Montale, Eugenio - Gli orecchini

LowleafClod

e invece no
Sera a tutti!
Ho bisogno di un grande aiuto su questa poesia per una tesina, da relazionare all'argomento dello ''specchio'': sapreste darmi qualche spiegazione, qualche commento a proposito?

Gli orecchini

Non serba ombra di voli il nerofumo
della spera. (E del tuo non è piú traccia.)
È passata la spugna che i barlumi
indifesi dal cerchio d’oro scaccia.
Le tue pietre, i coralli, il forte imperio
che ti rapisce vi cercavo; fuggo
l’iddia che non s’incarna, i desiderî
porto fin che al tuo lampo non si struggono.
Ronzano èlitre fuori, ronza il folle
mortorio e sa che due vite non contano.
Nella cornice tornano le molli
meduse della sera. La tua impronta
verrà di giú: dove ai tuoi lobi squallide
mani, travolte, fermano i coralli.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
questa poesia di Montale non la conosco e non mi pare neanche di facile interpretazione per cui io cercherò di dirti quelle che sono le mie riflessioni dopo varie riletture. Sicuramente pensieri poco coordinati, prendili così come vengono.

"Lo specchio (la spera) non serba neanche il ricordo della presenza della donna amata, sembra che il nerofumo che spesso si deposita negli specchi antichi offuschi anche la memoria. Tutto è stato cancellato e resta una solitudine inappagata perchè riflessi nello specchio non sono neanche più riflessi i simboli della sua presenza ma solo ombre, pensieri che non trattengono più nulla. Lo specchio quindi come testimone che quello che c'era non c'è più."
 

LowleafClod

e invece no
Grazie mille Elisa..!
Anche io l'ho letta e riletta più volte, appena posso dovrò andare in qualche scaffale ad indagare più a fondo
 
G

giovaneholden

Guest
Questa poesia,in verità assai difficile da interpretare,è oggetto di un celebre saggio del critico D'Arco Silvio Avalle intitolato appunto Gli orecchini di Montale edito dal Saggiatore nel 1965,che potresti trovare in qualche biblioteca ben fornita. Si tratta di un esempio di critica strutturalista come spiega questo riferimento che puoi leggere a questo link http://www.ledonline.it/lededizioniallegati/mirabilecritica.pdf
 

LowleafClod

e invece no
Caspita, quanti collegamenti leggo!
L'ombra del poeta, ogni oggetto che rimanda a un significato, Cinzia che è il passato, la guerra che è il presente. lo specchio diventa il confronto esterno e interno offuscato dal tenpo.
Non è davvero facile a un primo approccio.

Grazie mille Holden...!:)
 
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