ayla
+Dreamer+ Member
TRAMA:
Jerry Fletcher è un tassista paranoico che ogni giorno attraversa le strade di New York subissando i suoi passeggeri di teorie cospirative da lui stesso elaborate. La sua vita scorre fra il suo taxi, la casa-bunker e il Dipartimento di Giustizia dove si reca periodicamente per esporre le sue ipotesi di complotto ad Alice Sutton, assistente alla procura di Manhattan. Un giorno, viene rapito da alcuni agenti segreti e poi torturato da uno psichiatra della CIA, ma riesce a fuggire e a presentarsi nell'ufficio di Alice, la quale, dopo averlo tranquillizzato e portato in ospedale, comincia a non crederlo più così pazzo. La caccia all'uomo è cominciata.
Le tre parole chiave di questo interessante thriller del '97 sono: paranoia, controllo e Mel, sì perché Mel, nel ruolo del tassista pazzo che sbraita cospirazioni su cospirazioni, che balbetta quando si trova davanti alla sua amata (interpretata dalla sempre brava Roberts), che non resistere davanti a una copia de Il giovane Holden e che invece di dire ti amo dice Geronimo, è irresistibile, quasi come in Arma letale. Se a questo aggiungiamo una trama originale e intrigante, anche se a tratti ci si può smarrire, qualche adrenalitica scena d'inseguimento, tipo quella in sedia a rotelle, fantastica, e delle belle citazioni da ricordare, tipo adoro l'ombra delicata di colei che vuole che io esista, direi che ci si può ritenere soddisfatti, almeno io.
Non sarà un capolavoro, ma è adatto per trascorrere una piacevolissima serata! Da vedere...e poi Mel, nel fiore dei suoi anni, vale sempre il prezzo del biglietto!
Jerry Fletcher è un tassista paranoico che ogni giorno attraversa le strade di New York subissando i suoi passeggeri di teorie cospirative da lui stesso elaborate. La sua vita scorre fra il suo taxi, la casa-bunker e il Dipartimento di Giustizia dove si reca periodicamente per esporre le sue ipotesi di complotto ad Alice Sutton, assistente alla procura di Manhattan. Un giorno, viene rapito da alcuni agenti segreti e poi torturato da uno psichiatra della CIA, ma riesce a fuggire e a presentarsi nell'ufficio di Alice, la quale, dopo averlo tranquillizzato e portato in ospedale, comincia a non crederlo più così pazzo. La caccia all'uomo è cominciata.
Le tre parole chiave di questo interessante thriller del '97 sono: paranoia, controllo e Mel, sì perché Mel, nel ruolo del tassista pazzo che sbraita cospirazioni su cospirazioni, che balbetta quando si trova davanti alla sua amata (interpretata dalla sempre brava Roberts), che non resistere davanti a una copia de Il giovane Holden e che invece di dire ti amo dice Geronimo, è irresistibile, quasi come in Arma letale. Se a questo aggiungiamo una trama originale e intrigante, anche se a tratti ci si può smarrire, qualche adrenalitica scena d'inseguimento, tipo quella in sedia a rotelle, fantastica, e delle belle citazioni da ricordare, tipo adoro l'ombra delicata di colei che vuole che io esista, direi che ci si può ritenere soddisfatti, almeno io.
Non sarà un capolavoro, ma è adatto per trascorrere una piacevolissima serata! Da vedere...e poi Mel, nel fiore dei suoi anni, vale sempre il prezzo del biglietto!