Salvatore ha vent'anni e vive a Ventotene, d'inverno lavora in nero come muratore e d'estate porta i turisti sulla sua barca. La vita scorre tranquilla fino al momento in cui incontra Martina, una studentessa di Genova, appassionata di immersioni, con la quale vive una notte d'amore. Martina riparte e non si fa più viva per tre mesi, fino a quando torna e vivrà a casa di Salvatore per un po' di tempo, vivendo intensamente la loro relazione per poi ripartire di nuovo per riprendere gli studi. Ma Martina e Salvatore concepiscono la loro storia in modo diverso e anche l'epilogo delle loro vite sarà completamente diverso.
Storia talmente minimale da parere inconsistente anche se il tema affrontato oltre a quello della differenza di investimento affettivo all'interno della coppia è quella del lavoro nero e delle morti bianche. Si può dire un film delicato che incide poco e che presto si dimentica. Protagonista è il figlio di Peppino di Capri, carino ma un po' troppo imbambolato, la protagonista finito il film già non la ricordi più.
Storia talmente minimale da parere inconsistente anche se il tema affrontato oltre a quello della differenza di investimento affettivo all'interno della coppia è quella del lavoro nero e delle morti bianche. Si può dire un film delicato che incide poco e che presto si dimentica. Protagonista è il figlio di Peppino di Capri, carino ma un po' troppo imbambolato, la protagonista finito il film già non la ricordi più.