Ladri di Biciclette.

Ladri di biciclette è un film del 1948 di Vittorio De Sica (regia, produzione e sceneggiatura), ritenuto tra le massime espressioni del neorealismo cinematografico italiano.

Ricordo che vidi questo film in DVD una decina d'anni fa. Mi colpi' il fatto che al protagonista rubarono la bicicletta che all'epoca era il principale mezzo di trasporto che gli consentiva di andare al lavoro e alla fine preso dalla disperazione cerco' anche lui di rubare una bicicletta perche' costretto.

Quando vidi il film per la prima volta non c'era ancora la crisi attuale ed era un periodo in cui le biciclette non erano piu' cosi' diffuse come ai tempi del film (e come al giorno d'oggi) ma erano un mezzo di consumo, oserei dire quasi d'elite per appassionati.

Un anno fa entrarono nel mio box (chiuso a chiave sfondando la porta di metallo) e mi rubarono due mountain bike di buon livello. Pensai che me le rubarono perche' comunque erano due belle biciclette.

Ultimamente vedo in giro legate ai vari sostegni, ruote senza bicicletta attaccata (lo sfortunato proprietario aveva legato la ruota non pensando che il ladro di turno potesse smontarla portandosi via il telaio e l'altra ruota non legata), oppure telai di bicicletta legati senza una ruota (il proprietario pensava che assicurando il telaio la bicicicletta fosse sicura ma evidentemente chi da qualche parte aveva rubato il telaio senza una ruota poi necessitava della ruota mancante per completare la bicicletta rubata parzialmente).

Perche' ho scritto questo? Perche' da un lato sono appassionato di biciclette e quindi sono portato inconsciamente ad osservare tutte le biciclette che incrocio per strada, dall'altro ho fatto una considerazione, vedendo sempre piu' biciclette rubate (parzialmente), selle rubate, ruote rubate, telai rubati e vedendo sempre piu' gente (soprattutto poveracci di ogni nazionalita') che girano su biciclette di fortuna.

La considerazione e' che siamo tornati a tempi molto simili a quelli del protagonista di 'Ladri di biciclette' nel senso che anche oggi la bicicletta per molta gente e' diventata un mezzo fondamentale per la mobilita' e purtroppo i furti che alcuni anni fa erano trascurabili sono oggi notevolmente aumentati anche a causa della crisi e all'aumento di disperati (sia italiani che extracomunitari).

Solo qualche anno fa le biciclette potevano anche venire rubate (non sto dicendo che non le rubavano), solo che la priorita' dei furti era verso generi di maggior valore, oggi invece stanno tornando alla ribalta e sono nuovamente appetibili anche le biciclette piu' economiche e pure 'scassate'.

In parte è vero, tuttavia nella mia città è purtroppo scatenata una banda delle biciclette che non ruba certo per utilizzare le biciclette per mobilità... sono attualmente ricercati con un notevole dispiegamento di forze, perchè rubano in modo capillare con vere e proprie organizzate retate (e poi le mandano nelle grandi città qua vicino, dando vita a un commercio illegale).
Detto ciò, voglio raccontare il mio caso. Quest'anno ho comprato una bici nuova fiammante ed essendo poco pratico con le cose del mondo l'ho lasciata ogni giorno in stazione andando a lavorare. Il primo giorno quando sono arrivato mi avevano fatto solo un "dispetto" lasciando la mia luce accesa... il secondo giorno mi avevano rubato il sellino e distrutto il fanale e dopo una settimana la bici non c'era più.
Mi rendo conto che la mia storditaggine non ha confine... tuttavia mi chiedo e vi chiedo come mai hanno dato prima quei due "avvertimenti"... sempre che non fossero persone diverse!
Insomma, alla fine sono senza bici e ho speso per la riparazione; l'avevo detto io che la bici è un lusso ed è meglio andare a piedi.

Sarà che Terni è piana,sarà per risparmiare benzina, ma mio fratello si muove sempre in bici per andare in centro o zone limitrofe.
Un anno fa circa, torna mamma dal lavoro, quindi erano le 10.40, noi ci facciamo trovare pronti e si va in macchina per la spesa. Ritorniamo dopo un'oretta e la bici sparita :W
Noi abitiamo in una via con palazzine di due piani, molto vicine, e una via a senso unico. Tra l'altro il padrone di casa di quelli di sopra aveva fatto mettere un cancello all'entrata di quelli di sopra a noi-che erano in affitto in quel periodo-
Iniziamo a chiadere ai vicini se avessero visto qualcuno con la bici, ma niente...
Mio fratello dispiaciutissimo,mia mamma arrabbiata e un pò impaurita:con tutti i cancelli e vicini, erano riusciti ad entrare lo stesso, quando sentiamo bussare la porta sul retro:
era il signore sopra a noi, la sua bici era bucata e per andare al lavoro aveva preso "in prestito" quella di mio fratello. :?
alla fine è andata bene.

invece sono stata male quando a quel rincoglionito di mio fratello grande hanno rubato la bici di nonno che ci teneva tanto.
L'avrei preso a schiaffi per non aver preso cura e rispetto di un ogetto che il nostro nonno ci era affezionato-anche lui dopo che aveva smesso di guidare si spostava in bici per venirci a trovare-

il 21 è stato il compleanno di mio fratello, e con mamma gli abbiamo regalato una city-bike tutta sua,visto che si muoveva con la bici un pò datata di mamma...
aveva le luci davanti e dietro, cosa importante per lui visto che la usa anche di sera...
Come ogni giovedi va al corso di teatro con la bici, la lega al palo vicino allo stabile, tempo due ore, esce e ...
non c'è più!!!
spero che ci si spianti, perchè come si dice a Terni" mica li zappamo li sordi" e spero che se mai ricompierà quel gesto di rubare bici/cose altrui, gli venga una paralisi alla mano- poi ovviamente può riprendere l'uso,ma quando sta per compiere quel gesto...zackete...paralisi, fino a capire che non lo deve fare più!
Neanche un mese se l'è goduta mio fratello, ieri è rientarto spiccando bestemmie, lui che non le dice mai,sapendo sopprattutt il sacrifico che io e mamma abbiamo fatto per regalargliela.

:?a me hanno rubato il campanello, la bici è quasi d'epoca era di mia nonna (anni'50).
Arrrgg ! attrezzatissimi i furfanti perchè le viti erano tutte arrugginite...li ho mandati mentalmente a quel paese varie volte.Lo riconoscerei il campanellino aveva su la pubblicità del fu negozio.
Ho recuperato un campanello usato e vecchio,non proprio come quello di prima, uff!
Qui i furti di bici sono all'ordine del giorno, lo so..

In molte zone di campagna in India la bicicletta è così importante per i ragazzini e le ragazzine che vanno a scuola perchè consente loro di usarla per spostarsi, evitando di far pagare così ai genitori il motorisciò che quotidianamente fa da trasporto a pagamento. A secondo di dove vivi, a seconda delle epoche in cui vivi, cambia il valore della merce. A questa discussione vorrei agganciare il tema del ricordo. Gli oggetti sono importanti perchè permettono di conservare la memoria (legata all'oggetto). Ma c'è conservazione quando l'oggetto non è parte di molti, quando non finisce nell'anonimia fra una massa di oggetti acquistati. Avere troppi oggetti, come non averne, significa perderne la memoria. Ladri di biciclette è anche esemplare nel far emergere il ricordo di una storia.