Totò Esposito è un attore di rivista che a causa del "caporale" di turno finisce davanti a uno psichiatra al quale racconterà tutte le sue traversie causate dai capetti di turno, i caporali appunto, che sono quelle persone che si arrogano il diritto di tiranneggiare sugli altri pur essendo persone mediocri e stupide.
Il film è sceneggiato dallo stesso Totò ed è un film comico sui generis in quanto la riflessione sociale è preponderante e Totò ci regala un personaggio umano e altruista. Si ride anche, a volte amaro però. A me Totò spesso non piace ma qui devo dire che il film è proprio azzeccato.
Il film è sceneggiato dallo stesso Totò ed è un film comico sui generis in quanto la riflessione sociale è preponderante e Totò ci regala un personaggio umano e altruista. Si ride anche, a volte amaro però. A me Totò spesso non piace ma qui devo dire che il film è proprio azzeccato.