Nakache, Olivier; Toledano, Eric - Quasi amici - Intouchables

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Il film è ispirato alla storia vera di Philippe Pozzo di Borgo e del suo rapporto con Yasmin Abdel Sellou, suo aiuto domestico.
Driss, un giovane senegalese vivace e simpaticamente sfrontato che vive una situazione familiare ed economica disastrosa, viene scelto dal ricco tetraplegico Philippe all'interno di una schiera di aspiranti badanti perbenino e politically correct. In realtà Driss avrebbe solo bisogno di una firma che gli consentirebbe di accedere al sussidio di disoccupazione ma, quando scopre di essere stato assunto per un periodo di prova, si lascia tentare dal lusso in cui Philip vive.
Dialoghi esilaranti, battute irriverenti e vivaci scambi di opinioni, con un contorno di personaggi che seguono più o meno lo stesso ritmo, accompagnano il consolidarsi del rapporto fra i due come una rumorosa, ma al tempo stesso delicata, colonna sonora. Il film non scade mai nel volgare nè tantomeno nel patetismo, pur trattando un argomento per così dire a rischio; il dramma dell'invalidità permanente è raccontato con ironia e intelligenza, senza instillare neppure per un momento sentimenti di pietismo nello spettatore, cogliendo i lati positivi e divertenti della vita di Philippe, che Driss riuscirà a valorizzare con la sua carica vitale e il suo immediato e spassosamente scurrile senso dell'umorismo. Ottimi attori, grande Omar Sy.
Da vedere :D
 

velvet

Well-known member
Anche a me è piaciuto questo film, molto divertente e mai stupido, tratta argomenti difficili come l'invalidità, e i problemi sociali ma riesce ad affrontarli con leggerezza, intelligenza e senza pietismo.
Sono uscita dal cinema con uno spirito sollevato. Consigliato!
 

elesupertramp

Active member
Ah che bel filmetto! ...molto divertente, dialoghi intelligenti e ironici dal ritmo sostenuto.
Non avevo grosse aspettative ed invece sono uscita dal cinema veramente soddisfatta !!

Ve lo consiglio!
 

ayla

+Dreamer+ Member
Nessuno voleva accompagnarmi a vederlo, ma ci sono andata lo stesso e, come sospettavo, è stato bellissimo. Non sanno cosa si sono persi!:mrgreen:
Questo film ha tanti lati positivi: racconta la storia d'incontro/scontro tra due persone agli antipodi, sotto qualunque punto di vista, che la vita, a modo suo, ha messo alla prova; è interpretato magnificamente(ho adorato Cluzet), sa far ridere, riesce a essere toccante e commovente senza scivolare mai nella retorica o nella banalità, diverte e fa pensare al tempo stesso e regala tanti momenti memorabili.
Uno dei film più belli dell'anno.
Da vedere e rivedere!
 

isola74

Lonely member
Film molto gradevole, divertente e non stupido.
Unico appunto: non esce mai dai binari, manca un po' di suspance o un colpo di scena, ma nel complesso lo consiglio per una serata rilassante.
 
M

maredentro78

Guest
Io l'ho adorato,visto in francese perché alcune espressioni ironiche non sono traducibili e i francesi hanno dei tempi di battuta favolosi.Il film sembra leggero ma tocca temi di un complicato con un tocco leggero ma profondo e una colonna sonora del grande L. Einaudi veramente ineguagliabile.Anche per me è stato il film dell'anno.
 

Meri

Viôt di viodi
Mi è piaciuto molto, merita. Il regista ha trattato un argomento delicato senza sforare. Mi ha colpita la dignità con cui Philippe affronta la vita.
 
Ultima modifica:

darida

Well-known member
Mi unisco al coro, anche a me e' piaciuto molto, delicato e di buoni sentimenti senza scivolate in quel genere di sentimentalismo stucchevole tanto antipatico, e poi e' ironico e strappa piu' di qualche sorriso :mrgreen: :D
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
un po' troppo buonista e ruffiano per essere un film di spessore, anche se è ottimamente costruito e recitato. Una commedia gradevole, tratto da una storia vera, forse però poco realista. Comunque ci si diverte e ci si commuove per questa bella amicizia virile, "salvifica" per entrambi.
 

Marty Wilde

Outsider is better
Uno dei migliori film che abbia mai visto.
Mi è piaciuto troppo quando i due protagonisti sono al museo e Driss critica il quadro d'arte contemporanea. :D

Ottima la risposta che dà Philippe al suo amico quando gli chiede spiegazioni sul motivo per cui aveva assunto Driss.
"Quella è gente che non ha alcuna pietà." "E' questo che voglio: nessuna pietà." Mi ha fatto davvero riflettere.
 

Apart

New member
Bellissimo, tratta un tema così delicato in maniera seria e divertente, senza mai scadere nel superficiale o nel melenso. La scena finale mette i brividi, ha una forza notevole.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Con colpevole ritardo però alla fine l'ho visto anche io... temevo fosse drammatico, invece l'ironia dei francesi ha avuto la meglio.
Essendo tratto da una storia vera all'inizio qualche difficoltà l'ho avuta, stentavo a ridere anche se adoro Omar Sy (ho visto quasi tutti i suoi film :mrgreen:) ma solo perché credevo che non fosse corretto ridere di un tetraplegico, poi ho capito che lui (Philippe) la pietà altrui non la voleva (lo dice quando assume il badante) quindi non l'ho più compatito ma ho riso di gusto insieme ai protagonisti, lasciandomi trascinare dalle loro avventure e dalla loro amicizia.
Cluzet ha interpretato magnificamente il suo ruolo, con una bravura ed un'intensità notevole nello sguardo (l'unico movimento per lui era quello della testa e con gli occhi è riuscito a manifestare appieno tutte le sue emozioni).
La scena della rasatura è stata fenomenale, i baffi alla Hitler poi sono stati il massimo, ridevo a crepapelle :mrgreen:.
 
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