Lauretta
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Bagus è il primo album da solista di Cesare Cremonini, pubblicato il 15 novembre 2002. Il termine bagus deriva dalla lingua indonesiana, dove è utilizzato per descrivere genericamente tutto ciò che è bello, positivo.
1. Gli uomini e le donne sono uguali
2. La cameriera dei giorni più belli
3. Latin Lover
4. Piccola Ery
5. Mary seduta in un pub
6. Mille galassie
7. PadreMadre
8. Jalousie
9. Due stelle in cielo
10. Vieni a vedere perché
11. E invece sei tu
12. Bagus
10 minuti dopo l'ultima canzone è presente una ghost-track
L'edizione speciale del disco ha come prima traccia il singolo inedito Gongi-Boy.
primo Album di un giovane Cesare Cremonini, solo 22enne, da solista. dopo 3 anni di stop a seguito dello scioglimento della band che lo ha lanciato, Cesare rimane fedele al suo amico Ballo, che ancora oggi lo accompagna con basso e contrabbasso e rimane fedele al suo produttore Walter Mameli, che lo ha scoperto e lanciato.
in questo primo album si coglie immediatamente una ricerca di un differente stile, rispetto a Squerez, ma con il tempo nei successivi 10 anni scopriremo che non c'è un album di Cesare che assomiglia ad un altro.
questo album lancia singoli come "Uomini e le donne sono uguali", "Latin Lover" che sono ancora brani presenti nei sui live.
ma soprattutto lancia "PadreMadre" un singolo che secondo me entra nella top 5 delle canzoni più belle scritte da lui, nonostante inserita in questo giovanissimo primo album.
Cesare Cremonini perde il nome Lunapop e perde la schiera di ragazzine che hanno riempito l'arena di Verona alla finale del FestivalBar e il forum di Assago quando aveva appena 18 anni...ma non per questo perde la voglia di scrivere e di cantare.
ha due manine fatate quando si appoggia su quel pianoforte che fanno da padrone nel testo "Invece sei tu" e "Due stelle in cielo" che spero nel tour di quest'anno di poter sentire finalmente live.
lo sapete che io amo questo cantautore e non potrei mai essere troppo obiettiva. lo amo per quello che scrive e per come lo fa, lo amo perchè so che quello che dice nelle interviste non lo dice per vendere dischi ma perchè è la verità; è veramente dal cuore che gli nascono certe canzoni e certe musiche.
preferisco gli altri album rispetto a questo, solo raramente lo rimetto nel lettore, e solo per ascoltare la canzone a cui ho pensato. sarà due anni che non lo ascolto tutto.
gli altri album li preferisco per la ricercatezza delle sfumature musicali e per degli arrangiamenti che qui ancora rimangono più celati, ma ammetto che come inizio non è male.
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