Bensi, Giada - Il rumore delle foglie d'autunno

Giada Bensi

New member
Ciao a tutti, mi chiamo Giada Bensi e volevo informarvi che è appena uscito il mio romanzo d'esordio "Il rumore delle foglie d'autunno".
Spero che avrete modo di leggerlo e sarebbe un piacere per me ricevere le vostre opinioni.
Tra pochi giorni sarà attivo anche il mio sito: www.giadabensi.it

Questa è la quarta di copertina:

IL RUMORE DELLE FOGLIE D’AUTUNNO
di Giada Bensi
Giovane Holden Edizioni



Fin dall’infanzia, la vita di Viola è una dura lotta con se stessa. Quel giorno a casa, rannicchiata sotto il tavolo di cucina tra le urla e il sangue, è la condanna di un ricordo incancellabile, il baratro in cui scompare a poco a poco ogni brandello di futuro.
Gli anni in orfanotrofio la vedono ragazza e poi donna, e anche l’amore è una scoperta che brucia e violenta ogni sogno. Solo l’amicizia è momentaneo rifugio, ma dura un soffio, poiché laddove si vive inseguiti dal proprio dolore non c’è spazio per la fede nell’altro. Ecco allora il momento di cambiare, di scommettere il poco che resta su se stessi; in fin dei conti, la libertà della solitudine è un’inesauribile occasione. E se fosse inutile tutto questo cercare? Se la felicità fosse invece da sempre accanto a noi, impalpabile e imperfetta ma possibile? Se la vita non ci chiedesse altro che di essere vissuta, senza ipoteche sul futuro né conti col passato?
Un biglietto aereo di sola andata, Londra e le sue infinite possibilità di lavoro, di esperienze umane, di vita. Lì ce la puoi fare, Viola, questo è il tuo momento e la forza per ricostruire ogni cosa non ti manca. Anche se, tutti lo sanno, non è possibile fuggire da se stessi…
Una narrazione intensa e commovente, un sogno che la notte si porta via ma che lascia negli occhi un’indimenticabile dolcezza.

GIADA BENSI

Nasce a Firenze il 5/10/1979 e vive a Scandicci fino all’età di tredici anni, quando si trasferisce con i suoi genitori a Poggio a Caiano, un piccolo paese nella provincia di Prato, dove tuttora abita con il marito e il figlio Simone.
Dopo il diploma di Tecnico dell’Impresa Turistica, nel 1998, trascorre un anno a Londra lavorando come cameriera presso un Wine-Bar Restaurant. Appena rientrata in Italia, comincia a lavorare come impiegata.
Il rumore delle foglie d’autunno è la sua prima pubblicazione, tra i tanti manoscritti inediti che ancora custodisce nel suo cassetto da appassionata scrittrice.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
benvenuta Giada e tanti auguri per il tuo libro :)
 

Giada Bensi

New member
Rileggo questo post a distanza di quattro mesi e devo ammettere che, collegandomi ad una delle vostre discussioni, tutto ho scritto fuorchè una presentazione da "mucca viola".
Vi prego di non considerare questo mio intervento come un tentativo inutile di riscatto, un arrampicarsi su di uno specchio ridotto a un cumulo di briciole ammucchiate sul pavimento.
Quel che mi preme davvero, è spiegarvi che, al di là di una presentazione scarna e formale, la passione c'è... è quella che ogni giorno ti fa prendere un quaderno in mano ovunque tu sia e che ti fa dimenticare quello che sei per lo spazio di due cartelle... è la voglia di vivere ogni giorno, tutti i santi giorni, una vita diversa, perchè questo è il potere dei libri.
Non mi nascondo dietro all'ipocrisia di chi giura di scrivere solamente per se stesso, anche se, devo ammettere che se anche mi dicessero che sono una completa idiota e mi consigliassero di voltare pagina e smettere di riempire pagine e pagine bianche, non credo che riuscirei a farlo...
Sapere che qualcuno sta leggendo le tue parole... avere la prova, attraverso i commenti e le recensioni, che con esse sei riuscito a trasmettere le tue emozioni ad un emerito sconosciuto, è qualcosa che non si può spiegare.
Non fraintendetemi, non parlo di soldi, quelli sono un'altra storia, ma di passione sì, quella sì.
E questo è quanto. Grazie a tutti quelli che leggeranno questo mio sfogo.
Giada
Giada Bensi | Il rumore delle foglie d
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
chi scrive lo fa perché sente il bisogno di farlo, è una necessità, certo venir letti è un altro discorso, pensa a quanti scrittori importantissimi ed immortali non sono stati letti in vita o addirittura denigrati, altri invece osannati e ricoperti di gloria e adesso dimenticati. Se tu ci credi continua, l'importante secondo me è essere consapevoli del proprio effettivo valore, che ognuno ha il proprio ma non per questo vale meno o più di nessun altro :)
 

Giada Bensi

New member
Concordo in pieno... anche se, devo ammettere, che se proprio dovessi essere apprezzata per i miei romanzi al di là della sfera di amici e parenti preferirei avere questa soddisfazione quando sono ancora in vita! :)
Un giorno un editore mi disse che non capiva perchè qualche scrittore (o presunto tale) si ostinasse a tentare la pubblicazione delle sue opere anche se la prima era stata un completo fallimento, che se uno non piace non piace, punto.
Gli risposi che, a parte il fatto che una persona può tranquillamente scrivere il suo capolavoro dopo tre o quattro romanzi più o meno mediocri, smettere di credere in un sogno soltanto perchè si è ricevuto la prima porta in faccia vuol dire che non si sta lottando, semplicemente ci si sta provando, e si sa che "provarci" non porta da nessuna parte.
Ovviamente, prima di affilare le unghie, bisogna esser certi che ne valga la pena, che in qualche modo abbiamo le carte in regola per continuare a credere nei propri sogni (è come se io mi mettessi in testa di diventare una cantante famosa, ovviamente non mi dispiacerebbe ma, visto che sono stonata come le campane, bisogna che me ne faccia una ragione! :wink:).
Di certo non sono io a dover dire se merito, o meno, di essere tra gli scaffali delle librerie, ma sono dell'idea che quando senti il bisogno continuo di aver qualcosa da dire, o sarebbe meglio dire da scrivere, quando ti accorgi che sono due settimane che non scrivi e ti senti la testa che scoppia, quando non pensavi di riuscire a riempire più di dieci cartelle con le tue storie e poi vedi crescere ogni giorno il tuo primo romanzo, poi il secondo, e il terzo, e sai già che semplicemente non puoi fermarti perchè le parole sono lì e ti chiedono di uscire ogni santo giorno... beh, allora vuol dire che qualcosa c'è e allora non chiedetemi di fermarmi.
Se da scrittrice (o presunta tale) il mio primo romanzo sarà un completo fallimento, continuerò a tentare la pubblicazione del secondo romanzo, poi del terzo, e di quelli che verranno (certamente se me ne verrà data la possibilità :)) anche se questo dovesse voler dire essere apprezzata soltanto da amici e parenti (su questo credo che un editore non ne sarebbe proprio entusiasta!), perchè ciò avrà significato aver creduto nel mio sogno e aver lottato fino in fondo affinchè questo si realizzasse, sperando sempre che questo accada prima di andare a miglior vita!
Un saluto
 

Giada Bensi

New member
Stasera 26 ottobre alle ore 19.00 (e in replica sabato e domenica) parlerò del romanzo "Il rumore delle foglie d'autunno" ai microfoni di Radio Bruno. :)
Se vi facesse piacere ascoltarmi, sintonizzatevi sulla frequenza della vostra città oppure andate sul sito dell'emittente radiofonica e cliccate su "Ascolta la radio".
 

vgsonia

New member
ciao a tutti, mi chiamo giada bensi e volevo informarvi che è appena uscito il mio romanzo d'esordio "il rumore delle foglie d'autunno".
Spero che avrete modo di leggerlo e sarebbe un piacere per me ricevere le vostre opinioni.
Tra pochi giorni sarà attivo anche il mio sito: www.giadabensi.it

questa è la quarta di copertina:

Il rumore delle foglie d’autunno
di giada bensi
giovane holden edizioni



fin dall’infanzia, la vita di viola è una dura lotta con se stessa. Quel giorno a casa, rannicchiata sotto il tavolo di cucina tra le urla e il sangue, è la condanna di un ricordo incancellabile, il baratro in cui scompare a poco a poco ogni brandello di futuro.
Gli anni in orfanotrofio la vedono ragazza e poi donna, e anche l’amore è una scoperta che brucia e violenta ogni sogno. Solo l’amicizia è momentaneo rifugio, ma dura un soffio, poiché laddove si vive inseguiti dal proprio dolore non c’è spazio per la fede nell’altro. Ecco allora il momento di cambiare, di scommettere il poco che resta su se stessi; in fin dei conti, la libertà della solitudine è un’inesauribile occasione. E se fosse inutile tutto questo cercare? Se la felicità fosse invece da sempre accanto a noi, impalpabile e imperfetta ma possibile? Se la vita non ci chiedesse altro che di essere vissuta, senza ipoteche sul futuro né conti col passato?
Un biglietto aereo di sola andata, londra e le sue infinite possibilità di lavoro, di esperienze umane, di vita. Lì ce la puoi fare, viola, questo è il tuo momento e la forza per ricostruire ogni cosa non ti manca. Anche se, tutti lo sanno, non è possibile fuggire da se stessi…
una narrazione intensa e commovente, un sogno che la notte si porta via ma che lascia negli occhi un’indimenticabile dolcezza.

Giada bensi

nasce a firenze il 5/10/1979 e vive a scandicci fino all’età di tredici anni, quando si trasferisce con i suoi genitori a poggio a caiano, un piccolo paese nella provincia di prato, dove tuttora abita con il marito e il figlio simone.
Dopo il diploma di tecnico dell’impresa turistica, nel 1998, trascorre un anno a londra lavorando come cameriera presso un wine-bar restaurant. Appena rientrata in italia, comincia a lavorare come impiegata.
Il rumore delle foglie d’autunno è la sua prima pubblicazione, tra i tanti manoscritti inediti che ancora custodisce nel suo cassetto da appassionata scrittrice.



complimenti!!!!!!
 
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