Hugo, Victor - Novantatrè

fabiog

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Il romanzo è ambientato nella Francia del 1793 sullo sfondo della guerra civile tra i repubblicani e i ribelli vandeani fedeli al re. Su questo sfondo storico si stagliano le vicende di tre personaggi : Lantenac, l'uomo del re sbarcato in Vandea per unire i ribelli sotto un unico blocco e favorire la sbarco degli inglesi, Gauvain pronipote di Lantenac passato dalla parte della repubblica e che guida la caccia al nobile ed infine Cimourdain ex prete inviato da Parigi per unirsi a Gauvain e osservare la sua condotta.
Vera protagonista del romanzo è la Storia, i tre protagonisti sono per buona parte del libro burattini in mano a qualcosa di più grande , ma Hugo non lesina a caraterizzare profondamente ciascuno di loro e lo fà con grande maestri, Lantenac è l'uomo fedele alla monarchia, spietato , ma di grande onore; Gauvain è il grande idealista e il suo colloquio finale con Cimourdian è un inno all'amore e all'umanità e ai valori più pofondi della Rivoluzione. Cimourdain è sicuramente il personaggio più ambiguo , intransigente, fedele alla Rivoluzione , ma anche al profondo affetto che lo lega a Gauvain di cui fu precettore.
Il romanzo è anche caratterizzato da personaggi minori che restano nella memoria, personaggi schierati su ambo i fronti ed è proprio questo che rende grande questo libro il fatto che Hugo non divide tra buoni e cattivi, ma semplicemente delinea uomini con i loro ideali e le loro paure.
Molto interessanti anche le parti storiche del romanzo in cui Hugo descrive la Convenzione, i rapporti di potere tra Danton, Marat e Robespierre , decisamente un grande romanzo storico
 

ila78

Well-known member
Ho scelto questo romanzo perchè per me Hugo è un marchio di garanzia e devo dire che non mi ha delusa nemmeno stavolta. E' un romanzo da leggere se si è appassionati del periodo storico in cui è ambientato, la Francia rivoluzionaria del 1793, Luigi XVI è appena stato ghigliottinato e la guerra tra repubblicani e monarchici in Vandea è in pieno corso. I personaggi non sono proprio "centrali" perchè, come si diceva giustamente qui sopra, la vera protagonista è la Storia, ma sono comunque memorabili, Michelle Fléchard disposta a tutto per ritorvare i suoi bambini, Gauvain repubblicano dal sangue e dall'animo nobile, il marchese di Lanternac (che figo!).
Certo, stiamo parlando di Hugo e chi lo conosce un po' sa che ogni tanto gli "scappa" una descrizione di un centinaio di pagine con mille mila dettagli, che a te, lettore, fa venire il latte alle ginocchia ( a me qui è successo con la descrizione della Convenzione e di TUTTI i suoi partecipanti :paura:) però poi il buon Victor ti fa entrare in un café con Robespierre, Marat e Danton e ti ricattura....lui è fatto così. Un bel libro. Da leggere se siete appassionati di storia 3/5
 
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