Da IBS: "Perchè non sono cristiano" affronta con spregiudicata libertà di pensiero un argomento di grande interesse: il sentimento religioso. Russell, pensatore ateo per eccellenza, analizza con semplicità e chiarezza di esposizioni origini, valori e significati della religione cristiana. Un testo imprescindibile per credenti e non credenti, uno dei "classici" più letti di Russell.
In realtà Russell era agnostico... Nel testo c'è un'aspra critica ai dogmatismi religiosi che limitano la libertà di pensiero e che, ancora oggi, seppur in misura minore, sono presenti nella nostra società.
Incredibile come la società americana della prima metà del '900 fosse impregnata di norme e ideologie che, di certo, non rispecchiano la tanto decantata libertà democratica.
Illuminante a tal proposito il processo che subì Russell e la sentenza che gli vietò l'insegnamento.
Innovative le sue idee sulle relazioni sessuali.
In realtà Russell era agnostico... Nel testo c'è un'aspra critica ai dogmatismi religiosi che limitano la libertà di pensiero e che, ancora oggi, seppur in misura minore, sono presenti nella nostra società.
Incredibile come la società americana della prima metà del '900 fosse impregnata di norme e ideologie che, di certo, non rispecchiano la tanto decantata libertà democratica.
Illuminante a tal proposito il processo che subì Russell e la sentenza che gli vietò l'insegnamento.
Innovative le sue idee sulle relazioni sessuali.