Negli anni '20 Cicago era la capitale del crimine e i gangster, così si chiamavano i malavitosi appartenenti alla criminalità organizzata, erano dei personaggi pubblici rispettati ed emulati da tanti giovani ambiziosi e violenti della provincia. Piccolo Cesare è uno di questi giovani che vuole fare carriera nella malavita, ambizioso e spietato, che riuscirà ad arrivare ai massimi vertici per poi precipitare rovinosamente nella "fogna" (cit.) da cui era partito.
Piccolo Cesare è il primo film sonoro di genere gangteristico, siamo nel 1930 ma il film arriverà in Italia solo nel 1963, (embargo comprensibile degli anni '30 ma anche censura sul fatto che si tratta di mafia italiana?). E' un film dove il malavitoso è tutto d'un pezzo, dove il desiderio di riscatto e di potere sono la spinta preponderante a delinquere, in questo caso la polizia è pure tutta d'un pezzo, onesta e determinata a combattere il crimine, anche a costo della propria vita. Tutto è molto netto e anche la recitazione è di genere, con un Edward G. Robinson che crea un personaggio indimenticabile, per caparbia e apparente cinismo. E' un film da vedere, una vera e propria miniera per tutti i film successivi.
Piccolo Cesare è il primo film sonoro di genere gangteristico, siamo nel 1930 ma il film arriverà in Italia solo nel 1963, (embargo comprensibile degli anni '30 ma anche censura sul fatto che si tratta di mafia italiana?). E' un film dove il malavitoso è tutto d'un pezzo, dove il desiderio di riscatto e di potere sono la spinta preponderante a delinquere, in questo caso la polizia è pure tutta d'un pezzo, onesta e determinata a combattere il crimine, anche a costo della propria vita. Tutto è molto netto e anche la recitazione è di genere, con un Edward G. Robinson che crea un personaggio indimenticabile, per caparbia e apparente cinismo. E' un film da vedere, una vera e propria miniera per tutti i film successivi.