25° Salone del libro di Torino

ila78

Well-known member
Quanto mi piacerebbe andarci!!! Ma non posso....comunque mi aspetto un resoconto completo dai forumlibrosi che andranno.:D
Dimenticavo: mi sembra che domenica facciano una puntata speciale di "Per un pugno di libri" in diretta dal Salone, quella non me la perdo! :wink:
 

alexyr

New member
Quanto mi piacerebbe andarci!!! Ma non posso....comunque mi aspetto un resoconto completo dai forumlibrosi che andranno.:D
Dimenticavo: mi sembra che domenica facciano una puntata speciale di "Per un pugno di libri" in diretta dal Salone, quella non me la perdo! :wink:
provo a passare,magari mi inquadrano:D:D:D
 
G

giovaneholden

Guest
Questa volta,dopo tante volte che mi è sfuggito,avrei intenzione di andarci davvero!:)
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
anche io, anche io, forse sabato, chissà, ci spero proprio, vorrei seguire il percorso del paese ospite Romania, che conosco pochissimo e anche qualcosa della Spagna. E poi affondare nei libri :)
 

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
Ogni anno che ci vado rientro a casa deluso, ripromettendomi di non tornarci, quindi come l'anno scorso e quello prima e quello prima ancora ci andrò nuovamente sperando che oltre a Edizioni E/O qualche altra casa editrice applichi lo "sconto fiera" :D In caso mi rifugerò, come al solito, nello stand del Libraccio :)
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
conviene comunque prendere i biglietti on line così da evitare lo file alle casse, sono solo 30 centesimi di sovraprezzo l'uno e poi li stampi a casa e così entri subito senza code :)
 

Dory

Reef Member
Io vorrei andarci tutti gli anni, ma non ci sono ancora mai andata.
Forse un giorno ci riuscirò...

Bruno Gambarotta ha detto, proprio l'altro ieri, che è molto meglio il festival di Mantova.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Io vorrei andarci tutti gli anni, ma non ci sono ancora mai andata.
Forse un giorno ci riuscirò...

Bruno Gambarotta ha detto, proprio l'altro ieri, che è molto meglio il festival di Mantova.

è una cosa completamente diversa, il Festival di Mantova è più orientato alla presentazione di libri e dei loro autori di alcune case editrici, selezionati dal comitato promotore, mentre al salone Internazionale dei libri sono presenti editori di tutti i tipi che promozionano i loro autori, è più una fiera mentre l'altro è più un festival. Io ad esempio amo molto Pordenonelegge proprio per il coinvolgimento della città ma anche Mantova è molto divertente. Purtroppo gli eventi sono a pagamento e vanno prenotati in tempo. Tra non molto c'è pure la Milanesiana :)
 

Dory

Reef Member
è una cosa completamente diversa, il Festival di Mantova è più orientato alla presentazione di libri e dei loro autori di alcune case editrici, selezionati dal comitato promotore, mentre al salone Internazionale dei libri sono presenti editori di tutti i tipi che promozionano i loro autori, è più una fiera mentre l'altro è più un festival. Io ad esempio amo molto Pordenonelegge proprio per il coinvolgimento della città ma anche Mantova è molto divertente. Purtroppo gli eventi sono a pagamento e vanno prenotati in tempo. Tra non molto c'è pure la Milanesiana :)

Sarebbe bello se potessi vederne almeno due-tre all'anno di bei festival e fiere d'Italia sui libri e la letteratura... sarebbe un sogno... :sbav:
 
G

giovaneholden

Guest
Cara Dory,mi pare che il festival di Mantova abbia iniziato la digitalizzazione di tutto il materiale audio di più di dieci anni di festival,e abbiano intenzione di renderlo pubblico :sbav: Ps parecchi festival letterari si svolgono a Roma,potresti vedere quelli che sono meno complicati da raggiungere per te :mrgreen:
 

Dory

Reef Member
Cara Dory,mi pare che il festival di Mantova abbia iniziato la digitalizzazione di tutto il materiale audio di più di dieci anni di festival,e abbiano intenzione di renderlo pubblico :sbav: Ps parecchi festival letterari si svolgono a Roma,potresti vedere quelli che sono meno complicati da raggiungere per te :mrgreen:

Paradossalmente quelli più vicini sono quelli a cui mi è più difficile andare, perché mentre per quelli lontani uno si organizza due-tre giorni fuori quindi ci si va punto e basta, per quelli vicini subentrano tutta una serie di considerazioni sulla conciliazione degli orari dei treni, poi magari gli eventi tardo pomeridiani e serali sono quelli più interessanti e ti rincresce di spendere soldi per restare a dormire a Roma dato che abiti vicino... etc. etc. :mrgreen:

Nell'attesa di poterci andare mi vedrò qualcosa di Mantova su internet allora.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
ho trovato questa chicca sabato alle 16.00 in Sala Avorio:YY

"Auden, Isherwood, Spender. Il diario di Sintra."

Pubblicato in anteprima mondiale nell'edizione italiana. Intervengono Luca Scarlini (traduttore) e Matthew Spender (curatore)


Barbés Editore

Nel 1935, Wystan Hugh Auden, Christopher Isherwood e Stephen Spender, i tre più importanti scrittori inglesi della nuova generazione, arrivano a Sintra, in Portogallo. La loro idea è di cercare una casa grande da acquistare, dove poter vivere tutti insieme per sempre. I tre scrittori sono legati da comuni passioni per la politica, la letteratura, gli uomini. Nella scenografica cittadina si dedicano ad avventure della mente e del corpo e tengono un diario comune di queste occasioni, in cui tutti sono responsabili di osservazioni e storie. La guerra è sullo sfondo, vicinissima: nel luglio 1936 divampa la guerra civile in Spagna, prova generale della Seconda Guerra Mondiale. La realtà della politica e quella dei sentimenti si fondono e si scontrano, mentre compaiono, per scorcio, cronache e invenzioni che si ritrovano poi nelle opere seguenti degli scrittori. Pagine ritrovate e di grande interesse, quindi, curate attentamente da Matthew Spender, figlio di Stephen e a sua volte scrittore e scultore, che propongono una visione, da vicino, dei destini di alcune personalità d’eccezione della cultura del Novecento, dei loro amori e delle loro passioni culturali e politiche.
Auden, Isherwood, Spender. Il diario di Sintra
 
Oggi Pino Aprile al Salone del libro di Torino

PRESENTAZIONI - GIU' AL SUD

10 maggio - SALONE DEL LIBRO - TORINO

h. 15,00 - stand PREMIO CACCURI: comunicazione sui finalisti

h. 16,30 - sala rossa: presentazione GIU' AL SUD,
con EUGENIO BENNATO

h. 16,00 - stand PROMOMUSIC, annuncio della nuova iniziativa teatrale con EUGENIO BENNATO
 

alexyr

New member
Sono sopravvissuta al Salone.
principali evidenze:
c'era un sacco di gente.
questa gente non dorme mai.
Non leggero' MAI tutto quello che voglio leggere. Ho libri per i prossimi 15 anni.
allo stand del kindle faceva un caldo boia.
Paolo giordano e' bello e dice cose intelligenti
Mario Desiati e' simpatico da morire e dice cose molto intelligenti
Mauro Corona e' esattamente come te lo immagini.
La festa di Minimum Fax richiede allenamento fisico,spirituale e di resistenza all'alcool.
chi c'era? (al salone)
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Io c'ero e posso dire che mi sono divertita tantissimo.

Sono arrivata presto che non c'era quasi nessuno e sono andata via quando erano in molti.

Mi sono goduta il contatto e il dialogo con i piccoli editori che hanno ancora voglia di pubblicare le cose in qui credono.
Mi hanno regalato due libri e non ne ho comprato nessuno anche se c'erano dei bei sconti.
Mi sono divertita negli stand regionali.

Fernando Savater mi ha commosso.
Norman Manea mi ha sorpreso.
Filippo Tuena è una conferma.
Kaoru Nakamaru e Leo Lyon Zagami mi hanno stupefatto.
Salvatore Silvano Nigro mi ha aperto una finestra straordinaria sul Gattopardo.
Matthew Spender mi ha affascinato.

Io ci torno :HIPP
 
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