Hawks, Howard - La signora del venerdì

Walter Burns è l'editore di un importante quotidiano che cerca di impedire all'ex moglie di risposarsi e quindi di lasciare il giornale. L'occasione buona si presenta con l'approssimarsi dell'esecuzione di un uomo, la cui revoca della sentenza viene appoggiata dal giornale. Hildy, l'ex moglie alla fine si trova completamente dentro la situazione, anche perché i fatti accadono così velocemente da non potersene sottrarre e Burns riesce sempre a capvolgerli a suo favore.

E' il film originario da cui è stato poi tratto il più recente Prima pagina, è una commedia divertente, veloce, cattiva al punto giusto, Cary Grant è magnifico nella parte del cinico ed opportunista editore.
La cosa assurda è il titolo, che è stato tradotto dall'originale in modo letterario, His Girl Friday, che vuol dire miglior collaboratrice, in quanto si ispira a Man Friday, che era Venerdì di Robinson Crusoe, che poi è diventato sinonimo di persona di fiducia, miglior collaboratore. Se uno non sa questa cosa dall'inizio alla fine si potrebbe anche chiedere il perché di un titolo così estraneo al contenuto.

E' una commedia frenetica dove le battute si susseguono rapide, anzi, rapidissime, una dietro l'altra, quasi non si ha il tempo di gustarle e di ridere, che si rischia di perdere il dialogo successivo. E' una simpatica battaglia dei sessi, con un Cary Grant molto a suo agio nel ruolo della bella canaglia. Molto bello, ma la mia screwball comedy preferita resta Accadde una notte di Capra, geniale e ineguagliabile!!