“Angeli tentatori. Angel Fire” è il secondo volume della serie iniziata con "Angel", di L. A. Weatherly.
Seb ha sempre creduto di sentire la presenza di un altro essere come lui, metà umano e metà angelo, in particolare di una ragazza. Così appena ne ha avuto la possibilità ha iniziato a cercarla. Dopo diversi anni di delusioni si convince di essersela soltanto immaginata, ma proprio quando decide di porre fine alla sua inutile ricerca scopre che la ragazza è reale ed è più vicina di quello che avrebbe potuto sperare.
Nel frattempo Alex e Willow devono continuare a scappare, così proseguono con il loro stile di vita da fuggitivi. Intanto però sanno che la loro unica speranza di sconfiggere gli angeli è di reclutare e addestrare dei nuovi Angel Killer. L' occasione si presenta quando incontrano un gruppo di ragazzi adatti a diventare AK e di cui fa parte anche Kara, una AK vecchia amica di Alex.
Alex e Willow sono sempre molto carini e dolci, si sono trovati, stanno insieme, si vogliono bene, si amano e vorrebbero vivere questo loro sentimento in modo “normale”. Visto che però non possono cercano comunque di stare bene, di starsi vicino l' un l' altra, di ridere e scherzare nonostante si trovino in una condizione molto difficile.
Fino ad un certo punto mi sembrava di leggere ancora il primo libro, non si discostava molto dalla situazione raccontata in esso. In realtà invece non poteva essere più diverso. Fin quando Alex e Willow sono da soli e nel loro rapporto non sembrano esserci problemi richiama molto il volume precedente, ma le circostanze cambiano nettamente quando sono costretti a stare con altre persone, che in un modo o nell' altro iniziano ad intromettersi. I due ragazzi allora si rendono conto che le cose tra di loro non sono così facili e scontate, anche in conseguenza alla particolare natura di Willow, ma non solo. Da dolci ed innamorati diventano gelosi, infelici e litigiosi. Comunque le parti dei litigi e delle discussioni, anche se mi hanno fatto un po' dispiacere perchè questa coppia mi fa sempre molta tenerezza, sono allo stesso tempo appassionanti ed è interessante vedere cosa i due si dicono in certe situazioni mai viste in precedenza.
Il legame, dato dalla conoscenza reciproca di lunga data, tra Alex e Kara, gestito diversamente sarebbe secondo me potuto essere molto più particolare e stimolante. Lei comunque non mi piace, non mi piace quello che dice e come lo dice e non mi piace quello che fa. Questo non solo perchè è un elemento di disturbo nella relazione di Alex e Willow, ma soprattutto perchè i suoi comportamenti ed i suoi modi di fare la rendono per me molto fastidiosa e praticamente insopportabile.
Più o meno lo stesso discorso, con le dovute differenze, vale anche per Seb con Willow.
È un peccato che in questi rapporti ci debbano sempre essere implicazioni che vanno al di là dell' amicizia, della conoscenza profonda, della comprensione e della complicità. In questo modo secondo me vengono un po' banalizzati, potrebbero essere rapporti comunque molto intensi, ma di un tipo diverso. È vero che l' inserimento di “triangoli” può accrescere l' interesse, ma in questo caso avrei sperato in qualcosa di diverso. Tutto sommato però mi consolo perchè comunque qualcosa di diverso e un po' più originale in fondo c'è. Inoltre le questioni sentimentali sono solo una parte della vicenda, che è molto più complessa.
Principalmente c'è l' arrivo dei Dodici, il Consiglio degli angeli, un nemico forse ancora più temibile di Raziel e che metterà in evidenza un lato finora inedito proprio dell' angelo. Avere anche il punto di vista dei “cattivi” e di Raziel nello specifico, è molto interessante ed arricchisce la storia, fornendo nuovi fondamentali elementi e dando informazioni sulle loro macchinazioni, sui loro piani e sulle loro reali intenzioni.
In generale ci sono anche azione, battaglie, premonizioni, scoperte inaspettate ed insperate, piani, strategie, angoscia e veramente tanto altro. Il romanzo risulta scorrevole, molto piacevole e affascinante, anche più del precedente e nuovi e vecchi elementi di disturbo contribuiscono ad intrigare maggiormente e ad aumentare la tensione.
Nella parte finale in particolare c'è molta azione, la situazione cambia più volte repentinamente ed è molto avvincente.
Seb ha sempre creduto di sentire la presenza di un altro essere come lui, metà umano e metà angelo, in particolare di una ragazza. Così appena ne ha avuto la possibilità ha iniziato a cercarla. Dopo diversi anni di delusioni si convince di essersela soltanto immaginata, ma proprio quando decide di porre fine alla sua inutile ricerca scopre che la ragazza è reale ed è più vicina di quello che avrebbe potuto sperare.
Nel frattempo Alex e Willow devono continuare a scappare, così proseguono con il loro stile di vita da fuggitivi. Intanto però sanno che la loro unica speranza di sconfiggere gli angeli è di reclutare e addestrare dei nuovi Angel Killer. L' occasione si presenta quando incontrano un gruppo di ragazzi adatti a diventare AK e di cui fa parte anche Kara, una AK vecchia amica di Alex.
Alex e Willow sono sempre molto carini e dolci, si sono trovati, stanno insieme, si vogliono bene, si amano e vorrebbero vivere questo loro sentimento in modo “normale”. Visto che però non possono cercano comunque di stare bene, di starsi vicino l' un l' altra, di ridere e scherzare nonostante si trovino in una condizione molto difficile.
Fino ad un certo punto mi sembrava di leggere ancora il primo libro, non si discostava molto dalla situazione raccontata in esso. In realtà invece non poteva essere più diverso. Fin quando Alex e Willow sono da soli e nel loro rapporto non sembrano esserci problemi richiama molto il volume precedente, ma le circostanze cambiano nettamente quando sono costretti a stare con altre persone, che in un modo o nell' altro iniziano ad intromettersi. I due ragazzi allora si rendono conto che le cose tra di loro non sono così facili e scontate, anche in conseguenza alla particolare natura di Willow, ma non solo. Da dolci ed innamorati diventano gelosi, infelici e litigiosi. Comunque le parti dei litigi e delle discussioni, anche se mi hanno fatto un po' dispiacere perchè questa coppia mi fa sempre molta tenerezza, sono allo stesso tempo appassionanti ed è interessante vedere cosa i due si dicono in certe situazioni mai viste in precedenza.
Il legame, dato dalla conoscenza reciproca di lunga data, tra Alex e Kara, gestito diversamente sarebbe secondo me potuto essere molto più particolare e stimolante. Lei comunque non mi piace, non mi piace quello che dice e come lo dice e non mi piace quello che fa. Questo non solo perchè è un elemento di disturbo nella relazione di Alex e Willow, ma soprattutto perchè i suoi comportamenti ed i suoi modi di fare la rendono per me molto fastidiosa e praticamente insopportabile.
Più o meno lo stesso discorso, con le dovute differenze, vale anche per Seb con Willow.
È un peccato che in questi rapporti ci debbano sempre essere implicazioni che vanno al di là dell' amicizia, della conoscenza profonda, della comprensione e della complicità. In questo modo secondo me vengono un po' banalizzati, potrebbero essere rapporti comunque molto intensi, ma di un tipo diverso. È vero che l' inserimento di “triangoli” può accrescere l' interesse, ma in questo caso avrei sperato in qualcosa di diverso. Tutto sommato però mi consolo perchè comunque qualcosa di diverso e un po' più originale in fondo c'è. Inoltre le questioni sentimentali sono solo una parte della vicenda, che è molto più complessa.
Principalmente c'è l' arrivo dei Dodici, il Consiglio degli angeli, un nemico forse ancora più temibile di Raziel e che metterà in evidenza un lato finora inedito proprio dell' angelo. Avere anche il punto di vista dei “cattivi” e di Raziel nello specifico, è molto interessante ed arricchisce la storia, fornendo nuovi fondamentali elementi e dando informazioni sulle loro macchinazioni, sui loro piani e sulle loro reali intenzioni.
In generale ci sono anche azione, battaglie, premonizioni, scoperte inaspettate ed insperate, piani, strategie, angoscia e veramente tanto altro. Il romanzo risulta scorrevole, molto piacevole e affascinante, anche più del precedente e nuovi e vecchi elementi di disturbo contribuiscono ad intrigare maggiormente e ad aumentare la tensione.
Nella parte finale in particolare c'è molta azione, la situazione cambia più volte repentinamente ed è molto avvincente.
