Conti, Veronica Elisa - Le nebbie di Vraibourg / Premio Luigi Malerba 2011

Ciao,
sono Veronica Elisa Conti, ho 29 anni, vivo a Città di Castello in provincia di Perugia e lì risiedo insieme a mio marito ed al mio gatto.
Lo scorso anno ho vinto con il mio primo libro "Le nebbie di Vraibourg" il premio Luigi Malerba per la Narrativa e Sceneggiatura. Questo libro è appena uscito nelle librerie edito dalla casa editrice MUP e naturalmente sto cercando di farlo conoscere a più gente possibile.

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Riassunto del libro
Le nebbie di Vraibourg narra la storia del diciottenne Etienne Dorin che, dopo essere cresciuto in un collegio, viene convocato dal nobile Tancrède Des Essarts per istruire il figlio. Arrivato al castello della Guyenne, il giovane viene presto invischiato nelle nebbie del mistero che avvolgono il piccolo paese normanno di Vraibourg. A rendere più insidiosa la ricerca della verità è Dorian, il figlio di monsieur Des Essarts, che fugge via da ogni lezione per nascondersi, “animale immemore”, tra le ombre del bosco che circonda il castello, in un buio che protegge e consola dalla consapevolezza di essere un ragazzo, dicono in paese, toccato da Dio. In un inquietante scenario, intessuto di falsità e inganni, si muovono i personaggi delle Nebbie di Vraibourg, avvinti da una caleidoscopica catena di eventi e intrecci imprevedibili. Un romanzo sull’ambiguità che si macchia del sangue della vendetta; una celebrazione gotica del rancore quando si arma di fine e diabolica astuzia.

Pagina Facebook del libro
https://www.facebook.com/groups/330468273704811/

Casa editrice e collana
Monte Università di Parma
Collana: Premio Luigi Malerba

Pagine: 182
ISBN: 9788878474048
Data di Pubblicazione: Luglio 2012

Siti da cui è possibile acquistare il libro
IBS - Le nebbie di Vraibourg
Unilibro - Le nebbie di Vraibourg
Libreria Universitaria - Le nebbie di Vraibourg
Webster - Le nebbie di Vraibourg
Amazon.it: Le nebbie di Vraibourg
laFeltrinelli - Le nebbie di Vraibourg
BOL.IT - Le nebbie di Vraibourg

Video della presentazione tenutasi a Roma il 28 giugno che ha visto la partecipazione di Irene Pivetti, Presidente di Learn To Be Free Onlus,Alessandro Occhipinti, Segretario Generale FUIS, Anna Malerba, Presidente onorario della giuria del Premio, Paolo Mauri, Giornalista e critico letterario Luigi Lucchi, Sindaco di Berceto, Maurizio Dodi, MUP Editore. A discutere del libro con me è stato l'autore e giornalista Guido Barlozzetti.

Video della premiazione che si è tenuta a Roma e a Parma lo scorso anno
II° Edizione Premio Malerba 2011 : La premiazione - YouTube

Scheda del libro su Anobii
Le nebbie di Vraibourg - aNobii

Prime recensioni
Sololibri.net - Le nebbie di Vraibourg - Veronica Elisa Conti, recensione

Il Booktrailer è in costruzione. Appena sarà terminato aggiornerò il thread.

Vi ringrazio tantissimo per l'attenzione che potrete dedicarmi. Ogni commento è benvenuto :)

Ps: c'è qualche problema col TAG ? Non riesco a far visualizzare la copertina :?
 
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Des Esseintes

Balivo di Averoigne
Ciao, gentilmente, posso conoscere il tuo background di lettrice/autrice? :) Sarebbe interessante sapere da dove hai preso spunto per il tuo romanzo. Ringrazio :mrgreen:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
complimenti Veronica per il premio vinto dal tuo romanzo, è un bel premio proprio :)
 
Grazie a tutti!
Il mio background letterario è basato molto sulla letteratura ottocentesca e di primo novecento. Indico soprattutto quattro autori: Dostoevskij, Irene Némirovsky, Guy de Maupassant e Zola. Il loro stile e le loro tematiche mi hanno sempre conquistato e avvinto, anche se riconosco che lo spunto per il mio libro ha anche caratteri propri del romanzo gotico ed è venato, a mio parere, di una certa ironia.
 
Inserisco qui di seguito anche le risposte al thread "Intervista con l'Autore", in modo da farmi conoscere un po' meglio.

Hai scritto il libro con carta e penna oppure al computer?
Con carta e penna

Ritieni indifferente scriverlo con carta e penna o usando un computer?
Per me c'è differenza: una certa concentrazione, una materialità e una ritualità a cui sono legata.

Hai mai riletto completamente e senza saltare nessuna pagina una copia stampata e rilegata (come sarà nelle mani dei lettori) del tuo libro?
Mille e mille volte

Un giudizio negativo e pesante sul tuo libro lo vedi come una martellata che ti ferisce o come una spinta che ti stimola?
Ferire ferisce, ma si deve andare avanti

Quali sono gli autori e i romanzi che pensi ti abbiano dato ispirazione?
Come ho scritto sopra, quattro su tutti: Dostoevskij, Irene Némirovsky, Guy de Maupassant e Zola

A chi fai leggere le bozze del tuo romanzo, man mano che lo scrivi?
A quel sant'uomo di mio marito

Qual è stata la molla che ti ha spinto a scrivere questo libro?
Le vicende dei personaggi e la loro psicologia erano diventati quasi indipendenti nella mia mente: necessitavano di acquistare una vita propria e urgentemente.

Leggi ad alta voce quello che scrivi per sentire se suona bene quando viene letto?
Si e più volte

Prendi ispirazione da fatti della vita quotidiana?
Talvolta. Mi sono ispirata per uno dei miei personaggi ad una signora che conosco e cerco di caratterizzare i movimenti dei protagonisti nella maniera più reale possibile.

L'ispirazione si basa su fatti successi a te o magari su qualcosa vista per caso camminando per strada?
No. La mia ispirazione nasce in un angolo del labirinto del mio cervello e trova sempre la via per arrivare al centro

Quando inizi a scrivere, immagini mai il tuo libro già con copertina, foto di copertina..insomma, già bell'e pronto da comprare?
Non ci riesco. Ho solo chiara la fine.

Pensi mai alle reazioni dei lettori vedendo il tuo libro sullo scaffale?
Spero sempre che sia una reazione di interesse, di curiosità. Cioè quelle emozioni che mi spingono a comperare nuovi titoli

Quando hai iniziato a scrivere le pagine del tuo libro, avevi già un'idea di dove volevi arrivare o la storia si è costruita con il tempo?
Sapevo praticamente tutto.

Il tuo libro parla di un argomento ben definito. Perchè scegli questo piuttosto che un altro?
Non ho scelto consapevolmente l'argomento del libro. L'idea è germogliata progressivamente.

Qual è la la molla che spinge una persona a passare da fruitore delle opere altrui (presumo che ogni scrittore prima di diventare tale e anche dopo sia un grande lettore) a creatore di opere?
Per me è stata una necessità: quella di dare la vita delle parole alle parole che avevano vita in me.

Perchè hai scritto il tuo primo libro?
Credo nella storia che ho narrato: i suoi personaggi sono forti e meritano la loro vita su carta. Mi sono sentita vivere due volte nello scrivere, ma non ho le risposte a tutto. Qualcuno disse che non è bene parlare troppo dei motivi della letteratura.
 
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Des Esseintes

Balivo di Averoigne
Scusa se rilancio: i tuoi riferimenti per quanto riguarda il romanzo "gotico"? (è un ambito che mi interessa particolarmente) Grazie :mrgreen:
 
Rieccomi qua. Scusa per l'attesa ma ho voluto compilare una lista ben precisa di tutti i romanzi e racconti che fanno parte del mio background gotico, in modo da essere il più esaustiva possibile.
  • Bram Stoker
    • La casa del giudice (soprattuto)
    • Dracula
    • La squaw
    • Il funerale dei topi
  • Edgar Allan Poe
    • Le inchieste di Monsier Dupin
    • Tutti i racconti
  • Stevenson
    • Dr Jekyll e Mr. Hyde
    • Il ladro di cadaveri
    • Janet la storta (soprattutto)
    • I Merry Men
    • Il ladro di cadaveri
    • Olalla
    • Il diavolo nella bottiglia
  • Hoffman
    • Notturni
  • Sheridan Le Fanu
    • Carmilla
  • Mary Shelley
    • Frankenstein
  • Walpole
    • Il Castello di Otranto
  • Lovecraft
    • La casa delle streghe
  • W.R. James
    • Fantasmi ed altri orrori
  • Bierce
    • Tutti i racconti dell'orrore, in particolare segnalo:
      • Rancore
      • L'olio migliore
      • Una famiglia molto unita
      • Un piccolo vagabondo
  • Maugham
    • Il mago
  • Zola
    • Therese Raquin
  • Daphne du Maurier
    • Gli uccelli e altri racconti
    • Non voltarti
  • Guy de Maupassant
    • Racconti bianchi, racconti neri, racconti della pazzia
  • R.M. Rilke
    • Danze macabre
 

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
Vedo addirittura Rilke e M.R. James.. Mi complimento, sia per loro che per l'accuratezza della lista :) (adoro Stevenson)! :D
Mi segno il tuo romanzo per il futuro.. :D
 
Ti ringrazio ;)
Mi raccomando fammi sapere cosa ne pensi una volta che lo avrai letto!

Approfitto del post per aggiornare il thread principale con il link al video della presentazione che si è tenuta il 28 Giugno a Roma.
 
E' uscito un nuovo articolo sulla rivista ValleyLife:
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Ma cosa ancora più importante: è terminata la prima edizione del libro!
E' stato un piccolo successo inaspettato, ne sono davvero felicissima!
 
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