Medak, Peter - The changeling

ayla

+Dreamer+ Member
TRAMA:
[La storia è basata su una diretta esperienza di Russell Hunter, che ha firmato il soggetto del film, avvenuta anni prima durante un suo soggiorno alla Henry Treat Rogers Mansion di Denver.]
John Russell, un compositore, dopo la tragica morte della moglie e della figlia, decide di trasferirsi e va ad abitare in una grande e antica villa. La casa, fin da subito, inizia a dare segni inquietanti che fanno pensare che sia abitata da un fantasma. Con l'aiuto di Claire, una dipendente della società storica del luogo, John organizza una seduta spiritica che lo mette in contatto con lo spirito. Il segreto legato al fantasma gli farà scoprire una terribile e triste storia che risale al 1907.

Bellissimo, amore a prima scena!:mrgreen:
Davvero sorprendente in tutto questo "piccolo" film canadese del lontano, e neanche tanto, 1979.
Il film parte, forse, lentamente, ci mette un pò a scaldarsi e a ingranare la marcia, rendendoci partecipi della vicenda, ma poi sa intrappolare lo spettatore, e bene. La casa posseduta o la ghot story, come preferite chiamarla, secondo me, è solo un mezzo per parlare di altro, per dare inizio a una lunga e ingarbugliata caccia alla verità, dove il protagonista sarà chiamato ad affrontare il suo dramma personale.
E' un film fatto più di suoni che di veri e propri effetti speciali, dalla musica classica che ci abbandona in rari frangenti ma che riesce benissimo ad esprimere lo stato d'animo del protagonista e a rendere più palpabile la tensione, ai rumori stessi della casa che si anima, porte che si chiudono, vetri che s'infrangono, palle che rimbalzano sulle scale e voci appena sussurate.
Mi è piaciuto molto il modo in cui la vicenda è stata sviluppata, punto per punto, il protagonista capisce poco a poco e noi con lui, non ci sono punti confusi, anzi, mi pare che la coerenza e la solidità dell'inteccio, nonostante il tema trattato, siano gli obiettivi perseguiti dal regista. Mi è piaciuto anche il modo in cui è stata ricreata la presenza del fantasma, con i movimenti della camera che si avvicina e si allontana rapidamente, ottima anche l'atmosfera e l'ambientazione, la casa, fin da subito, si presenta inquietante e poco raccomandabile, perfetta allo scopo.
Ci sono un paio di scene che non scorderò facilmente, la seduta spiritica, il momento delle registrazioni e il finale stesso, veramente impressionante e d'impatto, mi è venuta la pelle d'oca e non perché ci sia sangue o violenza, proprio no, ma perché è difficile, almeno per me, non lasciarsi prendere dalla storia e immedesimarsi nel nostro povero fantasma.
L'unica pecca sta nel protagonista che mi è sembrato veramente poco credibile, ma a parte questo, sicuramente un film da vedere, elegante e vecchio stile al punto giusto!
 
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