Agus, Milena - Sottosopra

elisa

Motherator
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A Cagliari esiste un palazzetto d'epoca abitato da un anziano violinista americano che vive suonando nelle crociere separato dalla moglie ricca proprietaria dell'immobile. Poi c'è Anna che fa pulizie e vive con la figlia Natascia, gelosa ossessiva del suo fidanzato, poi la narratrice della storia, una giovane studentessa che vuole diventare scrittrice. Nel palazzo si succedono anche altri protagonisti e si combinano amori e amicizie, arrivi e partenze. Sono tutti interdipendenti ma quello che succede non è quello che dovrebbe accadere perchè tutto è sottosopra.

Milena Agus scrive una storia leggerina a tratti quasi inconsistente facendo accadere in modo a volte poco credibile quelle che potrebbero essere le fantasie che si ritrovano nelle favole. Lei anche cerca di dare senso alle vicende ma queste si sfilacciano tanto da parer quasi materia di fotoromanzo più che di romanzo. Una lettura che passa via senza colpo ferire. Così così.
 

Valuzza Baguette

New member
Amo molto lo stile di questa scrittrice,sembra sempre che i suoi libri siano semplici,senza tanti fronzoli,ma dietro a questa semplicità si trova invece una grande ricercatezza.
Arrivano al lettore come un pugno nello stomaco,decisi e diretti,ricchi di personaggi strampalati che riescono a trasmettere una miriade di emozioni contrastanti.
Il romanzo è ambientato a cagliari,nel quartiere della marina,e l'autrice riesce(come sempre) a trasportarci in questo mondo,sembra quasi di sentire i profumi e il vento sul viso,ci troviamo quindi catalpultati in questo palazzo,dove tutto è sottosopra e la vita di molte persone si incociano e cambiano direzione.
Troviamo personaggi affascinanti,Mr. Johnson violinista di talento mondiale ma fallito,elegante a prima vista ma in realtà sciatto e poco curato,con un calzino di un colore diverso dall'altro e una moglie ricchissima che lo abbandona.
Anna,la vicina del piano di sotto,malata di cuore ma che continua a fare pulizie a pagamento,la di lei figlia Natascia,bellissima ma con il terrore di rimanere sola,tanto che vuole procurarsi una pillola di cianuro per suicidarsi nel caso il ragazzo la lasciasse.
Mr Johnson junior e suo figlio Giovannino,un bambino talmente riflessivo da essersi educato da solo.
E infine Alice,la voce narrante,di cui scopriamo il nome solamente nelle ultime pagine,che vuole diventare una macchina del sesso per paura di essere abbandonata e che ha sempre paura di tutto ed è un pasticcio ambulante.
In questo libro nulla è come sembra,anche il finale che è decisamente inaspettato e ....sottosopra.
Al contrario di elisa devo ammettere invece che a me questa ambientazione e questa sensazione di "leggerezza" è piaciuta!
 
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