Attias, Daniel - Unico indizio: la luna piena

In una tranquilla cittadina agricola statunitense si succedono omicidi di efferata violenza le notti di luna piena tanto da portare i cittadini a voler compiere una giustizia sommaria, tutti pensano ad un maniaco omicida ma Marty, un ragazzino disabile in carrozzina intraprendente e coraggioso, riesce a colpire il mostro, che si rivela un essere disumano che si nasconde nella persona apparentemente più insospettabile del villaggio.

Un film con tanti punti di debolezza ma anche qualche punto di forza nell'ambientazione e nel furore fondamentalista che spinge il mostro ad uccidere, il ragazzino paraplegico è credibile nel suo ruolo e non manca lo zio ubriacone che si redime agli occhi di tutti credendo al ragazzo e alla sua incredibile storia, c'è pure il rapporto tra fratelli, leit motiv sia nei piccoli che negli adulti. Tutto sommato sufficientemente divertente. Tratto da un romanzo breve di Stephen King che ne firma naturalmente la sceneggiatura.

Io, invece, a parte la figura del ragazzo in sedia a rotelle e dell'ambientazione, non sono riuscita ad apprezzare altro. L'ho trovato prevedibile e banale, girato maluccio, con effetti speciali poco convincenti e con un cast non proprio all'altezza. In una parola deludente.
Non so...proprio non mi è piaciuto!:boh:

io di "A(t)tias conosco solo Moran (tra l'altro pure lei pessima, solo quanto a recitazione, in "La terza madre") A mio parer film molto debole sotto tutti gli aspetti; poco convinceni gli attori e prevedibilissima la scenggiatura; il motivo del "diversamente abile" con la sua voglia di rivincita è banale e già visto troppe volte.. Bocciato

Visto anni fa ma non mi colpì molto...troppo educato e a modino. Molto meglio l'ululato di Joe Dante, in tema licantropia

PS la terza madre ORRENDO. Inguardabile, un vero insulto ai vecchi capolavori argentiani.