Trabucchi, Pietro - Perseverare è umano

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Amelia Member
Come aumentare la motivazione e la resilienza negli individui e nelle organizzazioni. La lezione dello sport.

“Perseverare è umano, diabolico è arrendersi”. Questa personale reinterpretazione dell’antico adagio “errare è umano, perseverare è diabolico” è un po’ la sintesi del bel libro dello psicologo Pietro Trabucchi (Corbaccio, 15 euro). Valdostano, specializzato nel supporto psicologico ad atleti di discipline di resistenza come l’ultramaratona, il dott. Trabucchi sa bene cosa significa fare fatica: è l’unico italiano ad aver terminato tutte le edizioni della PTL (la versione più impegnativa dell’ Ultra Trail del Monte Bianco: 168 km, 9600 metri di dislivello positivo per intenderci) e la Rock and Ice nell’Artico canadese. “Viviamo in una società che ha abbandonato il senso dell’impegno e della volontà individuale in cambio del culto della fortuna, del talento, della genetica interpretata come destino”: queste le parole che colpiscono il lettore. Lo sport diventa allora lezione di vita perché ci insegna a sopportare i disagi, le difficoltà, gli ostacoli che, a quanto pare, non siamo più abituati a sostenere. Ci siamo evidentemente dimenticati di una nostra predisposizione naturale, acquisita in ere di evoluzione, quella della “persistence hunting”, la caccia persistente. “Un tempo i nostri antenati, incroci fra scimmioni ed essere umani, come potevano cacciare, armati solo di nudi bastoni? È semplice. Privi della velocità per assalire le loro prede, le sfinivano a furia di inseguirle.” Ed è qui che entra in campo il concetto chiave del libro di Trabucchi, la resilienza psicologica. “È la capacità di persistere nel perseguire obiettivi sfidanti, fronteggiando in maniera efficace le difficoltà che incontreremo, inevitabilmente, lungo il nostro cammino”. Si parla di sport, certo, ma il messaggio è trasversale, applicabile a qualsiasi ambito della nostra vita. Si parla poi, fra gli altri, di Bruno Brunod, skyrunner, detentore di primati “impossibili”: uno per tutti, il record di salita del Kilimanjaro lungo la Marangu Rout in 5 ore e 38 minuti. Per noi umani, fantascienza.
A me questo libro è piaciuto davvero molto. É ricco di concetti interessanti: da leggere con la matita in mano!
 
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