Smith, Zadie - Denti bianchi

TRAMA:
Due famiglie, i Jones e gli Iqbal, le cui vite sconclusionate racchiudono gli ottimismi e le contraddizioni del secolo appena concluso. Archie Jones è un tipico proletario inglese, mentre il suo migliore amico è il bengalese e mussulmano Samad Iqbal. Si sono conosciuti su un carrarmato alla fine della Seconda guerra mondiale, diretti a Istanbul e ignari del fatto che la guerra era già finita. Riunitasi a Londra trent'anni dopo, questa coppia improbabile si ritrova coinvolta nel ciclone politico, razziale e sessuale di quei tempi.

La storia, è articolata e ben gestita, e abbraccia tutto il secolo. I personaggi sono curati nei minimi particolari, anche i secondari. Un romanzo che contiene tutto il senso dell’umoriso e la leggerezza del romanzo inglese. Un romanzo che, quando lo chiudi, ti spinge a chiederti: come puo' essere un libro d’esordio?
 
G

giovaneholden

Guest
Anche se letto molti anni fa,ho un piacevolissimo ricordo di questo libro e pure io ricordo di averlo trovato assai ben scritto per essere di un'esordiente. Tra l'altro è tuttora molto attuale per le problematiche che fa emergere e nel ribaltamento dei ruoli dei ragazzi.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Romanzo epocale, di quelli che possono essere inseriti tra i migliori tra quelli che raccontano un'epoca, una cultura, un passaggio, in questo caso il connubio di etnie e di culture nella North London, dove religione, usi, costumi e scienza si mescolano alla storia e creano un nuovo mondo fatto di riferimenti inconoscibili finché non ci si avvicina con umiltà e curiosità per il futuro melting pot a cui siamo destinati. Lo consiglio assolutamente a tutti.
 

unkadunka

New member
Bellissimo romanzo,affascinante sia per trama che per come è scritto. Tra le opere inglesi migliori della fine del secolo secondo me.
 

velmez

Active member
Libro molto bello e splendidamente orchestrato. Incredibile che l'autrice l'abbia completato a soli 22 anni!
Vorrei leggere qualcos'altro di suo!
 
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