Yamanaka
Space's Skeleton
Salve a tutti!
Sono un grande estimatore della letteratura nipponica moderna e contemporanea, in particolare per la corrente decadente/estetica colma di malinconia rappresentata da autori come Mishima, Tanizaki e Kawabata.
Di Mishima ho letto la stupenda raccolta di racconti "morte di mezza estate", la simil-tragedia greca di "trastulli di animali" e il suo classico par excellence, "confessioni di una maschera".
Due sono gli aspetti che amo di più di questo autore: l'estetica malinconica incentrata sui temi, in senso ampio, della decadenza e della morte (contrapposta alla solarità tipica di parecchia letteratura occidentale), estetica dalla quale cui discende anche lo stile minimale ma pieno di gusto che caratterizza l'autore e l'acutissima analisi psicologica che Mishima riesce a tratteggiare in poche parole nelle sue opere.
Ho spesso sentito parlare della cosidetta tetralogia del "mare della fertilità", di cui "neve di primavera" è il primo romanzo. Me lo consigliate? Lo ritenete un buon libro? Se vi è piaciuto, cosa vi ha colpito di più?
Grazie
Sono un grande estimatore della letteratura nipponica moderna e contemporanea, in particolare per la corrente decadente/estetica colma di malinconia rappresentata da autori come Mishima, Tanizaki e Kawabata.
Di Mishima ho letto la stupenda raccolta di racconti "morte di mezza estate", la simil-tragedia greca di "trastulli di animali" e il suo classico par excellence, "confessioni di una maschera".
Due sono gli aspetti che amo di più di questo autore: l'estetica malinconica incentrata sui temi, in senso ampio, della decadenza e della morte (contrapposta alla solarità tipica di parecchia letteratura occidentale), estetica dalla quale cui discende anche lo stile minimale ma pieno di gusto che caratterizza l'autore e l'acutissima analisi psicologica che Mishima riesce a tratteggiare in poche parole nelle sue opere.
Ho spesso sentito parlare della cosidetta tetralogia del "mare della fertilità", di cui "neve di primavera" è il primo romanzo. Me lo consigliate? Lo ritenete un buon libro? Se vi è piaciuto, cosa vi ha colpito di più?
Grazie