Credo sia tutta questione di sensibilità: calandoci nella giusta profondità e guardando dalla giusta prospettiva ciò che dobbiamo affrontare possiamo ottenere risultati inattesi.
Ho notato che sto ascoltando musica, ad esempio, da una diversa prospettiva: non mi lascio abbindolare dai ritmi incalzanti del rock, ma la mia mente esige rigore e razionalità, preferisce analizzare il tessuto armonico di un brano jazz o la melodia del musicista che ci ricama sopra.
Sento proprio che il mio approccio (in questo caso all'ascolto) è cambiato, e digerisco generi che prima nemmeno sognavo di ascoltare.
Sento di approcciare all'ascolto con una diversa prospettiva, più razionale. Vorrei analizzare più nel dettaglio questa attitudine, per questo vi chiedo:
Avete qualcosa da consigliarmi in tema di "pensiero matematico"? Su come agisce, se è possibile svilupparlo, sull'approccio razionale verso le cose?
Ho notato che sto ascoltando musica, ad esempio, da una diversa prospettiva: non mi lascio abbindolare dai ritmi incalzanti del rock, ma la mia mente esige rigore e razionalità, preferisce analizzare il tessuto armonico di un brano jazz o la melodia del musicista che ci ricama sopra.
Sento proprio che il mio approccio (in questo caso all'ascolto) è cambiato, e digerisco generi che prima nemmeno sognavo di ascoltare.
Sento di approcciare all'ascolto con una diversa prospettiva, più razionale. Vorrei analizzare più nel dettaglio questa attitudine, per questo vi chiedo:
Avete qualcosa da consigliarmi in tema di "pensiero matematico"? Su come agisce, se è possibile svilupparlo, sull'approccio razionale verso le cose?