Siamo nel 1944, durante la seconda guerra mondiale e gli americani stanno cercando di penetrare in Francia dalle Ardenne, scontrandosi con l'esercito tedesco per conquistare sempre più terreno. Il comando dell'azione è in mano a un capitano vigliacco e incompetente che per colpa di ciò mette a repentaglio la vita dei suoi uomini, difesa invece dal tenente Costa, coraggioso e sinceramente affezionato al suo plotone. Il colonnello pur sapendo della situazione per motivi esclusivamente politici protegge il capitano a scapito delle vite dei suoi soldati. Ma non tutti sono disposti a rinunciare alla giustizia e a nascondere la verità.
Un film che mette in discussione tutto l'apparato militare con i suoi giochi di potere politico e con il disinteresse nei confronti dei soldati da parte di chi comanda. Più che un film pacifista è un film che scardina dalle radici il significato stesso del militarismo e della sua organizzazione, mettendo in risalto invece il singolo che può solo ribellarsi per difendere anche gli ideali di patria oltre che la propria dignità. Tutto si gioca tra il contrasto dei protagonisti, l'abietto capitano contro il coraggioso tenente, l'ambiguo colonnello contro il leale vice capitano. Un film sicuramente da vedere per chi ama andare a fondo ai meccanismi del comando, universali anche in tempi di pace.
Un film che mette in discussione tutto l'apparato militare con i suoi giochi di potere politico e con il disinteresse nei confronti dei soldati da parte di chi comanda. Più che un film pacifista è un film che scardina dalle radici il significato stesso del militarismo e della sua organizzazione, mettendo in risalto invece il singolo che può solo ribellarsi per difendere anche gli ideali di patria oltre che la propria dignità. Tutto si gioca tra il contrasto dei protagonisti, l'abietto capitano contro il coraggioso tenente, l'ambiguo colonnello contro il leale vice capitano. Un film sicuramente da vedere per chi ama andare a fondo ai meccanismi del comando, universali anche in tempi di pace.