Hawks, Howard - Il grande sonno

Marlowe è un detective privato chiamato da un ricco generale in pensione per sbrogliare la matassa di ricatti che vedono coinvolta la figlia minore Carmen, una ragazza viziata e imprevedibile, ma anche la figlia maggiore Vivian lo incarica di scoprire che fine ha fatto un collaboratore del padre, pare scappato con la moglie di un boss delle bische frequentate dalle due sorelle. Il detective si troverà coinvolto in omicidi, intrighi, oscure trame e inseguimenti, con continue entrate ed uscite di personaggi collegati tra loro. Fino al finale che lo vedrà scoprire la verità e conquistare la bella.

Film noir per eccellenza girato alla perfezione e con un Humphrey Bogart che non lascia mai la scena e che infonde un fascino straordinario non solo al personaggio ma a tutto quello che lo circonda. La trama è molto complessa e a tratti difficoltosa ma il godimento è nell'ambientazione, nel ritmo degli avvenimenti, nelle battute salaci che si scambiano tutti tra di loro, soprattutto il nostro disincantato ma retto eroe con le donne del film e con la pletora di uomini più o meno malavitosi che si susseguono. Un film affascinante.

Uno dei migliori film di Bogart, di raro equilibrio e di ambientazione perfetta, e uno dei migliori romanzi di Raymond Chandler.
Un particolare: la figlia maggiore del generale Sternwood non incarica propriamente Marlowe di ritrovare lo scomparso, Rusty Regan, ex contrabbandiere e suo marito. Ma Marlowe si troverà coinvolto nella ricerca per una concatenazione di eventi. E' il primo dei diversi momenti ambigui del film e del libro che rende il tutto ancora più incerto, e reale.