Moaveni, Azadeh - Viaggio di nozze a Teheran

Spilla

Well-known member
Da IBS:
Azadeh è iraniana ma ha solide radici occidentali: parte della sua famiglia vive in California e lei, dopo aver lasciato la sua patria, ha intrapreso la carriera giornalistica negli Stati Uniti. Il ricordo del suo Paese è incancellabile, e sebbene ami quei senso libertà e Indipendenza che si respira tra le strade d'Occidente, non riesce a soffocare fa forte nostalgia che la lega all'Iran. Alla vigilia delle elezioni di Mahmoud Ahmadinejad, il "Time" la invia come corrispondente nella capitale iraniana per monitorare l'andamento del voto. L'arrivo a Teheran è sconvolgente. Azadeh subisce immediatamente l'impatto con uno stile di vita e una cultura che lei non conosce e non ricorda. Ma l'aria di casa non tarda a travolgerla con il suo carico di vecchi sapori, antiche abitudini che riprendono vita, visi familiari ritrovati dopo lungo tempo. Si rimette in contatto con l'amica Nasrine, giornalista anche lei, e comincia a respirare l'atmosfera locale. L'Iran si svela così ai suoi occhi di donna e giornalista: un incontro di tradizioni e di culture, nel quale convivono etnie diverse e orientamenti politici e religiosi opposti.


Un bel libro, reportage e autobiografia insieme, ne emerge una lucida analisi della realtà iraniana attuale, della difficile condizione della donna, della schizofrenia a cui la popolazione, mediamente piuttosto istruita e attratta dai modeli di vita occidentali, è costretta a mettere in atto a causa di una classe dirigente corrotta e arretrata.
Consigliatissimo
Voto: 5/5
 

Nefertari

Active member
Mi è piaciuto molto. L'autrice affronta molti aspetti legati alla quotidianità vissuta seguendo i dettami dell'Islam e questa è una cosa che mi ha sempre incuriosita. Vive la vita cercando di mantenere le tradizioni ma allo stesso tempo è ben consapevole che il futuro non sarà facile rimanendo in quell'ambiente.... Consigliatissimo anche da parte mia
 
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