Agnese è una novizia accusata di aver ucciso il figlio che ha dato alla luce in convento e sembrerebbe non esserne consapevole, nè del concepimento nè dell'avvenuto parto. E' una ragazza semplice ed ingenua e proprio per far piena luce sulla vicenda viene inviata dal tribunale una psichiatra che ha l'incarico di capire quanto la ragazza sia capace di intendere e di volere. A seguire ogni passo della donna c'è la madre superiore, suor Miriam, che invece sposa la tesi della fede e quindi del miracolo e della mano di Dio nella vicenda. Tra le due donne nascerà competizione e stima ma punti di vista completamente diversi, di mezzo la giovane Agnese.
Il film del regista canadese è girato con mano sicura nella direzione di tre splendide attrici e nell'ambientazione affascinante di un convento cattolico alla periferia di Montreal. Tratto da una piece teatrale la materia della fede è sempre in primo piano, in un giallo che alla fine svela tanti misteri ma pone anche tanti interrogativi. Una deliziosa e giovanissima Meg Tilly nei panni della suorina, un'ironica e caparbia Anne Bancroft nella parte della madre superiore per finire con Jane Fonda, accanita fumatrice che scoprirà l'arcano. Da rivalutare (se non lo è stato ancora fatto )
Il film del regista canadese è girato con mano sicura nella direzione di tre splendide attrici e nell'ambientazione affascinante di un convento cattolico alla periferia di Montreal. Tratto da una piece teatrale la materia della fede è sempre in primo piano, in un giallo che alla fine svela tanti misteri ma pone anche tanti interrogativi. Una deliziosa e giovanissima Meg Tilly nei panni della suorina, un'ironica e caparbia Anne Bancroft nella parte della madre superiore per finire con Jane Fonda, accanita fumatrice che scoprirà l'arcano. Da rivalutare (se non lo è stato ancora fatto )