La storia si sviluppa nel quartiere ebraico di New York, su tre livelli temporali, il 1922 ai tempi dell'infanzia dei protagonisti, nel 1932 durante l'ascesa e il 1968 il tempo della memoria e del ricordo. Parla in gruppo di balordi, Max e Noodles in primis, che riescono con la loro determinazione a diventare dei boss facendo un sacco di soldi con il proibizionismo, poi la morte di tre di loro porrà fine a quella vita e uno di essi, l'unico apparentemente sopravvissuto, tornerà a rendere omaggio alla memoria piegato dalla vita e dal rimorso.
E' un film complesso anche se di eccellente sceneggiatura tanto da rendere i tre livelli di racconto e le liasion tra i vari personaggi ed avvenimenti sorprendentemente lineari e comprensibili, grazie anche a una regia nitida e sicura che non sbaglia mai una ripresa. Anche la recitazione ottima fa la sua parte, senza il consueto perfezionismo De Niro disegna un personaggio shakesperiano, come tutti i personaggi che si muovono nella tragedia sono necessari l'un l'altro per farla procedere. La musica, la scenografia, i costumi, tutto concorre a rendere di questo film un capolavoro e non solo di genere.
E' un film complesso anche se di eccellente sceneggiatura tanto da rendere i tre livelli di racconto e le liasion tra i vari personaggi ed avvenimenti sorprendentemente lineari e comprensibili, grazie anche a una regia nitida e sicura che non sbaglia mai una ripresa. Anche la recitazione ottima fa la sua parte, senza il consueto perfezionismo De Niro disegna un personaggio shakesperiano, come tutti i personaggi che si muovono nella tragedia sono necessari l'un l'altro per farla procedere. La musica, la scenografia, i costumi, tutto concorre a rendere di questo film un capolavoro e non solo di genere.