Scavolini, Sauro - Amore e morte nel giardino degli Dei

Yamanaka

Space's Skeleton
Interessantissimo thriller psicologico italiano del 1972.
Un ornitologo giunge in Italia affittando una villa da tempo disabitata per condurre delle ricerche sugli uccelli del luogo e casualmente si imbatte in dei vecchi nastri. Questi nastri sono la registrazione di alcune sedute psicanalitiche. Una giovane donna, Azzurra, ha tentato il suicidio tagliandosi le vene ma è stata fortunatamente trovata dall'amante del fratello Manfredi, Viola e da essa salvata. Questi nastri scavano nel passato e indagano sulla psiche di Azzurra, riportando alla luce il rapporto torbido, ambiguo e molto intenso fra i due fratelli, e il successivo triangolo sublimato che si viene a creare con il marito di lei. Ma forse questi antichi fuochi del passato non sono ancora del tutto spenti...

Il film è interamente centrato sull'introspezione psicologica dei personaggi, molto affascinante e dai toni torbidi e un po' morbosi, e su un'atmosfera raffinatissima, solitaria e decadente, molto onirica, resa molto efficacemente tramite un'attenzione al paesaggio della natura e al fascino europeo dell'antica villa. Anche l'idea di raccontare la vicenda con larghissimo uso ai flashback tramite l'espediente dei nastri è indovinatissima e dà al film un bel po' di fascino in più. Indovinate anche le musiche, classicheggianti e raffinati.

Una nota in più per il sottile erotismo che permea un po' tutta la pellicola, sempre elegante e raffinato, e la bellezza e fascino di Azzurra e Viola, un fascino nient'affatto banale e ricco di sfumature.

Da vedere, se vi incuriosiscono i generi e le tematiche... :)
 
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