Salinas, Pedro

ilsognatore91

New member
A quanti di voi piace? Lo sto studiando per l'esame di letteratura spagnola ( che darò la settimana prossima ç____ç) e trovo che sia un poeta magnifico. Non scrive la solita poesia d'amore piena di inutili ornamenti e metafore pompose, anzi, eleva l'Amore ad una dimensione alta ed unica, rendendolo un motivo di vita :D.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
A quanti di voi piace? Lo sto studiando per l'esame di letteratura spagnola ( che darò la settimana prossima ç____ç) e trovo che sia un poeta magnifico. Non scrive la solita poesia d'amore piena di inutili ornamenti e metafore pompose, anzi, eleva l'Amore ad una dimensione alta ed unica, rendendolo un motivo di vita :D.

potresti mettere qualche poesia tra quelle che preferisci? :)
 

ilsognatore91

New member
potresti mettere qualche poesia tra quelle che preferisci? :)

Hai ragione! ho dovuto fare un attimo cambio computer xD. Eccole:

E sto abbracciato a te

E sto abbracciato a te
senza chiederti nulla, per timore
che non sia vero
che tu vivi e mi ami.
E sto abbracciato a te
senza guardare e senza toccarti.
Non debba mai scoprire
con domande, con carezze,
quella solitudine immensa
d'amarti solo io.

Non respingere i sogni

Non respingere i sogni perché sono sogni.
Tutti i sogni possono
essere realtà, se il sogno non finisce.
La realtà è un sogno. Se sogniamo
che la pietra è pietra, questo è la pietra.
Ciò che scorre nei fiumi non è acqua,
è un sognare, l’acqua, cristallina.
La realtà traveste
il sogno, e dice:
“Io sono il sole, i cieli, l’amore”.
Ma mai si dilegua, mai passa,
se fingiamo di credere che è più che un sogno.
E viviamo sognandola. Sognare
è il mezzo che l’anima ha
perché non le fugga mai
ciò che fuggirebbe se smettessimo
di sognare che è realtà ciò che non esiste.
Muore solo
un amore che ha smesso di essere sognato
fatto materia e che si cerca sulla terra

Per vivere non voglio
Per vivere non voglio
isole, palazzi, torri.
Che grandissima allegria:
vivere nei pronomi!
Ora togliti i vestiti,
i connotati, i ritratti;
io non ti voglio così,
travestita da altra,
figlia sempre di qualcosa.
Ti voglio pura, libera,
irriducibile: tu.
So che quando ti chiamerò
in mezzo a tutte le genti
del mondo,
solo tu sarai tu.
E quando mi chiederai
chi è colui che ti chiama,
colui che ti vuole sua,
seppellirò i nomi,
le etichette, la storia.
Strapperò tutto ciò
che mi gettarono addosso
prima ancora che io nascessi.
Poi, tornando all’eterno
anonimo del nudo,
della pietra, del mondo,
ti dirò:
“Io ti voglio, sono io”

:D
 

dany-nyd

New member
Io ho letto qualche anno fa la raccolta "la voce a te dovuta" semplicemente sublime...è uno dei libri che porto sempre con me!
 
Alto