riviste erano indicati come tali.
Salgari, Verne, Dumas: le loro opere erano affiancate a Pinocchio, Cuore ecc.
Negli ultimi venti - trent'anni prima Dumas (che peraltro con alcuni romanzi era già considerato "da grandi"), poi Verne e oggi, con molte difficoltà, Salgari, hanno invece fatto il loro ingresso nella letteratura "seria".
Qual è il vostro parere?

Io penso che molti romanzi che una volta erano considerati "da ragazzi" si capiscano di più da adulti: è il caso dei romanzi di Verne, De Foe, Swift, Melville, Dickens... Magari da ragazzi si può leggere l'edizione ridotta, perchè quella integrale a volte risulta molto pesante soprattutto se imposta dai genitori e si rischia di affondare la passione per la lettura... Ci sono collane di libri molto belli veramente adatti ai ragazzi: da giovani si possono leggere questi e posticipare la lettura dai classici a quando si è un po' più "vecchi"!

Penso sia giusto considerarli letteratura seria,però questi libri hanno una caratteristica particolarmente adatta ai ragazzi,sono avventurosi,così da incentivare la loro voglia di leggere,poi col tempo passeranno ai classici,io mi ricordo di aver cominciato con Pinocchio,poi Cuore poi l'assalto e la ricerca di tutti i Salgari...