Wallace, David Foster - Dire mai e altri racconti

Tre racconti pubblicati come allegato domenicale a Il Sole 24 ore tratti da La ragazza dai capelli strani. Wallace sa scrivere, sa raccontare nevrosi e caratteristiche di oggi ma nello stesso tempo costruisce un racconto che ti prende e vuoi sapere come va a finire anche se poi parla del quotidiano, di cose che succedono intorno a noi, ma lo fa con ironia feroce ma bonaria. I titoli sono Per fortuna il funzionario commerciale sapeva fare il massaggio cardiaco, La ragazza dai capelli strani e Dire mai, che dà il titolo alla raccolta. La cosa particolare di Wallace è che dà voce a tutti e riesce a farti entrate nei punti di vista più strani e particolari. Io l'avevo già conosciuto nella raccolta di racconti Oblio e credo proprio che continuerò a frequentarlo.

A differenza di ieri con Anne Tyler,stavolta non mi trovo d'accordo con elisa.
Non è scoccata la scintilla e non sono riuscita ad apprezzare questi racconti.
Il primo l'ho trovato molto noioso,il secondo non l'ho ancora finito e salvo solo il terzo ma a metà,perchè mi aveva inizialmente colpita per il simpatico vecchietto protagonista della storia,ma poi non mi è piaciuto il seguito e il finale.
Domani ripasso per dirvi se il secondo sono riuscita a finirlo.

Con Wallace non va,il secondo non riesco a leggerlo,non fa per me.
Però voglio riportare una citazione dal terzo:
...una vita condotta,temporaneamente o meno,come una semplice rinuncia a ogni valore diventa nella migliore delle ipotesi una cosa senza sbocco e nella peggiore una cosa vuota:una vita di attesa del non-sarà-mai.Seduti ad accettare passivamente (non a giudicare) l'accadere e il finire delle cose.