"Se incontri il Buddha per la strada, uccidilo" di Sheldon B. Kopp
Io ti consiglio questo. Il libro risale ai primi anni '70 ed ha una struttura estremamente affascinante (almeno per me). E' diviso in tre parti. La prima prende le mosse da altri libri, grandi classici della letteratura antica, e ne illumina alcuni aspetti, anche non centrali. I classici, come ben sappiamo noi accaniti lettori, sono tali poiché parlano di noi, e di quanto ci fa soffrire in quanto esseri umani. Poco conta che si viva in Africa, Estremo Oriente, Europa ecc... o in epoche solo apparentemente lontane. La seconda parte è più incentrata sul tema della sofferenza, in quanto riguarda i casi, anche molto estremi, che si sono presentati all'autore stesso, psicoterapeuta (parla ad esempio dei suoi pazienti in carcere). Infine, la parte finale sposta il focus proprio sullo scrittore, e ci racconta della sua difficile esperienza di malato di cancro al cervello. Malgrado temi tanto "pesanti", Kopp affronta la materia in punta di penna, con la levità che, si sa, è frutto di profonda e approfondita sofferenza. Sarà anche perché l'autore impara e cerca di far apprendere anche a noi lettori la saggezza dei filosofi orientali in questo ambito. E' un libro che, personalmente, ho adorato e anche donato a quelle persone che si sono trovate a vivere momenti difficili e oscuri e che avrei sperato venisse regalato a me, quando a mia volta mi sono trovata ad attraversare "la selva oscura". Al termine della lettura ci si sente più saggi, consapevoli e, in definitiva, grati all'autore per quanto ha saputo condividere e con quale onestà! Spero di averti aiutato. :wink: