Bevilacqua, Alberto - Anima Amante

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
Per il momento riporto il breve commento che ho postato in "Che libro state leggendo ?"

Bevilacqua - Anima Amante

Uno stile inizialmente pesantissimo per me, tanto da spingermi a rinunciare ...
Poi via via o è divenuto lui più scorrevole, o mi sono abituato io: al punto di considerare "Questo si esprime come me!"
In realtà questa è la vera grandezza di Bevilacqua: un linguaggio colto ma al contempo popolare, ove il secondo pesca nella coscienza collettiva, quella saggezza antica ancora presente nei villaggi della pianura, ma mediata con esperte considerazioni socio-psicologiche.
L'unica critica, a mio parere, è sulla storia, un pochino povera: ma mi ricredo prontamente, riscontrando che ciò è in realtà voluto, per non distrarre il lettore dal messaggio che l'autore vuole comunicare, che è il vero scopo dell'opera.


Mi riserbo più avanti l'inserimento di un breve sunto e l'impressione che mi rimarrà "a freddo".


Hot
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
Spoiler!

Eccomi. Cerco di mantenere la promessa.

La vicenda si riassume nella salvazione di una giovane da un destino di pornostar, avviatavi da nonni avidi ed immorali, che già similmente avevano rovinato la madre. Solo le diverse epoche avevano fatto sì che la madre fosse una prostituta in senso “classico”, mentre la figlia –entrambe splendide donne- una stella dell’hard. Il disfacimento fisico e psichico, che aveva costretto la madre in una casa di cura in stato di estraneazione mentale, stava provocando analoghi effetti sulla figlia, che però non ne aveva ancora del tutto coscienza.
Questo complesso lavoro di recupero è quindi il tema del libro, fine cui si dedica in omaggio a quella che lui, innamoratone in gioventù, si trascinava il senso di colpa di non aver potuto strappare a quel destino.
La prima sensazione che ho provato è stata il ricordo di un famoso film giapponese, nel quale il samurai veniva riportato in vita per riscattarsi dal precedente destino, finendo invece per fallire morendo ancora nella stessa maniera. La vita fornisce seconde occasioni? Bevilacqua secondo me in questo racconto vuole crederlo: per rivivere come sul lettino dello psicanalista una vicenda che lo ha segnato con un complesso di colpa che così vuole superare.
Quando ragazzo fece l’amore con la giovane donna, fu scoperto dai malvagi genitori di lei, che assistettero godendone da veri vojeurs quali erano, prima di strappargliela per costringerla ad un’esistenza di prostituzione. In un secondo tempo egli ebbe la possibilità di liberarla accoltellando la vecchia megera: ma non ne ebbe il coraggio. Il fatto di essere allora poco più che adolescente non gli fu mai di consolazione.
Ecco allora la giovane figlia, che invece questa volta riesce a salvare, liberando e riscattando così anche se stesso.
La vicenda offre all’autore lo spunto per affrontare svariati argomenti. La figura della donna, col grande amore che sa dare, il sacrificio, lo sfruttamento da parte dell’uomo. Uomo della cui grande colpa come un Cristo egli si prende carico, conseguendo la comune redenzione.
Il tema dell’amicizia, unito al senso di “tenerezza” che alberga in forma diversa in ciascuno di noi. In alcuni spunti ci ho visto qualcosa di “Amici miei”, quel gruppo affiatatissimo di amici -le goliardate, le “spedizioni” punitive-, complementari quanto sinceri e dalle figure moralmente intense, capaci di calarsi incondizionatamente l’uno nei panni dell’altro.
L’ambientazione in quei villaggi di pianura dal sapore di antiche tradizioni di convivenza -il paese in piazza col colpevole messo pubblicamente alla gogna, il carrozzone “circense” con le prostitute, apostole come il grande Faber aveva dipinto in “Bocca di Rosa”-, che solo Fellini aveva trattato con maggiore maestria.
Infine l’occasione per togliersi alcuni “sassolini” dalle scarpe, nei confronti di personaggi reali non nominati (ma ugualmente parzialmente individuabili) che han segnato la vita artistica –e non- dell’autore.

Un saluto a tutti. Fatemi sapere ...
 
Ultima modifica di un moderatore:

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Bella recensione,hot.Continua così nelle prossime che posterai :wink:.
Però ti ho aggiunto la scritta Spoiler,visto che hai anticipato molto della trama.
Sai che io non me la ricordavo affatto?
Forse è perchè sono passati tanti anni o forse mi sono confusa con un altro libro di Bevilacqua :boh:.
Siccome ce li ho a casa dei miei genitori ora non posso controllare,poi ti farò sapere.
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
Bella recensione,hot.Continua così nelle prossime che posterai :wink:.
Però ti ho aggiunto la scritta Spoiler,visto che hai anticipato molto della trama.
Sai che io non me la ricordavo affatto?
Forse è perchè sono passati tanti anni o forse mi sono confusa con un altro libro di Bevilacqua :boh:.
Siccome ce li ho a casa dei miei genitori ora non posso controllare,poi ti farò sapere.

ho scordato di aggiungere che secondo me la moglie Michela Miti, ex attrice del filone commedia sexy all'italiana, non è estranea all'ispirazione di quest'opera del Bevilacqua...

:wink:
 
Alto