Corsini, Catherine - L'amante inglese

alessandra

Lunatic Mod
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Suzanne (Kristin Scott Thomas) vive una vita tranquilla e agiata con suo marito, un ricco medico francese (Yvan Attal), e i suoi due figli più o meno adolescenti. L'incontro con Ivan (Sergi Lòpez), operaio di origine catalana che è stato in prigione, sensibile e nobile d'animo sebbene rude nell'aspetto, e la passione travolgente (e poi l'amore) che ne conseguirà sconvolgerà la routine familiare mostrando i lati più nascosti del carattere della donna e del marito che, privato di ciò che ritiene gli spetti di diritto, rivelerà la propria natura prepotente e aggressiva, privando la moglie di ogni mezzo di sussistenza. Suzanne rinuncerà a tutto, anche a vivere con i figli, pur di seguire Ivan.

Sembrerebbe una semplice drammatizzazione del classico "due cuori e una capanna"; in realtà non ha le caratteristiche di un melodramma, ma è un film interessante che porta lo spettatore a farsi varie domande (quasi sempre senza risposta) e dal quale possono scaturire diverse riflessioni sulla forza della passione, sull'autenticità dei rapporti di coppia e familiari, sulle reazioni dei figli di fronte al trauma dell'abbandono materno, sul possibile ribaltamento della scala delle priorità nella vita di ciascuno di noi. Il film va avanti in un crescendo di tensione, che giunge al livello estremo in un finale che spiazza, certamente un po' eccessivo, spietato, di forte impatto. E' evidente che è stato girato da una donna, chi è quell'uomo che giustifica la passione di una donna, tale da far passare in secondo piano anche il suo classico ruolo istituzionale e cioè quello di madre? :mrgreen:

Il titolo originale francese è molto più bello, "Partir".
 
G

giovaneholden

Guest
Questo film l'ho trovato un pò inconcludente,molte buone premesse ma tanto fumo. Anche un'ottima attrice come la Scott-Thomas l'ho trovata al di sotto dei suoi standard abituali. La stessa regia mi è parsa deludente. Merita comunque una visione.
 
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