Matthison, Friedrich - Canto da lungi

fabiog

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Quando, nell'ultimo barlume del crepuscolo,
Mentre siedi sull'erba nel boschetto di querce,
Ti supera una figura sorridente
Con un'ondata di auguri,
Quello è il fedele spettro del tuo amico,
Che ti promette gioia e pace

Quando nell'oscuro chiaro di luna
I tuoi sogni d'amore diventano più dolci,
E si sente un melodioso stormire
Nei cespugli di ginestre e negli alberi di pino,
E il tuo petto si gonfia di aspettativa,
E' il mio spettro che si libra intorno a te.

Se, mentre perduto nel ricordo felice
Del magico dominio del passato,
Senti un delicato tocco incorporeo,
Come il bacio di zefiro sulle tue labbra e le tue mani,
E se l'instabile lume di candela tremola :
Quello è il mio spettro , oh, non dubitarne mai

Se, nell'argenteo chiarore stellare,
Nel tuo studio segreto
Senti in distanza, dolce come le arpe eolie,
La parola d'ordine : Per sempre tuo !
Allora dormi dolcemente ; è il mio spettro
Che ti promette gioia e pace
 
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