Dallolio
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Le grida di Capaneo contro alle divinità... le madri di foscoliana memoria che stringono di notte i bambini al petto per la paura degli scheletri dei sepolcri... le grida dei compagni d'arme di Ungaretti straziati e morenti... l'amore di Carducci per il suo figlio deceduto... la passione inappagata di Circe per Odisseo... il grido di disperazione di Gesù sulla croce... tutte queste immagini tratte dalla cultura occidentale hanno in comune il fatto che i protagonisti, pur nell'infinita diversità tra di loro, si confrontano in modo angoscioso con la domanda nodale che nasce con l'uomo stesso e cioè "La (mia) vita ha un senso?"
Il terrore della morte, l'amore, la passione, il dolore cosa sono se non manifestazioni di quest'unica domanda che già il bambino si pone con angoscia e curiosità?
Cosa regala un senso alla vostra vita? Un grande amore, come per Circe, lo struggimento per una grande perdita, l'ansia di vincere la morte?
Il terrore della morte, l'amore, la passione, il dolore cosa sono se non manifestazioni di quest'unica domanda che già il bambino si pone con angoscia e curiosità?
Cosa regala un senso alla vostra vita? Un grande amore, come per Circe, lo struggimento per una grande perdita, l'ansia di vincere la morte?