Murakami, Haruki - 1Q84

Mary70

New member
1Q84 (titolo che è un omaggio ad Orwell e sintetizza in quella Q sostitutiva del nove i misteri di un punto di domanda, o question mark) racchiude la storia di due protagonisti che rimarranno a lungo scolpiti nella mia immaginazione: Aomame, splendido esemplare di ragazza e mortifera macchina da guerra addestrata alla soppressione di uomini che hanno fatto del male ad una o più donne, e Tengo, ghostwriter di professione con un romanzo personale in divenire. Tra i due – indissolubilmente legati da un evento infantile che li accompagna fino all’età adulta, si posiziona Fukaeri, fanciulla diciassettenne autrice di un romanzo (“Crisalide d’aria”) che ci conduce ad una realtà surreale fatta di minuscole creature, cieli differenti, mondi paralleli.

Una parola per questo libro: FANTASTICO!!!!!!:ad: Ne consiglio la lettura, è splendido!!!
 

velmez

Active member
mi è arrivato a Natale.. sto aspettando il momento giusto!
 

Wilkinson

Member
E' arrivato il momento in cui Murakami plagia se stesso ?
E' il pensiero che sorge quando ci accorgiamo che i due protagonisti sono quasi identici (come caratteristiche, indole, carattere) al ragazzo di Dance per esempio o alla ragazza di La ragazza dello Sputnik ( tranne che per il suo peculiare lavoro). E proprio l'intreccio delle vicende di un'eroina alla Nikita (il film) con una trama di fantascienza è quello che per me stavolta non convince.

Il linguaggio è al solito piano, elementare come se l'autore dovesse spiegare le cose a dei bambini. Ma qui è spesso banale, ripetitivo.

Frasi come "aveva un grande vuoto dentro di sè simile a un deserto ai confini del mondo" p. 453, oppure "dalla sua pelle sprigionava un odore simile a quello dei fiori bagnati dalla rugiada dell'alba" p.579, sanno di romanzetto rosa.

I protagonisti hanno caratteristiche eccezionale : Tengo è un genio della matematica, ma anche un scrittore di romanzi e un professore di cui le studentesse si innamorano; Aomame, una killer perfetta, belle, salutista, la migliore massaggiatrice di tokyo..ecc Mah..

Le ripetizioni di pensieri sulle stesse vicende da parte dei protagonisti in diverse parti del libro fanno pensare quasi a un editing frettoloso.

E' pur vero che queste 700 pagine sono solo la prima parte di quest'opera ciclopica, ma pur avendo apprezzato altri Murakami ( da Norvegian a Dance o kafka) qui non posso dare un giudizio positivo.
 

Yamanaka

Space's Skeleton
E' nella mia lista di libri da acquistare...appena l'avrò, non mancherò di commentare.
Amici che l'hanno letto comunque me ne hanno parlato molto bene, in linea con l'ottima qualità dei lavori precedenti.
 

apeschi

Well-known member
L'ho letto in vacanza. L'ho letto in meno di una settimana. E' un libro strano, molto strano. Premetto che non ho mai letto nulla di questo autore e quindi forse ho scelto il libro sbagliato. Sono dibattuto. Da un lato l'ho letto in poco tempo, ero in ferie, mi ha preso e volevo vedere come finiva. Complessivamente mi ha deluso. E' un misto di contraddizioni. Non saprei come definirlo. E' un thriller e non e' un thriller e' una fiaba e non e' una fiaba e' un libro fantasy e non e' un libro fantasy, e' una storia d'amore e non e' una storia d'amore, e' un libro religioso o meglio su una setta religiosa ma non e' un libro religioso, e' un libro pornografico ma non e' un libro pornografico. A me, da un lato mi ha spinto a continuare nella lettura ma nello stesso tempo non mi e' piaciuto. Mi e' sembrato pesante, molto ripetitivo (colpa del traduttore?). Mi e' sembrato a volte rivolto a lettori a livello di scuola elementare (ripetizioni, ripetizioni e ripetizioni, spiegazioni, spiegazioni e spiegazioni). Non puo' pero' essere rivolto a lettori di scuola elementare perche' ci sono scene molto spinte al limite della pornografia. E' contro la violenza alle donne, allo stupro, ma per certi aspetti non dico che lo giustifichi ma comunque lo accetta in nome di un qualcosa di superiore.
E' sicuramente un libro molto complesso e che fa pensare, personalmente se da un lato mi ha spinto a finirlo in poco tempo dall'altro non posso dire che mi sia piaciuto, mi sono sentito preso in giro. Forse semplicemente non e' il mio genere di romanzo.
A me ha fatto 'incazzare', forse perche' mi mostrava la luna (o meglio le due lune) e guardavo il dito che le mostrava o forse guardavo la luna (o meglio le due lune) e sperava che guardassi il dito.
Forse avrebbe meritato una riscrittura da parte di Tengo che lo ripulisse un po' e togliesse le parti superflue.
E comunque non e' finito perche' andrebbe letto il Book 3 per completare il racconto.

A voi, onestamente, che impressione ha fatto?
 

nitina

New member
dov'è la seconda luna?

Da WIKIPEDIA: 1Q84 è un romanzo di Haruki Murakami, pubblicato per la prima volta in Giappone in tre volumi: i primi due sono stati pubblicati nel maggio 2009 dalla casa editriceShinchosha; il terzo, nell'aprile 2010. Nel primo mese dalla data di pubblicazione è stato venduto più di un milione di copie. Nel 2009 sono state vendute 2,24 milioni di copie di 1Q84, che è diventato il romanzo più venduto dell'anno in Giappone.[senza fonte]
Il titolo somiglia molto a quello dell'opera più famosa di George Orwell, 1984: la lettera «Q» del titolo ha la stessa pronuncia del numero 9 (kyuu) in giapponese. Per tale ragione alcuni critici ritengono che l'opera di Haruki Murakami sia un omaggio a Orwell.
Murakami e la casa editrice Shinchosha hanno deciso di non rivelare alcun particolare sul romanzo prima della sua pubblicazione. Non è stata quindi effettuata alcuna promozione.
1Q84 ha provocato una reazione a catena all'interno del mercato Giapponese. Ogni libro di Haruki Murakami è permeato da pezzi musicali che fanno da sottofondo alle vicende raccontate. In 1Q84, i protagonisti ascoltano la Sinfonietta del compositore ceco Leoš Janáček che ha avuto un'impennata delle vendite.
Io sono rimasta colpita dalla particolarità del romanzo. Dalla storia, dalle sensazioni che mi ha fatto nascere e crescere dentro. I personaggi diventano parte del lettore. Io andavo a dormire pensando “Chissà cosa fare Aomame domani” oppure “Ma Fukaeri è davvero misteriosa”… “Certo che mi piacerebbe avere a che fare con un tipo come Tengo”
Le vicende si susseguono nelle centinaia di pagine, senza fare avvertire al lettore lo scorrere del tempo. Avrei potuto non staccarmi dal libro per ore.
L’abilità di murakami di farti entrare nei suoi mondi ai limiti del surreale. La voglia di leggere “la crisalide d’aria” mi è rimasta e spero che prima o poi l’autore esca con questo romanzo di cui abbiamo solo assaggiato qualcosa.
E’ un libro che consiglierei per evadere da quello che ci circonda, per entrare in sintonia con i protagonisti e con il loro doppio mondo.
Spero una sera di alzare la testa e vedere due lune in cielo! ;)
 

Ugly Betty

Scimmia ballerina
4/5

Se un libro non è bello, uno non sta a leggere 718 pagine! Ergo, per il solo fatto di avermi tenuta incollata fino alla fine, posso affermare di aver letto un buon libro. Un libro che ti prende e ti fa venir voglia di scoprire come va a finire! Tuttavia, una fine che non mi aspettavo...ma che ripensandoci rispecchia la nazionalità dello scrittore! U.U

Quello che apprezzo di più, soprattutto per quanto riguarda i romanzi, è non riuscire a comprenderli completamente. Non nutro alcun interesse per le opere di cui mi sembra di capire tutto
Effettivamente è un po' così!

Mi sono stancato di vivere odiando qualcuno, disprezzandolo, portandogli rancore. Mi sono stancato di vivere senza amare nessuno. Non ho un amico, nemmeno uno. E soprattutto non posso amare me stesso. Sai perché? Perché sono incapace di amare gli altri. Ed è soltanto amando gli altri, ed essendo amati, che si impara ad amare se stessi. Ma non sto dicendo che è colpa tua se sono così. Penso che anche tu sei vittima come me. Penso che nemmeno tu sappia cosa significa amare se stessi. Sbaglio?
 

libraia978

New member
Ecco un'ottimo suggerimento. Lo terrò presente per i prossimi acquisti
 

Jessamine

Well-known member
Io credo che Murakami abbia una capacità narrativa.straordinaria, quindi mi sono trovata immersa in questo libro come mi capita con pochi altri auti.
Tuttavia, il finale mi ha lasciato un po' con l'amaro in bocca. Mi aspettavo di veder sbrogiati li ulrimi nodi, e invece tutto è precipitato in un groviglio ancora più intricato di prima.
È senza dubbio un libro che merita attenzione, anche se forse non è il miglior Murakami ce io abia letto.
 

velmez

Active member
per leggere Murakami aspetto sempre di avere la mente libera e molto tempo: prepararsi alla sua lettura ha qualcosa di rituale, serve concentrazione e capacità di stupirsi. Questo libro mi è piaciuto molto: ha il giusto ritmo, predispone con calma le carte in tavola e nel frattempo il lettore si gode ogni dettaglio! Non l'ho trovato affatto prolisso (almeno non in senso negativo) e il finale, per nulla scontato, non mi ha affatto deluso!
Una cosa mi ha colpito in particolare: la storia del "paese dei gatti" mi ha colpito davvero molto ancor più della storia della "Crisalide d'aria"...
 

Lauretta

Moderator
io sto facendo un po' fatica a leggerlo ma probabilmente la cosa è legata al fatto che non ho in mano il libro ma l'e-book...quindi so di essere al 47% del libro ma la lentezza con cui le percentuali procedono è devastante...mi sembra di non andare avanti mai!
tutto sommato non mi sta dispiacendo, è il primo libro che leggo dell'autore e i due personaggi li trovo piacevoli e con due personalità molto affascinanti. credo di essere entrata adesso nel pieno della storia in quanto si inizia a non capirci più niente! :mrgreen: :mrgreen:
Assurdo, la parola giusta. spero di finirlo in breve tempo per riuscire ad avere una percezione più completa...
 

velmez

Active member
Sto giusto leggendo il terzo libro ora, e mi sta piacendo moltissimo!
La scrittura di Murakami è impeccabile, è davvero una storia originale, scorrevole e molto intensa! Lo consiglio a tutti!!
 

gamine2612

Together for ever
Sto giusto leggendo il terzo libro ora, e mi sta piacendo moltissimo!
La scrittura di Murakami è impeccabile, è davvero una storia originale, scorrevole e molto intensa! Lo consiglio a tutti!!

:?Quindi dici che vale la pena ci comprare il terzo.
Io l'ho trovato esattamente come ne ha parlato qui Lauretta:wink:
 

apeschi

Well-known member
Io ho letto i primi due libri di Murakami (1Q84) l'anno scorso in vacanza al mare in una settimana di ferie. Lo leggevo sul terrazzo dell'albergo. Ero in ferie, quindi avevo tempo libero, non ero stressato e potevo gestirmi la lettura come meglio credevo.
Il mio parere e' stato molto contraddittorio.
L'ho letto perche' volevo capire come sarebbe finito per cui mi ha preso e di conseguenza l'ho letto in poco tempo.
La mia valutazione e' stata molto difficile in quanto per certi aspetti mi e' piaciuto, nello stesso tempo mi e' sembrato molto ripetitivo (Quante volte ha detto, ripetuto, riassunto le stesse cose !:?), anche se a volte mi ha anche fatto comodo perche' mi ha aiutato a ricordare alcuni punti.
Non ho condiviso alcuni punti del romanzo, alcune cose mi hanno dato fastidio, all'inizio l'ho affrontato (non conoscendo l'autore) con un certo spirito ed aspettandomi un genere di romanzo molto diverso (impreparazione mia).
Alla fine del secondo libro sono rimasto male perche' non era finita la storia.
Rimane in sospeso.
Sono stato di conseguenza "costretto" a leggere anche il libro terzo (che ho letto indicativamente durante le vacanze di Natale, quindi in un contesto totalmente diverso).

Che giudizio dare? Non lo so nemmeno io.

Se mi basassi sulla curiosita' e sul desiderio di arrivare fino in fondo e sulla capacita' dell'autore nel costringermi a leggere non solo i primi due libri (primo volume) ma anche il terzo libro (terzo volume), posso dire che e' un buon romanzo, o che comunque l'autore e' riuscito ad interessarmi o forse semplicemente a plagiarmi, se invece dovessi dare un giudizio piu' oggettivo e meditato, devo dire che, tutto sommato, mi sono sentito preso in giro perche' mi aspettavo qualcosa di diverso e perche' non ho condiviso molti aspetti del libro e mi ha infastidito la continua ripetizione di certi concetti, riassunti su riassunti... mi e' sembrato inutilmente lungo (anche se l'autore ha saputo allungarlo astutamente e soprattutto sapendo farlo grazie ad una notevole capacita').
 

Go daigo

New member
Parto dal fatto che ho letto altri libri di Murakami. È un autore che mi ha sempre stupito,emozionato ed incuriosito. Ho iniziato la lettura di 1Q84 con il desiderio di rivivere tutte le sensazioni provate nelle precedenti storie. Purtroppo la scintilla non è scoccata. A dire la verità non vedevo l'ora terminasse e credo leggerò la terza e ultima parte solo per il gusto di conoscere l'epilogo. Ho trovato numerosi passaggi noiosamente ripetitivi o assolutamente inutili. Mi chiedo se questo "allunghiamo il brodo" non sia stato altro che una trovata per dare spazio alla pubblicazione dei tre volumi. Avendo quindi letto altro di questo autore non posso che dare un giudizio poco sopra la sufficienza,riservandomi di cambiare opinione con la lettura dell'ultimo volume.
 

Lauretta

Moderator
ammetto di non essere riuscita a finirlo...
giace li nel mio e-book. con il segnalibro aspettando l'ispirazione giusta per proseguire...
è evidente che per quanto mi abbia affascinato questo strambo mondo descritto, non vi era fluidità, era eccessivamente raccontato nei minimi dettagli inutili facendo scorrere la vicenda in un modo talmente lento da farmi perdere la pazienza...a dire il vero non mi interessa nemmeno sapere come andrà a finire..
 

El_tipo

Surrealistic member
Al termine del primo libro si ha la sensazione di essere incappati in un capolavoro. Una storia assurda, piena di enigmi, con questi due personaggi così belli: Aomame, una donna libera e sola ma non distaccata dal mondo e dal provare emozioni e Tengo, un uomo quasi "d'altri tempi", con la sua vita così onesta e sincera. La sensazione però si affievolisce nettamente nel secondo per scomparire definitivamente alla fine del terzo.
1q84 rimane un grande pezzo di letteratura giapponese, ma scritta per gli europei. Tanti riferimenti, a cominciare dal titolo stesso di chiara ispirazione orwelliana. Questo è il 1984 visto dall'occhio dei protagonisti, un mondo diventato tutt'a un tratto incomprensibile in cui però vive (e vince) sempre l'amore.
 

velmez

Active member
Al termine del primo libro si ha la sensazione di essere incappati in un capolavoro. Una storia assurda, piena di enigmi, con questi due personaggi così belli: Aomame, una donna libera e sola ma non distaccata dal mondo e dal provare emozioni e Tengo, un uomo quasi "d'altri tempi", con la sua vita così onesta e sincera. La sensazione però si affievolisce nettamente nel secondo per scomparire definitivamente alla fine del terzo.
1q84 rimane un grande pezzo di letteratura giapponese, ma scritta per gli europei. Tanti riferimenti, a cominciare dal titolo stesso di chiara ispirazione orwelliana. Questo è il 1984 visto dall'occhio dei protagonisti, un mondo diventato tutt'a un tratto incomprensibile in cui però vive (e vince) sempre l'amore.

bhè non dimenticare che Murakami ora vive negli USA e che, come molti giapponesi, ha una formazione di ispirazione molto occidentale...
 

qweedy

Well-known member
Un capolavoro, difficile da classificare, con molti piani di lettura. Migliore dei suoi precedenti libri, più completo (Ho letto Kafka sulla spiaggia e Norvegian Wood, ero molto incuriosita ma non mi hanno entusiasmato, iniziavo a pensare che forse gli scrittori giapponesi non fanno per me, anche Banana Yoshimoto non mi è piaciuta...).
1Q84 l'ho trovato spettacolare, ho sentito il bisogno di ascoltare la Sinfonietta di Janacek... e di guardare la luna...
 
Alto