A Cagliari esiste un palazzetto d'epoca abitato da un anziano violinista americano che vive suonando nelle crociere separato dalla moglie ricca proprietaria dell'immobile. Poi c'è Anna che fa pulizie e vive con la figlia Natascia, gelosa ossessiva del suo fidanzato, poi la narratrice della storia, una giovane studentessa che vuole diventare scrittrice. Nel palazzo si succedono anche altri protagonisti e si combinano amori e amicizie, arrivi e partenze. Sono tutti interdipendenti ma quello che succede non è quello che dovrebbe accadere perchè tutto è sottosopra.
Milena Agus scrive una storia leggerina a tratti quasi inconsistente facendo accadere in modo a volte poco credibile quelle che potrebbero essere le fantasie che si ritrovano nelle favole. Lei anche cerca di dare senso alle vicende ma queste si sfilacciano tanto da parer quasi materia di fotoromanzo più che di romanzo. Una lettura che passa via senza colpo ferire. Così così.
Milena Agus scrive una storia leggerina a tratti quasi inconsistente facendo accadere in modo a volte poco credibile quelle che potrebbero essere le fantasie che si ritrovano nelle favole. Lei anche cerca di dare senso alle vicende ma queste si sfilacciano tanto da parer quasi materia di fotoromanzo più che di romanzo. Una lettura che passa via senza colpo ferire. Così così.