De Sica, Vittorio - Lo chiameremo Andrea

elisa

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Maria e Paolo sono due maestri di una scuola elementare vicino a un cementificio nella periferia di Roma che ricopre tutto di una onnipresente polvere bianca. Maria è ossessionata dal fatto di non poter avere figli e accusa Paolo di essere lui la causa di ciò, scoprirà invece di essere lei la causa di tutto e diventerà ancor più ossessiva nei confronti del marito, mite e disponibile.

Un film girato da De Sica e sceneggiato da Zavattini con la mano sinistra, ci sarebbe tutto per renderlo un film di grande spessore perché la denuncia e la descrizione della coppia degli anni 70 c'è tutta, con la crisi della figura maschile e anche il presentarsi di nuove problematiche sociali quali l'inquinamento e lo stress dovuto ai diversi modelli di vita. E' un film a tratti grottesco e caricaturale, senza regia negli attori, Nino Manfredi che gigioneggia un po' troppo mentre Mariangela Melato dà al personaggio una struttura originale. Il film si perde a tratti nel farsesco mentre si trova ancora il grande regista in alcuni guizzi, troppo pochi però. Molto simile per una certa misoginia a un altro film uscito nel 1972 di Pietro Germi, Alfredo Alfredo, molto più ben riuscito di questo.
 

Aindreas

New member
Maria e Paolo sono due maestri di una scuola elementare vicino a un cementificio nella periferia di Roma che ricopre tutto di una onnipresente polvere bianca. Maria è ossessionata dal fatto di non poter avere figli e accusa Paolo di essere lui la causa di ciò, scoprirà invece di essere lei la causa di tutto e diventerà ancor più ossessiva nei confronti del marito, mite e disponibile.

Un film girato da De Sica e sceneggiato da Zavattini con la mano sinistra, ci sarebbe tutto per renderlo un film di grande spessore perché la denuncia e la descrizione della coppia degli anni 70 c'è tutta, con la crisi della figura maschile e anche il presentarsi di nuove problematiche sociali quali l'inquinamento e lo stress dovuto ai diversi modelli di vita. E' un film a tratti grottesco e caricaturale, senza regia negli attori, Nino Manfredi che gigioneggia un po' troppo mentre Mariangela Melato dà al personaggio una struttura originale. Il film si perde a tratti nel farsesco mentre si trova ancora il grande regista in alcuni guizzi, troppo pochi però. Molto simile per una certa misoginia a un altro film uscito nel 1972 di Pietro Germi, Alfredo Alfredo, molto più ben riuscito di questo.

Un bel film, mi sono piaciute le interpretazioni di Manfredi e della Melato. "Lo chiameremo Andrea" assieme a "I girasoli" fa parte di quei film dimenticati di De Sica, ma a mio parere da rivalutare. Certo, a confronto Alfredo Alfredo è un film completamente di un altro mondo :)
 
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