Simenon, Georges - Maigret e la casa delle tre vedove

isola74

Lonely member
(da IBS) Questo è un tipico Maigret degli esordi: mette in scena il mondo della criminalità organizzata, delle grandi bande di delinquenti internazionali con cui la polizia si scontra in una guerra spietata ma leale, che non esclude tra i contendenti una reciproca stima. Gli elementi di fascino sono soprattutto due: da un lato lo sfondo, e dall'altro la coppia di personaggi da cui prende le mosse l'azione. Lo sfondo è un incrocio a una cinquantina di chilometri da Parigi dove si fronteggiano una villa settecentesca mal tenuta, un'autorimessa con cinque pompe di benzina di un rosso sfavillante e l'anonima villetta moderna di un assicuratore che pare incarnare la piccola borghesia più gretta e convenzionale. I due personaggi che danno l'avvio al racconto sono un'enigmatica coppia di aristocratici danesi - fratello e sorella - dall'eleganza misteriosa e teatrale.

Che dire di più? un' altra bella inchiesta di Maigret, una delle migliori secondo me.
 
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